Giuseppina, S. Valentino 1982 –
I tuoi capelli come fili aurei
sparsi sul tuo corpo bianco e
profumato
che ricordar mi fanno
la beata gioventù.
Il colore dei tuoi occhi,
come immense vastità marine
che con lo sguardo cercano
nelle profondità dell’anima.
Le tue guance rosee,
come un tramonto alpino
in un campo fiorito,
irreale,
che mai nessuno potrà dipingere:
non io.
L’odio,
la paura e l’amore in te,
come guerrieri vellutati
che espugnar la vittoria
vogliono.
di Federico Salvi