Vita dura per i ladri – Ladro “mattutino” si infila sotto la serranda del bar, lasciata socchiusa dai dipendenti impegnati nelle operazioni di apertura, e ruba il fondo cassa. Arrestato dai carabinieri col “malloppo” in tasca.
Roma – Si era infilato di soppiatto sotto la serranda di un bar di via Piave, lasciata socchiusa dai dipendenti impegnati nelle operazioni di routine per l’allestimento mattutino del locale, e dopo aver forzato un tiretto si è impossessato del fondo cassa. I fatti si sono svolti intorno alle 4 di questa mattina: l’autore del furto è un 26enne romeno, già conosciuto alle forze dell’ordine e nella Capitale senza fissa dimora, che è riuscito, in pochi istanti e senza farsi scoprire dai dipendenti del bar, a fuggire con la refurtiva nascosta sotto la felpa e ad allontanarsi in strada con passo svelto. La sua strana premura e le circostanze orarie hanno indotto i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia, in quel momento in servizio di pattuglia nella zona, a fermare quel giovane per sottoporlo ad un controllo. L’agitazione alla vista dei militari e gli strani rigonfiamenti delle tasche della felpa hanno fatto il resto: sottoposto alla perquisizione, il cittadino romeno è stato trovato in possesso di 16 tubetti di carta per monete, del tipo utilizzato dagli esercizi commerciali, contenenti complessivamente oltre 230 euro. Nel frattempo, i dipendenti del locale, che si erano resi conto dell’ammanco, avevano dato l’allarme alle forze dell’ordine e, dopo pochi minuti, i militari si sono presentati al bar restituendo la refurtiva recuperata. Il 26enne romeno, arrestato con l’accusa di furto aggravato, è stato accompagnato in caserma, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Ponte Sisto: 3 pusher arrestati dai carabinieri
Roma – I Carabinieri della Compagnia Roma Trastevere, ieri sera, hanno arrestato tre pusher, uno originario del foggiano e due tunisini, di età compresa tra i 23 e i 36 anni, responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività di prevenzione e repressione, che la Compagnia Carabinieri Roma Trastevere attua su tutto il territorio di competenza per contrastare lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti, in particolar modo tra i giovani, ha permesso di sorprendere gli spacciatori a Ponte Sisto, a pochi passi da Piazza Trilussa, luogo della movida romana, mentre vendevano dosi di marijuana e hashish. I pusher sono stati arrestati in due episodi distinti. In particolare, nel primo caso, l’italiano 32enne, che è già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato sorpreso dai Carabinieri del Nucleo Operativo Roma Trastevere mentre vendeva decine di dosi di hashish ad un cliente che poi è stato segnalato alla Prefettura. Nel secondo caso, i Carabinieri della Stazione Roma Trastevere hanno arrestato, sempre nei pressi di Ponte Sisto, due tunisini di 23 e 36 anni che insieme spacciavano marijuana. Il cliente, anche questa volta, è stato segnalato alla Prefettura in qualità di assuntore di sostanze stupefacenti. Gli arrestati, tutti accompagnati in caserma, hanno trascorso la notte in attesa del processo con il rito direttissimo.
Roma – Carabinieri denunciano 4 cittadini tunisini per rapina a due trans
La scorsa notte, 4 cittadini tunisini, tra i 27 e i 48 anni, sono stati denunciati a piede libero dai Carabinieri della Compagnia Roma Casilina per una rapina aggravata in concorso che avrebbero compiuto ai danni di 2 transessuali brasiliani, di 20 e 29 anni. I militari, su richiesta da parte delle vittime, giunta al 112, sono intervenuti in via Palmiro Togliatti a pochi passi da piazzale Pino Pascali. I 2 trans hanno riferito ai militari che poco prima erano stati avvicinati da 4 nordafricani, a bordo di un auto con targa straniera, minacciati con una pistola e rapinati di una borsetta al cui interno vi erano 2 telefoni cellulari e circa 90 euro. I militari hanno subito avviato una battuta in zona, rintracciando l’auto con a bordo i quattro, sempre sulla via Palmiro Togliatti all’altezza di via degli Olmi. Dalla perquisizione eseguita nei loro confronti non sono stati rinvenuti ne la pistola, che i due trans avrebbero notato in loro possesso, ne i soldi denunciati rubati. Nei confronti dei 4 è stata inviata un’informativa di reato in Procura con le ipotesi di rapina aggravata.
