Fatti e ritratti, la mostra di Publia Cruciani alla Cappella Orsini di Roma

Fatti e ritratti, la mostra di Publia Cruciani alla Cappella Orsini di Roma – Il giorno 29 maggio 2019 alle ore 18.30 inaugura presso la Cappella Orsini la mostra personale Fatti e ritratti di Publia Cruciani a cura di Francesca Perti.

In mostra sculture tattili realizzate con diversi materiali, legno, ferro, plastica e scarti industriali, che ritraggono e generano mondi dai quali si affacciano curiosi Leonardo, Boccaccio, Oscar Wilde, Lucida Mansi con il vestito di ceramica preziosa, re e regine dell’Africa, musicisti pop, scrittrici francesi.

“Publia Cruciani sa attendere, sa che quello che cerca “verrà a lei”. Il legno la chiama, il ferro la chiama, un’àncora o una rete sono lì per lei, sono i segni di cui ha bisogno per mostrare la genesi ideale della complessità delle cose attraverso la combinazione di questi elementi. I materiali usati, il legno, il ferro, la plastica e gli scarti industriali, diventano tessere di un mosaico cosmatesco, ridotti ai minimi termini sono restituiti ai loro archetipi. Cruciani costruisce sculture tattili, stravolge immaginari classici e compone il suo personale teatro, dove gioco e ironia si trasformano in occasione di profonda riflessione. L’artista ci impone di vedere oltre le convenzioni per scardinare pregiudizi. Il capovolgimento dei riferimenti diventa uno strumento raffinato per farci compiere il viaggio al cuore delle cose, offrendoci una via estetica all’esperienza della vita. L’opera è senza paludamenti né retorica, testimonianza della realtà che è davanti ai nostri occhi, ma che non è dato a tutti di vedere o comprendere appieno. “Arte è ciò che diventa mondo non ciò che è mondo” diceva Karl Kraus, e i ritratti di Cruciani di mondi ne creano tanti. Mondi dai quali si affacciano curiosi Leonardo, Boccaccio, Oscar Wilde, Lucida Mansi con il vestito di ceramica preziosa, re e regine dell’Africa, musicisti pop, scrittrici francesi. L’artista romana ce li presenta uno a uno, racconta la loro storia con un linguaggio teso ed elegante, a volte sintetico, a volte puramente immaginifico. Sono apparizioni che ci colgono all’improvviso e non possiamo che lasciarci soggiogare dalla loro forza vitale e irreverente. Siamo avvolti da una magia silenziosa che ci apre mondi fatti di stupore e meraviglia. Cruciani ci invita a frugare nella nostra memoria, come dei bambini in una soffitta, e a fantasticare, ad abbandonarci al gioco e così facendo ci emancipa e libera. Le sculture sembrano dirci di abbandonare il peso e concederci al piacere del vivere.

Basta avvicinarsi al Federico II dall’aria pensosa, con la corona di ferro portata sghemba come un vezzo, per ascoltare la sua saggezza: “Insensati come siamo noi vogliamo conquistare tutto come se avessimo il tempo di possedere tutto”. Oppure a Colette, avvolta nella camicia di pizzo francese, che, da sotto il suo cappello, ci ricorda che “l’ora della fine delle scoperte non suona mai”. (testo critico di Francesca Perti)

