VISIONINMUSICA: il concerto di Natale Le otto stagioni – La grande musica classica, da sempre amata e promossa dall’associazione Visioninmusica, grazie al prezioso sostegno della Fondazione Carit sarà anche per l’anno 2018 la protagonista di un evento che è ormai tradizione: il Concerto di Natale di Visioninmusica. Da più di un decennio prestigiose orchestre e solisti di rilievo internazionale si esibiscono nella suggestiva cornice romanica della chiesa di San Francesco, arricchendo gli eventi culturali del periodo natalizio con un appuntamento fra i più attesi e partecipati.
PROGRAMMA
ANTONIO VIVALDI
“Le quattro stagioni”
Da “Il cimento dell’armonia e dell’inventione”, op. VIII
ASTOR PIAZZOLLA
“Las cuatros estaciones porteñas”
Versione per violino e orchestra d’archi di L. Desyatnikov
INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI
Sabato 22 dicembre 2018, alle ore 17:30, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana e il violinista Stefan Milenkovich saranno interpreti di LE OTTO STAGIONI: un concerto in omaggio alla musica di Antonio Vivaldi e di Astor Piazzolla.
I concerti de Il cimento dell’armonia e dell’inventione di Vivaldi – più noti come ‘Le quattro stagioni’ – e Las cuatros estaciones porteñas di Piazzolla sono due cicli di composizioni spesso accostati per la comune natura di musica descrittiva.
Vivaldi descrive infatti l’alternarsi delle stagioni rappresentando in musica gli elementi atmosferici e naturalistici che le caratterizzano, utilizzando la forma settecentesca del concerto solistico per violino, col succedersi dei movimenti veloce-lento-veloce. Piazzolla evoca invece le quattro stagioni vissute nella capitale argentina, in forma di tango, su un’analoga struttura tripartita dei tempi.
Il concerto, compendiando entrambe le composizioni, segue l’intuizione di Gidon Kremer che, nel 1999, con la sua Kremerata Baltica, commissionò al compositore Leonid Desyatnikov l’arrangiamento per violino solista e orchestra d’archi de Las cuatros estaciones porteñas, originariamente composte per il quintetto piazzolliano. Così facendo le due opere sono rese strumentalmente omogenee e ciò ne rende possibile un’esecuzione contestuale, come in questa circostanza, sotto la guida dello straordinario Stefan Milenkovich, che torna di nuovo a Terni dopo l’indimenticabile Concerto di Natale dello scorso anno.
STEFAN MILENKOVICH
Stefan Milenkovich, nato a Belgrado nel 1977, inizia a studiare il violino all’età di tre anni dimostrando subito un’eccezionale attitudine. Si esibisce per la prima volta da solista con l’orchestra a soli sei anni, dando così inizio a una carriera strabiliante che lo porta in breve tempo a esibirsi anche per Ronald Reagan, Mikhail Gorbaciov e Giovanni Paolo II.
A sedici anni raggiunge il traguardo del millesimo concerto, a Monterrey, in Messico. Durante la sua folgorante carriera conquista numerosi premi in concorsi internazionali: Indianapolis (USA), Tibor Varga (CH), Queen Elizabeth (BE), Yehudi Menuhin (GB), Lipizer di Gorizia, Paganini di Genova, Ludwig Spohr di Hannover. Il suo talento è ormai universalmente riconosciuto e i direttori (tra cui Lorin Maazel, Daniel Oren, Neville Marriner) e le orchestre con cui ha collaborato lo testimoniano: Berliner Symphoniker, Orchestra di Stato di San Pietroburgo, Orchestra del Teatro Bolshoi, Helsinki Philharmonic, Orchestra di Radio-France, Orchestra Nazionale del Belgio, Filarmonica di Belgrado, Indianapolis Symphony Orchestra, New York Chamber Symphony Orchestra, Chicago Symphony Orchestra ecc. Nell’ambito della musica da camera è invitato regolarmente alle Jupiter Chamber Music Series; è inoltre fondatore e membro del Corinthian Piano Trio e più recentemente del Formosa Quartet. La sua discografia include le sonate e partite di Bach e l’integrale delle composizioni per violino solo di Paganini (Dynamic 2003). È impegnato anche in cause umanitarie: nel 2003 gli è stato attribuito il riconoscimento “Most Human Person”. Ha preso parte a numerosi concerti patrocinati dall’UNESCO, esibendosi al fianco di Placido Domingo, Lorin Maazel, Alexis Weissenberg e Yehudi Menuhin.
