Ruba la borsa di una signora al ristorante ma viene bloccato e arrestato da due carabinieri – Carabiniere schermitrice arresta “manolesta del tavolino” in azione in un ristorante del centro. In compagnia di un altro carabiniere, liberi dal servizio, bloccano un ladro che aveva appena rubato la borsa ad una cliente del ristorante.
Roma – Ieri sera, intorno alle 21, un cittadino romeno di 39 anni è entrato in un ristorante di piazza dell’Oro, nel centro storico, ha rubato la borsa di una cliente, appoggiata su di una sedia, ed è fuggito via. Sfortunatamente per lui, nel ristorante c’erano anche due Carabinieri liberi dal servizio: una Carabiniere schermitrice, effettiva al Centro Sportivo Carabinieri di Roma e un appuntato del Nucleo Radiomobile di Roma che notata la scena hanno immediatamente inseguito e fermato il ladro, recuperando anche la borsa. I due militari hanno avvisato la centrale operativa 112 e sul posto è subito arrivata una gazzella del Nucleo Radiomobile di Roma. L’uomo, che ha cercato di opporre resistenza, è stato arrestato dai Carabinieri ed è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa del rito direttissimo.
Caro benzina – “Succhiano” carburante dalle auto in sosta per rivenderla low cost. 2 fratelli romani arrestati dai carabinieri.
Roma – La scorsa notte, i Carabinieri della Stazione Roma Viale Eritrea hanno arrestato due fratelli romani, di 20 e 21 anni, sorpresi a svuotare i serbatoi delle auto in sosta. I militari, intorno alle 3, mentre pattugliavano la zona hanno scoperto i due fratelli in viale Gorizia che con un tubo in plastica, stavano travasando la benzina dal serbatoio di una “Mini”in una delle loro taniche. Era l’ultimo dei 5 recipienti che i ladri stavano riempiendo prima di darsi alla fuga, ma sono stati bloccati ed ammanettati. Da un sopralluogo, sempre in Viale Gorizia, i Carabinieri hanno rinvenuto una Fiat 500, risultata rubata, che i ladri utilizzavano per i loro spostamenti e dentro cui sono state trovate altre 4 taniche piene di benzina precedentemente riposte dai due. A quel punto, i giovani sono stati accompagnati in caserma confessando ai militari che la benzina rubata era destinata ad un vero e proprio business: l’avrebbero rivenduta ad 1 euro e 50 al litro, circa 30 centesimi in meno rispetto all’attuale prezzo di mercato. Gli arrestati saranno processati con il rito direttissimo mentre la Fiat 500 è stata sequestrata.
Giro di vite contro lo spaccio di droga. Altri 4 pusher arrestati dai carabinieri nelle ultime ore
Ostia – Continua incessante l’azione di contrasto allo spaccio di droga da parte dei Carabinieri della Compagnia di Ostia che nelle ultime ore hanno arrestato altri 4 spacciatori. Il primo, in ordine di tempo a finire in manette, è stato un operaio 39enne di Fiumicino. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per via dei suoi trascorsi con la giustizia, è stato notato ieri mattina dai carabinieri del Nucleo Operativo, mentre girovagava in via Passo Buole alla guida di un’ Audi A3. Quando i militari si sono avvicinati per controllarlo, ha assunto subito uno strano atteggiamento tale da insospettire ancor più gli investigatori che, a seguito di un’accurata perquisizione, all’interno della sua auto, nascosto sotto il volante, hanno rinvenuto un involucro contenente 5 dosi di cocaina per un peso di circa 30 grammi. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Poche ore dopo, in via della Corazzata a Ostia, i carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato una coppia di 22enni, entrambi di Ostia e incensurati. I due, controllati mentre viaggiavano a bordo di una Fiat Panda, sono stati trovati in possesso di una decina di dosi di hashish e marijuana. Successivamente, presso l’abitazione del ragazzo, hanno rinvenuto altre due dosi di “erba” e tutto l’occorrente per il confezionamento. I due sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Infine, a Ostia, i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un pregiudicato 30enne, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Corte d’Appello di Roma, in quanto riconosciuto colpevole di reati in materia di stupefacenti. L’uomo è stato condotto nel carcere di “Regina Coeli” dove sconterà la pena di 2 anni e 8 mesi di reclusione.
Via Palmiro Togliatti – Due romani armati di bastone e coltello rapinano un punto scommesse, arrestati dai carabinieri.
Roma – Due romani rispettivamente di 27 e 28 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine, sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Roma Casilina con l’accusa di Rapina aggravata in concorso. I due, ieri sera, sono entrati in un punto scommesse di via Palmiro Togliatti, ed armati di bastone e coltello si sono fatti consegnare dopo aver minacciato il responsabile si sono fatti consegnare l’incasso, dileguandosi poi via e facendo perdere le proprie tracce. I Carabinieri, intervenuti a seguito di chiamata giunta al 112, giunti sul posto, grazie alle descrizioni fornite dalla vittima, dopo una breve indagine hanno rintracciato e fermato i due rapinatori presso le proprie abitazioni. A seguito di perquisizione domiciliari i militari dell’Arma hanno rinvenuto anche il coltello ed il bastone usato dai rapinatori. Arrestati i due sono a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa del rito direttissimo.
Tentato omicidio di Francesco Bianco, avvenuto a Tivoli Terme lo scorso 2 gennaio. Carabinieri eseguono 1 fermo e perquisizioni in atto
Roma – Alle prime luci dell’alba, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma e del Ros hanno dato esecuzione a un decreto di fermo del P.M. emesso dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli, Dott. Luigi De Ficchy, nei confronti di Carlo Giannotta, 58 anni. Grazie alle indagini dei Carabinieri, sono emersi a suo carico elementi di responsabilità in relazione al tentato omicidio occorso in Tivoli (RM) il 02.01.2012 ai danni del 51enne Francesco Bianco. Il Giannotta è appartenente alla medesima area politica della vittima. Contestualmente al fermo sono state eseguite perquisizioni domiciliari disposte dalla Procura di Tivoli, estese anche alla sede di Acca Larentia, nel quartiere Tuscolano a Roma, nella disponibilità del Carlo Giannotta. Le indagini dei Carabinieri proseguono.