Malakaton in concerto al BOtanique di Bologna – Venerdì 22 giugno al BOtanique, ai giardini universitari di via Filippo Re, secondo e ultimo appuntamento con la fiesta catalana. A travolgere il pubblico sarà questa volta la rumba elettrica dei MALAKATON.
Nati nel 2010 a Barcellona, in Italia si sono fatti conoscere lo stesso anno grazie alla partecipazione al Mei (Meeting degli Indipendenti) e relativi showcases. Il successivo tour invernale e varie interviste radio li hanno proiettati nelle migliori playlist anche di alcuni dj nostrani, facendoli diventare i rappresentanti di una tradizionale catalana meglio definita come “rumba elettrica”. La sensazione avvolgente e il calore musicale di rumba e flamenco, contaminati da Ojos de Brujo fino ai Mano Negra, ha coinvolto e convinto tutti: potenti nella parte ritmica, sostenuta da un basso hardfunk e da una chitarra flamenco in grado di evocare il gispyjazz tanto caro a personaggi memorabili come Paco de Lucia e Django Rehinardt. l live li hanno consacrati paladini della world-reggae-rumba-etnofolk music. Il sound attinge a piene mani dalla tradizione spagnola, la musica si arricchisce di sfumature moderne, dal rap in spagnolo al catalano, proiettandosi verso il mondo esterno per creare nuove originali sfumature. Quest’anno è uscito il loro nuovo cd “#3defebrer”.
Non resta dunque che accogliere l’invito del Botanique a scatenarsi al ritmo forsennato e indiavolato dei Malakaton.
Apertura cancelli: ore 19,30
Inizio concerto: ore 21,30.
Ingresso gratuito.
Dalle ore 23.30 alle 02.00, notte catalana con DJ PRAVDA
Per informazioni: 051 19980427 (Estragon Shop), www.estragon.it
In occasione di questa serata, al ristorante del BOtanique, menu catalano con tapas, paella, crema catalana e sangria a soli 15 euro!!!In occasione di questa serata, al ristorante del BOtanique sarà possibile degustare un menù catalano a base di tapas, paella, crema catalana e sangria (costo 15 euro).
BOtanique 3.0 è inserito nel cartellone di Bé – Bologna Estate 2012
BIOGRAFIA
Nati a Barcellona nel 2010, i Malakaton sono un giovane gruppo composto da Albert Ferré (voce), Ignasi Cama (chitarra), Manolo Benìtez (percussioni e cajón), Dìdac Sauret (percussioni), Agustì Espìn (basso) ed Enric Vinyeta (tecnico del suono).
Malakaton è nato in un furgone congelato dal freddo, dopo mille ore di strada, concerti, festival e molto fumo. Dopo mesi a fare gli asini senza meta, hanno caricato le pile per iniziare a dar forma ad un progetto con cui portare sul palco tutta la voglia di festa che si tenevano dentro.
Inizialmente il piano prevedeva che tutto fosse pronto per iniziare il 2011 con un album, ma la cosa si è rivelata impossibile: la grande quantità di concerti, che coinvolgevano migliaia di persone, ha via via allontanato la possibilità di registrare il disco. 18 mesi, 5 paesi e 130 concerti dopo, Malakaton hanno deciso finalmente di tirare il freno a mano e alzare la testa dalla strada per la prima volta dalla loro fondazione. Così, nel novembre 2011, hanno iniziato a preparare il nuovo album e, come si può immaginare, la cosa non è passata inosservata. Era dal loro primo concerto che il pubblico chiedeva un disco, un ricordo, un pezzo del gruppo da portare a casa. Così la band ha deciso di fare un disco il più energico e sincero possibile, dove dare tutto. La scelta non poteva che essere quella del LIVE.
La data: 3 febbraio 2012. Esce così “#3defebrer”, il nuovo disco.
Website: www.malakaton.com
Gli Amor Fou hanno pubblicato due dischi ‘La stagione del cannibale’ per Homesleep e ‘I Moralisti’ per Emi. Nel frattempo hanno sostenuto molte interviste con risposte troppo lunghe e suonato tantissimi concerti con momenti di libidine soprattutto nelle code strumentali. Il 20 aprile esce il primo singolo, “Alì”, un brano dalla ritmica serrata a metà fra gli MGMT e il Franco Battiato de “La Voce Del Padrone”. “Alì” sarà anche un video, che arriverà in rete nei giorni a venire, girato da Sterven Jonger, misterioso regista eversivo mezzo danese e mezzo olandese. Il 15 Maggio tornano con ‘100 giorni da oggi’ (Universal), un progetto sulla voglia di vivere di alcuni ragazzi del 2012, con poco tempo per programmare la propria vita e per questo ancora piu’ voglia di viverla. Gente che da’ il meglio in equilibrio precario e sta trasformando una piccola grande fetta di mondo. A Milano, Il Cairo, Nairobi, Tripoli, New York e in tutti gli altri posti in cui sta succedendo qualcosa.Gli Amor Fou hanno pubblicato due dischi ‘La stagione del cannibale’ per Homesleep e ‘I Moralisti’ per Emi. Nel frattempo hanno sostenuto molte interviste con risposte troppo lunghe e suonato tantissimi concerti con momenti di libidine soprattutto nelle code strumentali. Il 20 aprile esce il primo singolo, “Alì”, un brano dalla ritmica serrata a metà fra gli MGMT e il Franco Battiato de “La Voce Del Padrone”. “Alì” sarà anche un video, che arriverà in rete nei giorni a venire, girato da Sterven Jonger, misterioso regista eversivo mezzo danese e mezzo olandese. Il 15 Maggio tornano con ‘100 giorni da oggi’ (Universal), un progetto sulla voglia di vivere di alcuni ragazzi del 2012, con poco tempo per programmare la propria vita e per questo ancora piu’ voglia di viverla. Gente che da’ il meglio in equilibrio precario e sta trasformando una piccola grande fetta di mondo. A Milano, Il Cairo, Nairobi, Tripoli, New York e in tutti gli altri posti in cui sta succedendo qualcosa. Gli Amor Fou hanno pubblicato due dischi ‘La stagione del cannibale’ per Homesleep e ‘I Moralisti’ per Emi. Nel frattempo hanno sostenuto molte interviste con risposte troppo lunghe e suonato tantissimi concerti con momenti di libidine soprattutto nelle code strumentali. Il 20 aprile esce il primo singolo, “Alì”, un brano dalla ritmica serrata a metà fra gli MGMT e il Franco Battiato de “La Voce Del Padrone”. “Alì” sarà anche un video, che arriverà in rete nei giorni a venire, girato da Sterven Jonger, misterioso regista eversivo mezzo danese e mezzo olandese. Il 15 Maggio tornano con ‘100 giorni da oggi’ (Universal), un progetto sulla voglia di vivere di alcuni ragazzi del 2012, con poco tempo per programmare la propria vita e per questo ancora piu’ voglia di viverla. Gente che da’ il meglio in equilibrio precario e sta trasformando una piccola grande fetta di mondo. A Milano, Il Cairo, Nairobi, Tripoli, New York e in tutti gli altri posti in cui sta succedendo qualcosa.