Per quanto riguarda l’attività didattica, nel 2002 è stato assistente di Itzhak Perlman alla Juilliard School di New York, prima di accettare l’attuale incarico di professore di violino all’Università dell’Illinois (Urbana-Champaign, USA). Suona un Guadagnini del 1783.
ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA
L’Orchestra Filarmonica Marchigiana (FORM) è una delle 13 Istituzioni Concertistiche Orchestrali riconosciute dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
La FORM affronta un vasto repertorio, sia lirico sia sinfonico, con notevole duttilità sul piano artistico e interpretativo, come dimostra l’ampia e variegata gamma di interpreti e direttori d’orchestra con cui ha collaborato: Gidon Kremer, Natalia Gutman, Vladimir Ashkenazy, Ivo Pogorelich, Uto Ughi, Salvatore Accardo, Alexander Lonquich, Mario Brunello, Gustav Kuhn, Woldemar Nelsson, Donato Renzetti, Andrea Battistoni.
Sensibile alle realtà locali, realizza nel territorio marchigiano concerti per i maggiori enti e associazioni musicali, con una particolare attenzione al pubblico delle scuole.
La FORM partecipa regolarmente anche ad eventi a carattere nazionale e internazionale, fra i quali vanno ricordati: il Concerto di fine anno al Quirinale (2005); il Concerto per la vita e per la pace – Roma, Betlemme, Gerusalemme (2006); il concerto per l’Incontro nazionale dei giovani a Loreto (2007); la partecipazione al Festival Internazionale di Izmir (2009) e al Festival Internazionale di Hammamet (2010); il Concerto in onore di Benedetto XVI (2011); il Concerto “De-Sidera” con Giovanni Allevi (2011); l’inaugurazione del Rossini Opera Festival con il concerto sinfonico “La bottega fantastica – Omaggi d’autore a Gioacchino Rossini” (2012); La Traviata di G. Verdi presso la Royal Opera House di Muscat (2013).
Grazie alla sua versatilità, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana è protagonista di produzioni che vanno ben oltre il repertorio classico e contemporaneo, con numerose incursioni in ambito jazzistico e della canzone d’autore. Ne sono prova le eccellenti collaborazioni con Paolo Fresu, Danilo Rea, Javier Girotto, Fabrizio Bosso, Martin Wind, Joe La Barbera, Gino Paoli, Francesco De Gregori e Max Gazzé.
Attualmente la FORM si avvale della direzione artistica del Maestro Fabio Tiberi e della direzione principale, dal 2015, del Maestro Hubert Soudant.
www.filarmonicamarchigiana.com
VISIONINMUSICA
XV EDIZIONE
18 gennaio – 12 aprile 2019
ABBONAMENTO A 7 SPETTACOLI: euro 120,00 (in vendita dal 22 novembre 2018)
BIGLIETTI SINGOLI:
INTERO: euro 30,00 e RIDOTTO*: euro 25,00 (spettacoli del 18 gennaio e del 12 aprile)
INTERO: euro 25,00 e RIDOTTO*: euro 21,00 (spettacoli del 15 febbraio e del 15 marzo)
INTERO: euro 20,00 e RIDOTTO*: euro 17,00 (spettacoli del 1 febbraio, 1 marzo e 29 marzo)
*ridotti per Soci Visioninmusica 2019 e Soci Fai delegazione di Terni 2019.
I biglietti per i singoli spettacoli saranno in vendita dal 3 dicembre 2018.
Rivendita a Terni: New Sinfony – galleria del Corso, 12 – Terni
Circuito nazionale: www.vivaticket.it
PROMOZIONE NATALE 2018 (fino al 24 dicembre 2018): con un unico acquisto di almeno due spettacoli si ha diritto al biglietto ridotto.
Visioninmusica 2019 è sostenuta da:
MIBAC, Regione Umbria, Camera di Commercio di Terni e Fondazione Carit.
Supporter 2019:
All Food, Farmacia Betti, Fucine Umbre, Avis Comunale Terni, Hotel Michelangelo, Bar Umbria, Ristorante “Bettolone”, STAS, Studio Foscoli Consulenza.
Media partner 2019:
Fedeltà del Suono, Costruire HiFi, Radio Galileo, Radio Incontro Terni, Umbria 24, Umbria Eventi, Italia Jazz.
Partner 2019:
I-Jazz, Europe Jazz Network, Tomorrow’s Jazz, FAI Delegazione di Terni.
Concerto di Natale 2018
LE OTTO STAGIONI
sabato 22 dicembre – ore 17.30
Chiesa di San Francesco, Terni