Anche quest’anno, in occasione del Festival della canzone italiana la Polizia di Stato e Google portano a Sanremo un’edizione speciale di “Non perdere la bussola”,
l’iniziativa di educazione all’uso responsabile della rete
Sanremo (IM), 12 febbraio 2012 – Non perdere la bussola – il progetto educativo rivolto alle scuole medie inferiori e superiori, realizzato dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni e Google per insegnare ai giovani l’uso responsabile di Internet – torna anche quest’anno a Sanremo con un’edizione speciale, che si svolgerà in concomitanza con il Festival della canzone italiana. Quest’anno il progetto non si rivolgerà solo agli studenti ma vedrà coinvolti anche genitori e insegnanti. Ogni mattina, dal 13 al 18 febbraio, nell’area espositiva del Centro Congressi Palafiori si svolgeranno incontri con gli studenti, mentre lunedì 13 alle 15:00 si terrà l’incontro rivolto a genitori e insegnanti delle scuole Dante Alighieri e Pascoli.
“L’iniziativa”, afferma il Questore di Imperia Pasquale Zazzaro, “ha l’obiettivo di sensibilizzare ed educare i giovani ad un utilizzo della rete internet consapevole, responsabile, sicura di questa tecnologia, insegnando loro come sfruttare le potenzialità comunicative del web senza correre i rischi connessi alla privacy, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti e pericolosi”. “La Polizia di Stato” – conclude il Questore – “lavora quotidianamente per rendere la rete internet un’opportunità e non un rischio, soprattutto per i minori”.
Inaugurata con l’anno scolastico 2009-2010, l’iniziativa “Non Perdere la Bussola” nasce dalla collaborazione tra Google e Polizia Postale e delle Comunicazioni con l’obiettivo di sensibilizzare e formare in modo corretto i giovani tra i 13 e i 18 anni sui temi della sicurezza in Internet e sull’uso responsabile della rete, nonché di estendere il dialogo su questi temi anche a insegnanti e genitori.
“Google ha sviluppato diversi strumenti per assicurare l’uso sicuro e responsabile delle proprie piattaforme. La collaborazione con la Polizia Postale e delle Comunicazioni per raggiungere i ragazzi, le loro famiglie e gli insegnanti affinché ne siano consapevoli è per noi di primaria importanza”, ha commentato Simona Panseri, Direttore Comunicazione di Google per l’Italia.
Gli agenti della Polizia Postale insegnano ai ragazzi, che navigano in Rete e frequentano YouTube e i social network, a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre rischi connessi alla privacy, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri.
A partire dal 2011, agli incontri riservati agli studenti, si è aggiunta la possibilità per le scuole di
ospitare anche una serie di appuntamenti dedicati a genitori e formatori, in modo che possano svolgere il loro ruolo educativo con maggiore consapevolezza anche per quanto riguarda le attività che i ragazzi compiono online. Durante lo scorso anno scolastico, gli esperti della Polizia delle Comunicazioni hanno incontrato 180mila studenti di oltre 400 scuole di tutta Italia. Sono oltre 1200 gli studenti che hanno preso parte all’iniziativa durante il Festival di Sanremo 2011.
Gli argomenti oggetto dei workshop formativi che si tengono a Sanremo sono:
• La tutela della privacy
• la netiquette e le norme della community
• i contenuti generati dagli utenti; come segnalare contenuti inappropriati
• il cyberbullismo
• la tutela del copyright.
Gli stessi temi sono trattati anche nel Centro per la sicurezza online della famiglia di Google, indirizzato ai giovani, alle loro famiglie e agli educatori, raggiungibile all’indirizzo www.google.it/sicurezzafamiglia.