Prosegue a ritmo serrato la lotta dei carabinieri contro il crimine

Prosegue a ritmo serrato la lotta dei carabinieri contro il crimine – Roma – Arrestato il terzo componente del commando che ha ucciso lo stalker lungo via Tiburtina

 

Nella notte, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma e della Compagnia di Roma Montesacro hanno notificato a M.A. 27enne, romano, celibe, operaio, con piccoli precedenti, un ulteriore decreto di fermo emesso dal p.m. – dott. Marco Mansi – nell’ambito delle indagini svolte in ordine all’omicidio di Stefano Suriano, colpito mortalmente da sette coltellate al torace alle ore 00.30 del 14 agosto u.s. nell’area di servizio “Q8” lungo via Tiburtina 1110. L’arrestato, sentito in ordine al delitto fino a tarda notte nella caserma di via in Selci, dopo una iniziale reticenza, a seguito di precise contestazioni in relazione agli elementi fino ad oggi raccolti dai militari, rendeva dichiarazioni confessorie ammettendo le sue responsabilità e dei suoi complici. Il fermato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Regina Coeli a disposizione dell’A.G. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare eventuali coinvolgimenti di altri complici.

Roma, 18 agosto 2011.

 

In costume da bagno insegue ladro su via Regina Margherita. I Carabinieri notano la scena e arrestano il malvivente. La vittima stava prendendo il sole a Villa Torlonia quando e’ stato derubato del portafogli.

 

Roma – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Parioli hanno arrestato, ieri pomeriggio, un cittadino romeno di 20 anni, già noto alle forze dell’ordine, che aveva rubato il portafogli ad un romano che lo aveva appoggiato su di un telo mare dov’era sdraiato, al parco di villa Torlonia, per prendere il sole in compagnia della sua ragazza. La vittima, in costume, ha prima tentato di fermarlo poi lo ha inseguito il ladro fino in via Regina Margherita. L’uomo che in costume rincorreva il ladro ha procurato curiosità tra i passanti che hanno pensato ad uno scherzo tra amici. Una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Parioli, che stava transitando, ha capito che non si trattava di un gioco ed è subito intervenuta. Il 20enne è stato arrestato e accompagnato in caserma in attesa del rito direttissimo. Il portafogli è stato recuperato e restituito alla vittima.

 

 

 Viale Marconi – Approfitta e poi rapina una prostituta.  Cittadino armeno arrestato

 

 

Roma – Nella notte, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato in viale Marconi, un cittadino armeno di 26 anni che dopo aver consumato un rapporto con una giovane prostituta l’ha rapinata. La vittima, una cittadina romena di 20 anni ha chiesto aiuto ad una pattuglia dei Carabinieri che stava transitando nella zona. La giovane ha raccontato ai militari che il cittadino armeno dapprima ha pagato i 30 euro per un rapporto ma, successivamente, non contento ha tirato fuori un coltello a serramanico e sotto minaccia si è fatto restituire 20 euro in quanto a suo dire:  “la prestazione era stata deludente e quindi voleva uno sconto sulla tariffa”.  I militari dopo brevi ricerche in zona  hanno rintracciato ed arrestato il 26enne rapinatore che è stato  accompagnato in caserma in attesa del rito direttissimo, rinvenuti anche il coltello ed i 20 euro.

 

 

Roma – Nel corso delle ricerche dell’arma del delitto Suriano, carabinieri trovano arsenale di armi.

 

Nella giornata di ieri, in via di Tor Cervara, all’altezza di via dei Laghi Sportivi, i Carabinieri del Nucleo Subacquei di Roma, coadiuvati dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, nell’ambito delle ricerche dell’arma da taglio utilizzata per l’omicidio di Stefano Suriano sono stati rinvenuti:

·        1  fucile mitragliatore;

·        7 pistole semiautomatiche;

·        1 pistola a tamburo;

·        1 serbatoio per arma lunga vuoto;

·        90 cartucce cal. 9;

·        50 cartucce cal. 38 special.

Il pessimo stato di conservazione delle armi, causato dalla prolungata immersione nelle acque del fiume, non ha consentito di poter risalire a marca, modello e matricola delle stesse che, comunque, appaiono non funzionanti. Il predetto materiale è stato rinvenuto adagiato sul fondale a circa mt. 2,00 di profondità a ridosso del ponte di via di Tor Cervara che sovrasta il citato fiume, all’interno di una sacco di nylon ormai deteriorato. Le armi, sequestrate, verranno inviate, al R.I.S. di Roma per gli accertamenti tecnici di laboratorio.

 

Magliana – Maltratta e rapina la convivente. Cittadino romeno arrestato

 

Roma – Nella notte, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato, in via Grottoni, zona magliana, un cittadino romeno di 23 anni che ha maltrattato la convivente, una cittadina romena di 21 anni e non contento, gli ha rubato i  500 euro che la vittima custodiva nella borsa, cacciandola poi di casa. I vicini esasperati dalle continue liti tra i due ed allarmati dalle urla e pianti della giovane hanno chiesto aiuto al 112, numero di pronto intervento dei Carabinieri. I militari giunti immediatamente sul posto hanno fermato il 23enne che per tutta risposta ha tentato di aggredire anche i Carabinieri. Arrestato è stato  accompagnato in caserma in attesa del rito direttissimo, dovrà rispondere di rapina, maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale mentre la 21enne soccorsa è stato accompagnato in ospedale per le cure del caso.

 

Roma – Nelle ultime ore 3 pusher arrestati

 

Non conosce sosta l’attività di contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti da parte dei Carabinieri di Roma. Nelle ultime ore altri tre “pusher” sono finiti nella rete dei militari, sorpresi mentre spacciavano droga in vari quartieri della Capitale.  Il primo a finire in manette è stato un cittadino georgiano di 37 anni, arrestato dai Carabinieri della Stazione di Roma Tor Tre Teste sorpreso, in via dei Gelsi, in possesso di alcune dosi di eroina. Poco più tardi, due romani di  43 e 48 anni, sono stati pizzicati dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, in largo Boccea, in possesso di dosi di hashish e cocaina. Tutti e tre i “pusher” arrestati sono stati accompagnati in caserma e trattenuti in attesa di essere processati con rito direttissimo.

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