A TEATRO: IERI, OGGI, DOMANI…, terza settimana della rassegna di teatro sul canale Lazio TV

A TEATRO: IERI, OGGI, DOMANI…, terza settimana della rassegna di teatro sul canale Lazio TV

23 e 24 giugno, sempre alle ore 21.15 

Grandi interpreti del teatro italiano – Alessandro Haber, Alessio Boni, Geppy Gleijeses, Lucrezia Lante della Rovere, Manuela Kustermann – sono i protagonisti della terza settimana di programmazione della rassegna A TEATRO: IERI, OGGI, DOMANI… curata da Alessandro Berdini in onda tutti i martedì e mercoledì fino al 1 luglio sull’emittente televisiva regionale Lazio TV (canale 12 del digitale terrestre).

ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, Circuito Multidisciplinare dello spettacolo dal vivo della regione Lazio, finanziato dal Mibact e dalla Regione Lazio, guidato dall’amministratore delegato Luca Fornari e dal direttore artistico Alessandro Berdini, con A TEATRO: IERI, OGGI, DOMANI… la rassegna teatrale in onda sull’emittente televisiva regionale Lazio TV intende riannodare il filo ideale che unisce il palcoscenico con il pubblico e consolidare il rapporto fiduciario ed emotivo tra artista e spettatore in attesa del ritorno alla piena normalità.

A TEATRO: IERI, OGGI, DOMANI… ha il patrocinio di AGIS – Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, ANCI Lazio – Associazione Nazionale Comuni Italiani; ANPCI Lazio – Associazione Nazionale Piccoli Comuni di Italia.

Martedì 23 giugno ore 21.15 sullo sfondo di una Vienna occupata dai nazisti ALESSANDRO HABER, nei panni del famoso psicanalista Freud ormai anziano si trova ad affrontare la visita di uno sconosciuto, ALESSIO BONI. Il grande indagatore dell’inconscio è insieme infastidito e incuriosito. Chi è quell’importuno? Cosa vuole? È presto chiaro che quel curioso individuo non è un ladro né uno psicopatico in cerca di assistenza. Stupefatto, Freud si rende conto fin dai primi scambi di battute di avere di fronte nientemeno che Dio, lo stesso Dio del quale ha sempre negato l’esistenza. O è un pazzo che si crede Dio? La discussione che si svolge tra il visitatore e Freud, e che costituisce il grosso della pièce, è ciò che di più commovente, dolce ed esilarante si possa immaginare: Freud ci crede e non ci crede; Dio, del resto, non è disposto a dare dimostrazioni di sé stesso come se fosse un mago o un prestigiatore. Sullo sfondo, la sanguinaria tragedia del nazismo che porta Freud a formulare la domanda fatale: se Dio esiste, perché permette tutto ciò? IL VISITATORE, commedia brillante a tratti commovente è firmata dallo scrittore francese Éric-Emmanuel Schmitt, con la regia di Valerio Binasco, in scena anche Nicoletta Robello Bracciforti e Alessandro Tedeschi, prodotto da Goldenart production.

In onda il 24 giugno UN MARITO IDEALE è la terza e ultima delle cosiddette “commedie salottiere” di Oscar Wilde, in cui introduce un personaggio nuovo rispetto a quelli consueti del genere, affidandogli le funzioni di suo portavoce: il dandy Lord Goring, instancabile confezionatore di epigrammi nuovi e scintillanti. Delle tre, comunque, Un marito ideale è il capolavoro. Non solo è quella costruita con più cura, è anche la più corposa, con i suoi quattro atti; quella con il maggior numero di personaggi di rilievo; quella in cui è meglio realizzata la fusione tra la comicità assurda e la trama “seria”. Quello che la rende particolarmente interessante ancora oggi, è che i contemporanei, abbacinati e divertiti, fecero più fatica a distinguere, con poche eccezioni, è la natura paradossale di quanto vi avviene: Sir Robert Chiltern, integerrimo giovane statista dal fulgido futuro, sposato con Lady Gertrude Chiltern, esempio di bellezza e moralità, viene ricattato dall’avventuriera Mrs Cheveley, ma è infine salvato dall’intervento del perdigiorno Lord Goring che, pur sembrando occuparsi solo del fiore da mettersi all’occhiello, si rivela all’occorrenza molto più saggio e affidabile del futuro primo ministro, il quale ha un enorme scheletro nell’armadio, ma, morale inquietante nonché paradossalmente ineccepibile, è, come responsabile di cose pubbliche, preferibile a qualcuno che non sia mai uscito dalla retta via: il peccatore riformato è migliore, più temprato del moralista mai indotto in tentazione. Gli interpreti principali della commedia sono GEPPY GLEIJESES, LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE, MANUELA KUSTERMANN e ancora Andrea Cavatorta, Viviana Lombardo, Antonio Ferrante. Regia di Mario Missiroli, produzione Teatro Stabile di Calabria, Gitiesse Artisti Riuniti.

23 giugno
IL VISITATORE
di Éric-Emmanuel Schmitt
traduzione e adattamento Valerio Binasco
con Alessandro Haber e Alessio Boni
e con Nicoletta Robello Bracciforti e Alessandro Tedeschi
regia Valerio Binasco
musiche Arturo Annecchino
scene Carlo De Marino
costumi Sandra Cardini
produzione Goldenart production

24 giugno
UN MARITO IDEALE
di Oscar Wilde
traduzione di Masolino D’Amico
con Geppy Gleijeses, Lucrezia Lante della Rovere, Manuela Kustermann
e con Andrea Cavatorta, Umberto Raho, Dina Braschi, Antonio Ferrante, Viviana Lombardo, Ferruccio Ferrante
regia Mario Missiroli
scene e costumi Lorenzo Ghiglia
produzione Teatro Stabile di Calabria, Gitiesse Artisti Riuniti

Articolo precedenteRavenna Festival – In Templo Domini. Liturgie nelle basiliche
Articolo successivoA Poggio Rota, la nuova performance di Nora Lux, Unus Mundus