A Boston esce il primo singolo dell’album “Scanzonati” di Stefano Marchese e Andrea Pejrolo

Stefano Marchese e Andrea Pejrolo: due grandi musicisti italiani che negli anni hanno portato negli Stati Uniti, e più precisamente a Boston, la cultura italiana, il sound del nostro pop e la musicalità della nostra lingua, che tutto il mondo ammira.

Hanno collaborato con grandi artisti nazionali e internazionali, tra cui Bobby McFerrin, Luis EnriqueMogol, Carmen Consoli e si sono esibiti in grandi contesti live. Grazie alla loro maestria Stefano Marchese – cantante jazz vincitore di numerosi premi internazionali, e Andrea Pejrolo – compositore/arrangiatore, produttore e contrabbassista jazz, oltre ad essere grandi artisti, sono diventati professori di una delle più prestigiose università al mondo per la musica: il Berklee College of Music di Boston.

Venerdì 11 novembre esce “Quelli come me”: il primo singolo del disco “Scanzonati” che sarà pubblicato il 26 novembre, in cui assistiamo all’incontro e alla fusione tra la musica cantautorale italiana con le armonie jazz contemporanee che i due musicisti hanno fatto proprie lavorando negli Stati Uniti. Protagonista è sicuramente la lingua italiana, il cui valore è promosso dal duo come modello di inclusione e diversità – non a caso il primo singolo di “Scanzonati” esce sulla scia del mese di ottobre, dedicato alla celebrazione della lingua italiana nel mondo, e ha partecipato già ad eventi per il Consolato Generale Italiano di Boston e per l’October Italian-American Heritage Month presso la State House del Massachusetts.

La voce solista di Stefano Marchese, precisa, sincera e trascinante, è l’elemento unificatore del suono di Scanzonati, mentre i sofisticati arrangiamenti di Andrea Pejrolo prendono per mano l’ascoltare in un viaggio musicale pieno di sorprese e di sonorità originali.
L’eleganza delle melodie è sottolineata dalla presenza di violino, violoncello, chitarre acustiche, contrabbasso e sassofoni, incontrando i ritmi propri del jazz e le sonorità più viscerali della tradizione musicale italiana, dove batteria, percussioni, fisarmonica e chitarre portano in risalto l’energia di tutta la band.

Stefano Marchese: “Scanzonati è un album autobiografico. Abbiamo sentito il bisogno di raccontare con semplicità i momenti della nostra vita di artisti con la valigia sempre pronta e piena di pensieri, luoghi e amori speciali. Lo abbiamo fatto attraverso le canzoni, i suoni del Mediterraneo e la libertà che solo l’improvvisazione sa dare. Scanzonati è stato per me un momento di liberazione, di crescita e di incontro con tanti musicisti provenienti da nove paesi del mondo. Quello che non sono riuscito ad esprimere con le parole è stato detto dalle vibrazioni dei miei compagni di viaggio”.

Andrea Pejrolo: “Scanzonati è un progetto al quale sono particolarmente affezionato. Sicuramente uno dei più eccitanti e appaganti di cui ho avuto l’onore di fare parte. La collaborazione con Stefano è frutto di una perfetta intesa a livello musicale e creativo. Abbiamo voluto creare uno spazio musicale nostro, unico ed originale per poter ricreare atmosfere musicali familiari, che ci collegano alle nostre radici, ma che allo stesso tempo ci spingono ad esplorare spazi musicali nuovi e inaspettati.”  

Pluripremiato cantautore originario di Pescara, Stefano Marchese ha collaborato con i Grammy Awards winner Bobby McFerrin e Luis Enrique. Nel 2021 è stato nominato tra i 100 personaggi abruzzesi più rilevanti all’estero grazie al suo album solista “Radici”. Conduttore e produttore radiofonico e televisivo, il suo programma L’Italia chiamò è andato in onda su più di 40 canali televisivi in Italia e in Europa, ospitando il Premio Oscar Nicola Piovani e star italiane del jazz e del pop come Zucchero, Levante, Dardust, GeGé Telesforo e Chiara Civello. È direttore artistico di diversi eventi e festival nel New England, come Jazz in the Park e Sounds of Italy.

Compositore, produttore e bassista torinese di fama internazionale, Andrea Pejrolo si è trasferito prima a New York, dove ha vissuto 11 anni, per poi trasferirsi a Boston. Ha pubblicato vari libri e articoli sulla tecnologia musicale, produzione, e storia/analisi del jazz, tra cui “Creating Sounds from Scratch” for Oxford University Press e “Acoustic and MIDI Orchestration for the Contemporary Composer” per Focal Press. Ha studiato alla New York University, all’Università di Bristol in Inghilterra, e alla Manhattan School of Music di New York. Tra le sue collaborazioni: Lou Salloum and Jamie Helou (Lebanon, Beirut), Kukaio Film Production (Munich, Germany), Traits de Marque in Paris, iAcoustica Studio drum library, iDrum Rock Edition for iPhone/iPad in collaborazione con Izotope, arrangiamenti e registrazioni con la City of Prague Philharmonic Orchestra, Don Sebesky, ABC, CBS, Cy Coleman, Burning Petals Music Production (U.K.), il Broadway Show “Swing” (St. James Theater, NYC), e il Grand Canyon Music Festival.

Il disco “Scanzonati” è realizzato con il sostegno di NEMPAC – North End Music And Performing Arts Center di Boston, di FICC-B -B Friends of the Italian Cultural Center – Boston e di molte organizzazioni e sostenitori della comunità Italo-Americana e non, che hanno creduto nella forza unificatrice della musica e della canzone. Visita il sito https://scanzonati.com!

CONTATTI
Fiorenza Gherardi De Candei
Tel. +39 328 1743236   Skype fiorenzagherardi
Email info@fiorenzagherardi.com
www.fiorenzagherardi.com

Articolo precedenteGiovanni Sarpietro – “Se qualcuno ci sente poi”
Articolo successivoAlessandro Daniele presenta il suo libro Pino Daniele – “Tutto quello che mi ha dato emozione viene alla luce” alla Mondadori di Piazza Duomo di Milano