Inventor Show in Campionaria a Padova premia il salvagente collettivo di un assicuratore genovese
(Padova 8 giugno 2019) E’ andato a Genova il primo premio del 29° Inventor Show 2019, concorso nazionale di invenzioni svoltosi in questi giorni alla Fiera Campionaria di Padova del Centenario e che il pubblico può vedere fino alla mezzanotte di domenica 9 giugno (ingresso libero).
Tra le 37 invenzioni in concorso (delle 300 presenti al padiglione 15, tra cui alcune giunte dal Brasile) la giuria di giornalisti ha assegnato la palma d’oro al SALVAGENTE COLLETTIVO ideato da Claudio Rivaroli assicuratore di Genova, proposto dalla Novain, società torinese che assiste gli inventori nello sviluppo- produzione e distribuzione. Si è ritenuto di premiarlo perché è un utile salva- vita di semplice e rapidissimo uso in grado di dare un supporto in mare o in un lago o un fiume fino a 8 persone, occupando da chiuso lo spazio di uno zainetto e quindi facilmente imbarcabile su qualunque natante. All’occorrenza lo si lancia in acqua e il tubo dotato di stabilizzatori si auto – gonfia in 10 secondi.
Al secondo posto la RUOTA SALVA MONDO di Giuseppe Apollonio di Orzinuovi (Bs), titolare di un’officina meccanica. Invenzione in linea con le attuali esigenze energetiche e per l’evoluzione della mobilità. E’ applicabile sia all’automobile, sia a maggior ragione ai mezzi a più ruote dal momento che l’energia elettrica che fa procedere il mezzo viene prodotta dall’attrito delle ruote sul terreno.
Al terzo posto l’INNOVATIVO SIMULATORE DI FORMULA 1 realizzato da Simone Gentile esperto di informatica di Montenero di Bisaccia in provincia di Campobasso. Premiato per aver saputo riprodurre fedelmente le sollecitazioni di guida a cui è sottoposto un pilota di Formula 1, mettendo ad un’impegnativa prova chi si sottopone al test. Il brevetto è un simulatore applicabile in diverse situazioni: dall’intrattenimento all’apprendimento, con evidenti riflessi sulla preparazione alla sicurezza di guida, non solo in situazioni estreme.
Menzione speciale all’AIRSHIPAPLANTIS di Gianpaolo Tabacchi tecnico industriale di Modena. E’ il progetto di dirigibile di ultima generazione ad energia solare. Si è inteso premiare la visione dell’applicabilità di un’idea antica ad una tecnologia moderna che potrebbe portare sviluppi notevoli in diversi campi: dalla salvaguardia ambientale (con utilizzo ad esempio per lo spegnimento di incendi), al monitoraggio territoriale, al turismo.
Menzione speciale all’ABBIGLIAMENTO ANTI CAMPI MAGNETICI 5G di Bruno Schirato dirigente industriale di Bassano del Grappa (Vi). Si presenta come una pettorina schermata, ma il sistema prevede di essere inserito in qualsiasi capo di vestiario. Menzione speciale per l’estrema attualità dell’invenzione applicabile dall’industria sui capi d’abbigliamento per la protezione dalle radiazioni emesse da tutti i tipi di antenna.
Menzione speciale al BRACIERE AUTOPULENTE di Roberto Scimone apicultore di Torino. Si tratta di un tubo in movimento che i costruttori possono inserire nelle stufe a pellet per mantenerle pulite. Menzione speciale perché con poca spesa è possibile applicare a livello industriale un ingegnoso sistema che risolve il problema della pulizia delle stufe a pellet facendo risparmiare all’utente tempo e denaro per la manutenzione.
Menzione speciale al DISPOSITIVO PER ACCORDARE STRUMENTI MUSICALI A CANNE di Gastone Mezzaroba musicista di Venezia, per il complesso dispositivo che consente anche allo stesso organista una rapida e precisa accordatura degli organi senza interventi invasivi sulle canne e quindi tutelando il patrimonio storico musicale.
Menzione speciale alla SALIERA INNOVATIVA di Roberto Lombardi di Prato, ora pensionato ma con proveniente dalla distribuzione di macchine per il caffè. Menzione speciale perché è l’”uovo di Colombo”: un’invenzione tanto semplice quanto utile tutti i giorni; che dimostra quanto a volte basti poco, se si ha dell’ingegno, per ottenere un risultato efficace.
Al concorso organizzato da Rino Sebastiani le invenzioni presentate sono state ritenute molto valide e quasi nel 100% dei casi di pubblica utilità: segno della grande genialità degli italiani.