Publia Cruciani è nata a Roma, città dove attualmente risiede. Dopo il diploma al Liceo Artistico si laurea al quadriennale Istituto Europeo di Design. Scultrice, grafica, serigrafa. Costituisce la società “Interferenze Grafiche”, agenzia pubblicitaria dove svolge il ruolo di art director. Lavora nel sociale nelle carceri e con ragazzi disagiati fino a fondare la cooperativa sociale “Iranozoi”. Dal 2007 partecipa come scultrice a diverse esposizioni personali e collettive in Italia e in Francia. Sono stati realizzati anche tre Corti inerenti al suo lavoro: “Lighea” – di Fiorenza Ciotti; “Sulla spiaggia del Bambin Gesù” – di Morena Campani; “Sirenomania” – di Peter Alt. Tra le principali esposizioni personali: “Lo Zimbaro” – Eventiallarancia, Roma; “Albatros” – Premio per la letteratura di viaggio, Palestrina (Roma); “Volti e derive dello Zimbaro” – Isola di Ponza (LT); “Arte sotto i piedi” – Webgallery, Roma; “Sapori di mare” – Mezzo Marinaio, Montespertoli (FI); “L’Universo di Publia” – Hotel Universo, Lucca; “Anime di mare” – Palazzo Giannozzi, Certaldo (FI); “Une Sirène a Paris” – Galèrie des Editions Caractèrs, Parigi; “Publia Cruciani, la felliniana” – Tour de Babel/Centro d’Animazione Saint-Michel, Parigi; “Sei personaggi da Gildo” – Ponza (LT); “Materiali raccolti sulle spiagge…” Hotel Santa Domitilla, Ponza (LT); “Mediterraneo” – SpazioMa, Salerno; “Sirenomania” (Face a la mar) – Gallerie du Buisson, Parigi; “Recupero del sentiero di Punta d’Incenzo” – Isola di Ponza (LT). Tra le principali esposizioni collettive: “Maricòrd” – Cinema Modernissimo, Napoli; ”Caftani al Campidoglio” – Piazza del Campidoglio, Roma; “Sedute d’Artista” – Auditorium, Roma; “Mediterraneo, i colori del mare” – galleria Gard, Roma; “I Mille” – Mitreo, Roma; “Biennale di “Arte & Industria” – Factory Dreams di Belangero (To) “Auto in Arte” – Rivarolo Canavese (To); “Casaidea” – Nuova Fiera di Roma, Roma; “Automotoretro’” – Lingotto di Torino, Torino; “Maricòrd” – Centre Culturel la Clef, Parigi; “Nel grembo della Grande Madre” – Cappella Orsini, Roma; “La Materia Ri-nata” – galleria Gard, Roma; “Bear in Mind” – Studio H2O, Milano; “Rifiuti Eccellenti”– Chiostro degli Agostiniani, Bracciano(Roma); “Appropriaton & Pastiche” – Galleriaotto, Roma; “Appuntamento a Monti” – Galleria Monti & Company, Roma; “L’Italie àDreux” – Centre culturel du Lièvre-d’Or, Dreux (Parigi); “Artisti con bagaglio al seguito” – Stazione ferroviaria Roma Ostiense; “Fuori le mura” – Cappella Orsini, Roma; “Riciclo Arte Ricostruzione” – Museo di Ponza, Isola di Ponza(LT); “Riciclo Arte Ricostruzione” – Palazzo Comunale, Cucullo (AQ); “Riciclo-arte” – Museo di Ponza, Isola di Ponza (LT); “Arte in luce” – Villaggio Olimpico, Torino; “Astrazioni dal monocromo al colore” – Margutta design Jewelry, Roma; “Macro, opere in catalogo” – Spazio Ottagoni, Roma; “Percorsi Paralleli” – Il Trittico, Roma; “Eco-futur-art” – Spazio ottagoni – Roma; “Avantgardretro” – Galleria Gard, Roma; “Ricomincio dall’albero” – Palazzo Baronale, Calcata (VT); “Interminati spazi e profondissima quiete” – Cappella Orsini, Roma; “La rinascita nell’unità” – Palazzo Baronale, Calcata (VT); “Shut-Out” – Cappella Orsini, Roma; “L’acqua nella roccia” – Parco Villa Gregoriana, Tivoli (Roma); “Emergenza Origami” – Museo Centrale Montemartini, Roma; “Ridateci la terra, 50 spaventapasseri scendono in piazza” – Giardini del Poio, Fabriano (AN); “La Materia Rinata” – Palazzo Ruspoli, Cerveteri, (VT); “Microcose” – Galleria Borghesiana, Roma; “Microcose” – Onna, (AQ); “Quadrato nomade” – Palazzo delle Esposizioni, Roma; “Un’Altra Economia è possibile” – Contenitore Cittàdelle Arti, Ex Mattatoio di Testaccio, Roma; “Lo Straquo” – Museo di Ponza, Isola di Ponza (LT); “Doppio Binario, un Borgo ad Arte” – Castello di San Giorgio, Maccarese, (Roma); “Lo Straquo a Ventotene” – Isola di Ventotene, (LT); “ArtePorto, l’arte contemporanea incontra Portus” – Sito Archeologico Porto di Claudio e di Traiano, Fiumicino (Roma); “Serendipity” – TAG Tevere Art Gallery, Roma; “Donne allo specchio” – Baronato Quattro Bellezze, Roma; “Monumento ai caduti del mare di Sicilia” – MAAM, Roma; “Oltremare” – ArtePorto – Antico porto di Claudio e di Traiano, Fiumicino (Rm); “Pop & Patria”  – Cappella Orsini, Roma.

INFO

Publia Cruciani
Fatti e ritratti
a cura di Francesca Perti

Inaugurazione 29 maggio 2019 ore 18.30

Cappella Orsini – Roma

Via di Grotta Pinta 21 – Roma

Fino al 10 settembre 2019

Orari: lunedì/giovedì 12.00 – 18.30 – venerdì, sabato e domenica 12.00 – 21.3

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