I’m here è il nuovo singolo che vede in veste di autore e produttore Giuseppe Vorro “I’m here” è il nuovo singolo che vede, Giuseppe Vorro (collaborazione nel 2014 con Lele Battista), in veste di autore e produttore.
Il brano racconta di un periodo di sconforto in cui speranze e illusioni sono sopraffatte da una realtà cruda e tagliente. Riscoprire la forza dell’ingenuità fantastica del bambino dentro di sé’ e disboscare il groviglio degli affanni quotidiani portando alla luce del sole ciò che vale davvero. Tutto questo é la mission della canzone.
Questo brano è la versione in inglese e completamente ripensata del brano “Sono qui” presente nell’ultimo album “Timidi occhi neri per dolci occhi chiari” di Giuseppe Vorro, edito nel 2014, che vede una collaborazione in tre brani del cantautore e produttore Lele Battista (La sintesi, Soerba, Davide Ferrario e tanti altri).
La canzone è stata realizzata dal producer torinese Marco Perani e ha collaborato la cantante torinese Giulia Bertolini.
Il videoclip ufficiale di “I’m here”
Le riprese video e il montaggio del videoclip sono di Simone Tarca (fotografo professionista di base a Carrara https://www.simonetarca.com/).
La protagonista del video è la ventenne Arianna Zerbini che ha interpretato la narrazione di questo brano.
Cenni biografici di Giuseppe Vorro
Nato a Milano, intraprende gli studi di jazz e violino a partire dall’età di 14 anni
Ai primi studi musicali subito si è affiancata la scrittura di canzoni sia dal punto di vista dei testi che della musica.
L’impulso decisivo alla ricerca compositiva venne dalla scoperta del genio di Lucio Battisti nel periodo della seconda metà degli anni settanta. Una intensità di influenza mai venuta meno e sempre arricchita di nuovi risvolti.
Le prime esperienze come chitarrista in band pop rock risalgono alla fine degli anni settanta con proposizioni di brani di Lou reed, Dire Straits, Rolling Stones, Queen e primi tentativi di composizioni personali.
Conclusa questa esperienza nei primissimi anni ’80 seguono anni di elaborazione personale sul fronte della ricerca di una propria dimensione compositiva.
In questi anni conosce il chitarrista Alberto Radius, vicino di casa, che molto amichevolmente ascolta e dona consigli sulle canzoni composte.
Nella seconda metà degli anni ’80 riprende la voglia e la possibilità di suonare in band.
E’ la volta del gruppo Slep, gruppo tra il pop, il rock e la canzone italiana d’autore e in lingua straniera. Una band a suo modo sperimentale, che iniziando dalla proposizione di cover per la maggior parte italiane sbarca su una propria dimensione compositiva, miscuglio tra diversi input musicali tante quante le influenze che ciascun componente del gruppo portava.
Diversi concerti in locali e in manifestazioni estive. Diverse registrazioni demo. Progetto infine conclusosi con la registrazione del brano Veleni nella compilation Malambro prodotto dal comune di Cologno Monzese con la direzione artistica di Mino Di Martino (ex Giganti).
Con qualche superstite del gruppo inizia un girovagare, per un paio di anni, tra un’esperienza e l’altra. Costruendo, disfando e ancora costruendo gruppi: Alibi, Histeria, X.
Ancora sperimentazioni di miscele. Esibizioni live(tra cui una al Rolling stones di Milano) e qualche registrazione di demo. Nel 1993 la fine delle esperienze di “band”.
Nel 1995 si apre un nuovo capitolo: l’esperienza da solista con l’album autoprodotto “In fede” realizzato con la collaborazione di Niccolò Lapidari che qualche anno dopo partecipa all’album della Vanoni, come paroliere per la canzone “Argilla”.
Lavoro solitario poi nel proprio piccolo studio di home recording provando e ancora riprovando colori, atmosfere musicali, testi e coltivando la voce.
Diversi pezzi hanno preso forma e sostanza da questa esperienza conclusa poi nel maggio del 1999.
Nei primi mesi del 2001 il risultato di questa esperienza nel secondo album autoprodotto “Perla tangente”.
Registrazione con una band pop-rock dell’album dal titolo “.exe” nel 2002. Inoltre singolarmente in fase di pubblicazione un’altra raccolta di brani scritti negli anni molto produttivi del decennio degli anni novanta. Nel 2006 arriva l’album che ha visto la sua totale luce in primavera. Nel 2007 arriva un nuovo album intitolato “Abbandonati”.
Nel 2014 è stato pubblicato il disco “Timidi occhi neri per dolci occhi chiari” che vede la collaborazione in tre brani del cantautore e produttore Lele Battista (La sintesi, Soerba, Davide Ferrario e tanti altri).
Nell’estate 2018 la pubblicazione di “I’m Here” che vede la partecipazione della cantante torinese Giulia Bertolini, del producer Marco Perani, dell’attrice Arianna Zerbini che ha interpretato la narrazione di questo brano e vede la regia di Simone Tarca (fotografo professionista di base a Carrara https://www.simonetarca.com/).
Nel 2019 è previsto un nuovo lavoro di inediti.