Tempistiche irregolari dai Balcani all’Oasi Tabor con il concerto di Ekland e Redi Hasa e il menù dello chef Salvatore Lega – Sabato 25 agosto (start ore 21:00) nella suggestiva cornice dell’Oasi Tabor (Via Strada Santa Caterina, 17 – Località Cenate, Nardò-Le) andrà in scena il terzo appuntamento della rassegna “La Cucina del Cuore – Tour Enogastronomico e musicale Europeo”, serie di 6 eventi con la direzione artistica del Maestro Ekland Hasa e la partecipazione dello chef internazionale Salvatore Lega.
Dopo il debutto con “La Nuit Parisienne” e la seconda tappa con “La noche Catalana”, destinazione del terzo appuntamento del viaggio nel mondo musicale ed enogastronomico europeo saranno i Balcani. Sabato 25 agosto i riflettori dell’Oasi Tabor si accenderanno per l’esibizione del duo Hasa formato dal pianista Ekland Hasa e dal violoncellista Redi Hasa.
La sezione enogastronomica sarà curata dallo chef internazionale Salvatore Lega che presenterà un menù unico in un’atmosfera altrettanto unica ed incantevole come quella del parco di Oasi Tabor. Per l’occasione lo chef propone un ricco menù (al costo di 18€) con antipasti misti con Bignè farciti, Mussaka di melanzane e carne alla Greca, biscotti di pasta di mandorla misti, vino o bibita; è previsto inoltre un invitante menù bambino al costo di 9€.
L’Oasi Tabor è una struttura situata a meno di cinque minuti di auto dalla spiaggia di Santa Caterina, immersa in un ampio parco con tipica vegetazione mediterranea, ospita all’interno un’elegante villa in stile barocco ristrutturata e provvista di un ampio giardino attrezzato con ombrelloni, tavoli e sedie.
Lo staff di Oasi Tabor in linea con le finalità della Coop. OSA in primis cerca di garantire la possibilità di usufruire di un soggiorno, di momenti di relax ed eventi culturali a chi non ha le possibilità di accedere normalmente a questo tipo di attività, inoltre si apre ad un turismo commerciale fatto di un ottimo rapporto qualità prezzo, non trascurando le nostre origini e le nostre tradizioni salentine ormai conosciute e apprezzate in tutto il mondo.
Nei prossimi mesi nuove iniziative arricchiranno le proposte di eventi nel Salento, e Oasi Tabor sarà punto di riferimento e luogo di incontro e scambio culturale per tutti, in un territorio e in una cornice unica nel suo genere. Grazie a questi presupposti nasce la rassegna “La Cucina del Cuore – Tour Enogastronomico e musicale Europeo”, con 6 magnifiche serate che vantano la partecipazione dello chef internazionale Salvatore Lega. Ogni cena/evento sarà accompagnata da musicisti che allieteranno la serata con musica francese, spagnola, balcanica e salentina grazie alla direzione artistica del Maestro Ekland Hasa.
La programmazione artistica prevede l’esibizione di numerosi talenti che interpreteranno al meglio lo stile e il gusto dei paesi rappresentati in questo speciale viaggio nell’enogastronomia europea. Saliranno sul palco dell’Oasi Tabor: Lindita Lantus e Alessandro Gazza (sabato 21 luglio), Ekland Hasa (venerdì 3 agosto), l’esibizione di giovani talenti del pianoforte e del canto lirico (venerdì 3 agosto), Duo Hasa con Ekland e Redi Hasa in “Tempistiche irregolari” (sabato 25 agosto), Enza Pagliara e Dario Muci (mercoledì 29 agosto), Nevila Matja con Giorgio Schipa ed Ekland Hasa (sabato 8 settembre).
La rassegna “La Cucina del Cuore – Tour Enogastronomico e musicale Europeo” è organizzata da Oasi Tabor con la partecipazione dello chef Salvatore Lega, la direzione artistica del Maestro Ekland Hasa, la collaborazione e l’ufficio stampa di Zero Nove Nove.
Il Maestro Ekland Hasa, direttore artistico della rassegna e protagonista di questo secondo appuntamento, nasce a Tirana nel 1966 e intraprende lo studio di pianoforte e violoncello nonostante la sua grande passione in chirurgia. Suona il concerto di Hayden all’ età di 9 anni con l’orchestra del tob, si diploma in pianoforte classico nell’ 89. Inizia una carriera intensissimache lo vede protagonista in tutto il mondo: Germania, Austria, Olanda, Canada, Giappone, Romania, Russia, Uzbekistan, Daghestan, Ucraina.
