TALK for ESPOARTE 100 a CUBO Centro Unipol BOlogna – Sabato 3 febbraio alle ore 19.30 a CUBO, Centro Unipol BOlogna, in Mediateca, si terrà il Talk di presentazione di Espoarte 100. L’evento è inserito all’interno di das, dialoghi artistici sperimentali, una rassegna trasversale dedicata da CUBO al dialogo artistico e culturale sui temi della contemporaneità, che nasce come territorio di confronto – di contenuti, tecniche, stilemi – fra i maestri dell’arte contemporanea già storicizzati e esponenti della new generation.
Il Talk vedrà la partecipazione di Leonardo Caffo (filosofo), Pietro Gaglianò (critico d’arte e curatore) e Mustafa Sabbagh (artista). È inoltre prevista in sala la presenza di molti dei contributors di Espoarte 100.
TALK for ESPOARTE 100
Introduce: Livia Savorelli
Intervengono: Leonardo Caffo (filosofo), Pietro Gaglianò (critico d’arte e curatore) e Mustafa Sabbagh (artista)
Modera: Luca Bochicchio
sabato 3 febbraio ore 19.30
CUBO Centro Unipol BOlogna, Mediateca
Piazza Vieira de Mello, 3-5
40128 Bologna
Per partecipare al talk (evento gratuito ma con posti limitati) si raccomanda la registrazione collegandosi al seguente link: https://goo.gl/6CGqxS
PROFILI RELATORI:
Leonardo Caffo, filosofo, insegna Ontologia al Politecnico di Torino e Curatela alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. Editorialista del Corriere della Sera, scrive anche su L’Espresso, Pagina 99, Linus, e altrove. Tra i suoi ultimi libri: A come Animale: voci per un bestiario dei sentimenti (Bompiani, 2015), La vita di ogni giorno (Einaudi, 2016), Fragile umanità (Einaudi, 2017). Ha fondato e dirige Waiting Posthuman Studio con cui cura mostre, eventi, installazioni, e ricerca tra design, arte contemporanea e filosofia.
Pietro Gaglianò (1975), laureato in architettura, critico d’arte e curatore, approfondisce l’analisi sulla linea delle libertà individuali, delle estetiche del potere, della capacità eversiva del pensiero critico e del lavoro artistico. Su questo tema, nel 2016 ha pubblicato Memento. L’ossessione del visibile(Postmedia Books) e alcuni saggi in Italia e all’estero. Da anni sperimenta formati ibridi dello spazio di verifica dell’arte, in cui esperienze di laboratorio e formazione si innestano sul modello tradizionale della mostra e del convegno con progetti in Italia e all’estero. È direttore artistico di Scripta Festival, Firenze. Siede nel board del Forum dell’Arte Contemporanea, di Nesxt, festival degli spazi d’arte indipendenti, Torino. È responsabile e curatore del progetto “Nuova Didattica Popolare” per GuilmiArtProject (Chieti) ed è tra i promotori della residenza di artisti per artisti Madeinfilandia. Collabora dal 2011 con l’Università degli Studi di Firenze – Facoltà di Lettere e Filosofia.
Mustafa Sabbagh nasce ad Amman (Giordania). Italo-palestinese, allevato tra l’Europa ed il Medio Oriente, l’imprinting è cosmopolita, l’attitudine è nomade.
Già assistente di Richard Avedon e docente al Central Saint Martins College of Art and Design di Londra, dopo una brillante carriera come fotografo di moda riconosciuta dai magazines più prestigiosi del mondo, a partire dal 2012 Sabbagh concentra la sua ricerca nell’arte contemporanea per mezzo della fotografia e della video-arte attraverso una sorta di contro-canone estetico dove il punctum è la pelle – diario dell’unicità individuale. Armonia dell’imperfezione, indagine psicologica e studio antropologico mediante la costruzione dell’immagine e dell’installazione ambientale sono i suoi principali, riconoscibilissimi stilemi.
Nel 2013 Sky Arte HD, attraverso la serie Fotografi, lo ha eletto tra gli 8 artisti più significativi del panorama nazionale contemporaneo.
Ad oggi Sabbagh è stato riconosciuto, da uno storico dell’arte quale Peter Weiermair, come uno dei 100 fotografi più influenti al mondo, ed uno dei 40 ritrattisti di nudo più rilevanti su scala internazionale.
ESPOARTE 100 – SPECIAL EDITION
a cura di Livia Savorelli e Luca Bochicchio
In un momento dalle forti criticità come quello attuale, in cui tutto appare precario, instabile, aleatorio sia a livello micro sia macro, Espoarte – forte della convinzione che ogni attività intellettuale ha non solo effetti positivi e di crescita sulle persone, individualmente e come comunità, ma porta in sé il germe dell’utilità sociale fin dal suo nascere come idea – ha voluto dar vita, per celebrare il proprio n. 100, ad una narrazione corale condivisa, cui hanno aderito esponenti del mondo della Cultura nella sua accezione più ampia – arte ma anche teatro, musica, danza contemporanea, editoria e impresa – per contribuire ad innescare ragionamenti, delineare visioni, tracciare possibili strade per un futuro migliore.
Un prodotto editoriale unico e ricercato nella forma, una special edition da non dimenticare, valorizzante la parola – come strumento fondamentale di apprendimento e riflessione, lasciandole dignità e spazio nella sua individualità – e dando importanza e “voce” all’immagine, in un momento in cui essa perde il suo valore nel costante bombordamento mediatico di cui tutti noi siamo vittime.
CONTRIBUTORS
Clive Adams, Antonio Arévalo, Maria Rebecca Ballestra, Massimo Bignardi, Irene Biolchini, Luca Bochicchio, Fatma Bucak, Leonardo Caffo, Christian Caliandro, Mariangela e Vinicio Capossela, Daniele Capra, Pier Luigi Capucci, Ascanio Celestini, Fulvio Chimento, Philip Corner, Enrico Crispolti, Gianluca D’Incà Levis, Francesca Di Giorgio, Duccio Dogheria, Tommaso Evangelista, Gigliola Foschi, Matteo Galbiati, Francesca Gambetta, Pietro Gaglianò, Flaminio Gualdoni, Elena Inchingolo, Ugo La Pietra, Loredana Longo, Michela Lucenti, Luca Malavasi, Kevin McManus, Stefano Monti, Simone Morabito, Ozmo, Adrian Paci, Mustafa Sabbagh, Livia Savorelli, Marco Scotini, Antonio Sgamellotti, Sara Tongiani, Paola Valenti, Raffaele Alberto Ventura.