Roma – Esercizi commerciali sorvegliati speciali. Dieci persone arrestate in poche ore
Proseguono i servizi di controllo dei Carabinieri del Gruppo di Roma finalizzati a prevenire e reprimere i furti in genere e le rapine agli esercizi commerciali. Nel solo pomeriggio di ieri, 10 taccheggiatori sono finiti in manette dopo essere stati sorpresi a rubare merce dagli scaffali di alcuni negozi. Al Centro Commerciale Collatino verso le 14,00 i Carabinieri della Stazione di Tor Sapienza hanno arrestato una donna, Ucraina di 44 anni, sorpresa dopo aver asportato dagli scaffali cosmetici del valore di circa 150 euro. Presso la scalo ferroviario di Termini i militari hanno arrestato un cittadino armeno di 25 anni per aver asportato circa 100 euro di profumi da cui aveva preventivamente rimosso le placche antitaccheggio prima di uscire dal negozio. In un supermercato di via Acerenza, due cittadini romeni, di 23 e 28 anni, in Italia senza fissa dimora, sono stati sorpresi a rubare 100 euro di generi alimentari. Sempre nel primo pomeriggio in un negozio di casalinghi un altro cittadino romeno, di 52 anni, senza fissa dimora, è stato arrestato dai militari per aver rubato prodotti vari per un importo di circa 50 euro. Verso le 17,00 in viale Trastevere i militari della Compagnia Roma Trastevere hanno arrestato per furto aggravato in concorso due italiani e un tunisino rispettivamente di 30, 43 e 46 anni, per aver asportato da un negozio diversi capi di abbigliamento del valore di circa 200 euro. In fine sempre alla stessa ora a Piazza Re di Roma i Carabinieri della Compagnia Piazza Dante hanno fermato 2 minorenni romane sorprese a rubare capi di abbigliamento, da alcuni magazzini, per un valore di circa 140 euro. La merce sottratta ai centri commerciali è stata interamente recuperata dai militari e successivamente restituita ai responsabili dei negozi. Tutti gli arrestati tranne le due minorenni, sono stati trattenuti presso le caserme in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo mentre, le minorenni sono state affidate al centro di prima accoglienza di Roma Virginia Agnelli.
Olgiata – Domestica infedele arrestata, rubava denaro durante le pulizie
Roma – I Carabinieri della Stazione Roma La Storta hanno arrestato una cittadina romena di 31 anni con l’accusa di furto continuato aggravato. La donna, collaboratrice domestica, era impiegata da tempo nell’abitazione di un romano di 69 anni, all’interno del comprensorio dell’Olgiata. L’uomo faceva affidamento sulla correttezza della donna che, per svolgere la sua attività, aveva, ovviamente, libero accesso in tutte le stanze della casa. Tale fiducia, negli ultimi tempi, aveva iniziato a vacillare: il 69enne, infatti, continuava a constatare degli strani ammanchi di denaro contante, sempre in corrispondenza degli appuntamenti fissati con la donna. Il sospetto che autrice dei furti potesse essere proprio la colf ha portato l’uomo a denunciare i furti ai Carabinieri della Stazione Roma La Storta che hanno organizzato con lui una trappola. Al padrone di casa è stato chiesto di fotocopiare delle banconote e di lasciare le originali in casa, in bella vista. La preda non si è fatta attendere molto. La domestica ha preso parte delle banconote e le ha nascoste in tasca. Come se niente fosse accaduto, a fine lavoro ha salutato il padrone di casa, dandogli appuntamento per la volta successiva ed è uscita in strada dove però ad attenderla c’erano i Carabinieri che le hanno chiesto di mostrare il contenuto delle tasche. Sono così spuntate alcune delle banconote che precedentemente erano state fotocopiate, prova inconfutabile della loro provenienza furtiva. E’ stato accertato che nei 6 mesi in cui la domestica aveva lavorato in quell’abitazione erano stati portati via complessivamente circa 3.000 euro, tutti in piccole somme trafugate durante le ore di servizio. La cittadina romena è stata arrestata e trattenuta in caserma in attesa del rito direttissimo.
In viaggio con papà: da Tor Bella Monaca a Valle Martella per rubare in una villa. Padre, figlio e amico catturati dai carabinieri.
Roma – I Carabinieri della Stazione di Colonna hanno arrestato due italiani, padre e figlio di 64 e 37anni, ed un 50enne romeno, responsabili di tentato furto aggravato in abitazione. I tre malviventi, di cui due di Tor Bella Monaca e ben conosciuti dalle forze dell’ordine, approfittando della notte sono riusciti a forzare la rete di recinzione di un’abitazione e, mentre erano intenti a forzarne la serratura, sono stati scoperti da un ispettore della polizia penitenziaria che transitava in strada con la propria autovettura. L’ispettore è riuscito repentinamente a bloccare uno dei tre, il cittadino romeno, ed a fornire ai Carabinieri la targa del mezzo su cui padre e figlio erano scappati. Al termine di un lungo inseguimento per le vie del centro abitato, i militari sono riusciti a fermare e bloccare il mezzo con a bordo i due uomini che hanno tentato nuovamente di fuggire a piedi dopo aver abbandonato l’auto. I tre saranno giudicati col rito direttissimo presso il Tribunale di Tivoli. I Carabinieri stanno ora verificando, dal modus operandi rilevato, se il trio si sia reso responsabile di altri furti avvenuti in zona.