A San Lazzaro di Savena: Canton, la cult band del pop new wave degli anni ’80, in concerto!

A San Lazzaro di Savena: Canton, la cult band del pop new wave degli anni ’80, in concerto! – Sonnambulismo, Please don’t stay e i nuovi successi insieme ai più bei pezzi dagli anni ’80 ad oggi. Depeche Mode, Duran Duran, Simple Minds, Eurythmics, George Micheal, Coldplay, Robbie Williams a tanti altri interpretati dalla voce di Sonnambulismo.

Dettagli evento: dal 25 al 28 luglio torna la storica Festa di San Lazzaro, giunta alla sua 189esima edizione. Quest’anno, accanto alla ricca offerta gastronomica e al programma artistico e musicale dei palchi disseminati per il centro cittadino, la Fiera diventa “green”, liberandosi dalla plastica e puntando l’accento sulle scelte sostenibili e la salvaguardia dell’ambiente.

I Canton suoneranno in Piazza Biagi, di fronte alla Pasticceria You Cake.

La musica dei CANTON è tornata, a 30 anni di distanza da “Sonnambulismo” e “Please don’t stay”, grazie al nuovo album “Ci saremo”, seguito da “1/3 – Uno su tre”.

Ma sia chiaro: non è un’operazione nostalgia o un remake.

Certo, se si chiudono gli occhi, i CANTON sono i Canton, e quel loro inconfondibile marchio di fabbrica si riconosce subito: un tocco glamorous, tonnellate di atmosfere British pop, riff di chitarre ben mescolate a un’elettronica avvolgente.

La musica dei Canton di oggi è.. la musica di Canton nel 2016  – dice Marcello Semeraro, il frontman – Non ci piace il revival né la nostalgia, non ci piace dire Quelli erano bei tempi, preferiamo continuare a evolverci e portare ai nostri tempi il nostro stile di sempre: l’elettronica rimane la granda nostra passione, ma oggi c’è molto piu spazio per le ballate e per esperimenti e sconfinamenti più ampi in atmosfere rock o funky.”

Lo stesso spirito lo si ritrova nel nuovo spettacolo che hanno preparato per il tour 2019, dove si intrecciano i brani del nuovo album, i loro successi degli anni ’80 e cover di hit che hanno accompagnato il loro percorso artistico.
La nuova formazione live è composta da Marcello Semeraro, Alberto Masella e Mauro Iseppi: imperdibile  occasione per sentirla dal vivo è giovedì 18 luglio in piazzale Cascata Varone, a Riva del Garda (TN), ingresso libero alle ore 21.
In caso di maltempo il concerto si terrà comunque nella Chiesetta Pernone.

I CANTON sono stati un fenomeno nazionalpopolare con la hit “Sonnambulismo” (Sanremo ’84), scritta da Enrico Ruggeri ed arrangiata e trasformata dai tre ragazzi – Marcello Semeraro, Francesco Marchetti e Stefano Valdo – in un pop rock iper elettronico: sequencer, sintetizzatori e ciuffi biondi come si usava in quegli anni. Ma, ciuffi biondi e borchie glitterate a parte, erano soprattutto i contenuti – interessanti e un certo senso di rottura per il mercato italiano – la qualità, innovazione ed eleganza a farli amare dal pubblico.

La particolarità del progetto CANTON è stata proprio quella di essere stati uno dei rari esempi in cui il pop italiano è apparso in grado di confrontarsi a testa alta con la scena inglese e americana.

Dopo “Sonnambulismo” arriva “Please don’t stay”, scritta e prodotta dai Canton stessi, che li ha portati a vincere “Azzurro” e a partecipare al Festivalbar ’85. “Please don’t Stay” fu pubblicata in tutta Europa, Inghilterra inclusa, cosa rarissima allora.

Fu grazie a “Please don’t Stay”, infatti, che i CANTON conobbero Pete Waterman, produttore di Dead or Alive, Bananarama, Rick Astley, Donna Summer, Kylie Minugue, Elton John e moltissimi altri. Con lui incisero “Stay With Me”, singolo che l’Ariston dette in licenza per distribuzione europea e nord americana alla CBS international (ora Sony Music).

Poi, il brusco stop: è il 1986, mentre l’albumnera in piena registrazione, la casa discografica chiude le produzioni, lasciando però i ragazzi legati ad un contratto discografico che non permetteva al gruppo di muoversi autonomamente. Tre anni di inattività forzata creano troppe frustrazioni e tensioni e portano il gruppo a sciogliersi.

Francesco si dedica in questo periodo all’attivitá di produttore discografico dance e techno (sua la produzione di Regina), Marci incide il suo album solista “Rocker”, con brani scritti in parte ancora con Francesco e prodotti insieme ad Alberto Masella, bassista (ora nell’attuale line up dei CANTON, insieme a Mauro Iseppi alla batteria), Stefano emigra negli USA, poi in Canada, dove ha continuato a lavorare come musicista.

Il ritorno ufficiale dei CANTON è esattamente a 30 anni di distanza, nel 2016, e di fatto è un nuovo inizio.

Riprendendo le parole di Massimo Poggini, giornalista musicale che conosce il progetto CANTON sin dagli esordi, “Suona un po’ stano dirlo, ma in realtà questo è il loro primo album, quello che in teoria avrebbero dovuto incidere già molti anni fa se un destino avverso non avesse frapposto ostacoli insuperabili a quella loro carriera tanto bene avviata. E come in tutti gli album d’esordio c’è una carica esplosiva, ci sono idee innovative e quel pizzico di incoscienza che ti spinge a osare soluzioni nuove, talvolta inaspettate. (…) Significativo è anche il titolo di tutto l’album, Ci saremo, verbo declinato al futuro, per rimarcare – se mai ce ne fosse bisogno – che il passato è lì col suo carico di esperienze (inclusa molta rabbia e tante delusioni), ma che Marcello e i suoi nuovi compagni di viaggio vogliono guardare avanti.”

E nel 2018 è la volta di un nuovo progetto: il secondo album “1/3 – Uno su tre“, che prevede la pubblicazione di un signolo ogni tre mesi. “1/3 – Uno su tre” ha già visto l’uscita di altri quattro singoli i cui riscontri insegnano che a questi eterni ragazzi del poprock non sono mai venuti a mancare quella passione, quel coraggio e quella determinazione alla base del fare musica e del saper creare un reale legamo con il pubblico.

Venerdì 26 Luglio, alle 21
in Piazza Biagi – San Lazzaro di Savena (BO)

Ingresso libero

Sito ufficiale: http://canton-music.com/

Pagina Facebook ufficiale: https://www.facebook.com/officialcanton/?ref=page_internal

Pagina evento: https://www.facebook.com/events/517026592372925/

Articolo precedenteStudio per un’istruttoria, lo spettacolo nell’ambito della rassegna I Solisti del Teatro di Roma
Articolo successivoLavorare, la 10° puntata di “Romagnoli Dop”, la web serie di Paolo Cevoli