Ha suonato per la prima volta in assoluto in Albania la “Rapsodia in blue” e il “Concerto in FA” di Gershwin, è stato diretto da grandi direttori come David Andre, Vittorio Parisi, Vito Clemente, Ermir Krantia, Francesco Ledda, Andrea Morricone, con il quale suona la colonna sonora del film “La leggenda del pianista sull’Oceano” al Palazzo dei Congressi di Tirana.
Viene invitato dalla casa discografica Ponderosa per partecipare al festival internazionale Pianocity a Milano e in Giappone in Kitakyiusciu oper haus come concert maestro nelle opere “Gianni Schicchi” e “Cavalleria Rusticana”, accompagna cantanti lirici di fama come Leo Nucci, Giuseppe Gipali, Monserat Cabalet e Albano Carrisi per venticinque anni. È stato direttore artistico dell’Accademia lirico pop presso la Tenuta Albano Carrisi Produksion. Recentemente è stato invitato dalla famosa soprano Albanese Inva Mula come ospite d’onore nella trasmissione “Il virtuoso” per Tv Klan suonando “La leggenda del pianista sull’Oceano” di Ennio Morricone.
In Italia ha suonato per 11/8 Records con Cesare Dell’Anna, Raffaele Casarano, Marco Bardoscia ecc. È in preparazione un tour europeo dove suonerà un repertorio Russo di autori come Prokofiev, Kapustin, Balakyriev, Rachmaninov, Kachiaturian.
Ha tenuto delle masterclass presso il Teatro dell’Opera di Kitakyushu. Svolge attività didattica come docente di pianoforte principale, maestro sostituto per la preparazione dei cantanti lirici, studio di repertorio, preparazione degli esami di Conservatorio, presso il suo studio a Nardò (Le).
Redi Hasa. La musica abita da sempre nella vita di Redi Hasa. Nato a Tirana nel 1977 in una famiglia di artisti – la madre insegnante di violoncello, il padre ballerino classico, il fratello pianista concertista – è cresciuto tra strumenti e spartiti. Dopo un breve tentativo nello studio del violino, a sei anni scopre un autentico amore per il violoncello, iniziato dalla madre per poi proseguire il proprio percorso presso la Virtuos School of music e all’Academy of Arts di Tirana dove si diploma nel 1998.
Nello stesso anno un viaggio in nave fa da spartiacque tra le origini albanesi e la nuova vita in Italia, nel Salento, dove completa il percorso con una borsa di studio presso il Conservatorio Tito Schipa di Lecce.
Sin da subito predilige l’ibridazione tra generi musicali differenti, fondendo in particolare il rigore della formazione classica con l’immediatezza delle tradizioni popolari e sviluppando un approccio al suono liquido e meticcio, che lo caratterizza negli anni.
Nei primi anni duemila contribuisce a portare nel Salento i ritmi della musica balcanica co-fondando la BandAdriatica. Qui collabora tra gli altri con Officina Zoè, Xanti Yaca, Salento Orchestra, Manigold, Adria, Admir Shkurtaj Trio, Antonio Castrignanò, Enza Pagliara, Valerio Daniele, Rocco Nigro.
Nel 2012 “seduce” Ludovico Einaudi, maestro concertatore della Notte della Taranta, che lo include stabilmente nella sua ensemble. Con Einaudi realizza due dischi e altrettanti tour, “In time lapse” ed “Elements”, esibendosi sui palchi di centinaia di città in tutto il mondo.
Parallelamente porta avanti il progetto in duo con la cantante Maria Mazzotta, un “ponte mediterraneo” che unisce repertori e suggestioni popolari di Italia, Albania e più tardi anche Francia e Nord Africa. Dopo “Ura” (Finis Terrae 2014) nel 2017 “Novilunio” è il seccondo disco di Hasa-Mazzotta, prodotto da Ponderosa Music&Art e come il primo registrato al Real World Studios di Peter Gabriel con Tim Oliver, fonico con all’attivo collaborazioni con artisti quali Peter Gabriel e Robert Plant. Proprio a Robert Plant attraverso il tour con Einaudi giungono echi del lavoro di Redi Hasa e il fondatore dei Led Zeppelin nel 2017 lo invita a incidere tre tracce del suo ultimo disco, “Carry fire”. Nello stesso anno registra una traccia dell’ultimo disco dei Blonde Redhead, in uscita tra pochi mesi. Nel corso di un carriera ventennale ha suonato tra gli altri con l’Orchestra popolare italiana, King Naat Veliov, Kocani Orkestra, Mauro Pagani, Rita Marcotulli, Pacifico: musica diversa per provenienza, generi, ispirazioni da cui Hasa ama lasciarsi contaminare. Coltiva un rapporto viscerale e corporeo con il violoncello.