Incontro con l’autore, il giornalista Antonio Gregolin e la musica di Angelo Gallocchio
“Che non si sappia”, l’ultimo romanzo sociale di Ausilio Bertoli, sarà presentato giovedì 14 marzo alle 20.45 in municipio a Limena – PD – (sala consiliare, ingresso libero). Con l’autore interverranno il giornalista Antonio Gregolin e Angelo Gallocchio che suonerà l’hang (strumento dalle magiche vibrazioni). L’incontro fa parte della 3^ edizione della rassegna “Uno sguardo sul mondo” voluta dagli assessorati alla Cultura e Politiche giovanili del Comune di Limena.
Il libro di 196 pagine (18 euro) pubblicato da Bertoni Editore, parla della torbida storia di un paese veneto dal nome di fantasia, dove le esistenze di brava gente si mescolano a quelle di loschi individui dediti a violenze sessuali ed estorsioni. Italo, bancario da poco in pensione, è incerto se abbandonare la vecchia madre e le sue radici per trasferirsi in Austria dove la sua compagna lo aspetta. Poi però una ragazza di vent’anni, minacciata di ricatti e abusi, gli chiede aiuto. Il clima in quel territorio è condizionato da prestanome e scagnozzi di un imprenditore malavitoso che rende la popolazione omertosa. E’ allora che, nell’impotenza generale, emerge prepotente la domanda: ha senso combattere ingiustizie e soprusi o è come provare a fermare un mulino a vento?
Ausilio Bertoli (vicentino di nascita, vive tra Limena e Grumolo delle Abbadesse) è specializzato in storie di comunità: il suo spirito sociale lo deve alla preparazione in Sociologia, Letterature straniere e Scienze umane e sociali maturata tra le Università di Trento, Ca’ Foscari e Urbino. Il primo premio letterario vinto risale al 1960, molto prima delle sue collaborazioni giornalistiche con Il Gazzettino, Il Giornale di Vicenza e il mensile di Gian Antonio Cibotto “Veneto ieri oggi e domani”. Sociologo, ha svolto numerose ricerche sul campo, mettendo anche a repentaglio la propria incolumità. A livello letterario ha pubblicato libri di narrativa e saggistica, tra cui: le antologie “Gente tagliata” e “Veneti in controluce”, “Giostra mentale”, il saggio “I temi della comunicazione”, il reportage “Rosso Africa” e i romanzi “L’istinto primo”, “Un mondo da buttare” e “Che non si sappia”.