Sono 125 milioni le donne nel mondo che convivono con una delle mutilazioni genitali esistenti, mentre sono 4 milioni le bambine che, ogni anno, rischiano di subirne una.
- Cultura, coraggio e solidarietà i connotati dell’arte e dell’impegno di Benedetta Paravia
Venerdì 30 agosto, nella splendida cornice del Giardino Gradenigo a Venezia, è avvenuto l’incontro intorno ai progressi del progetto artistico-culturale-umanitario “Women in Love” di Benedetta Paravia, in arte aka Princess Bee, contro il crimine delle Mutilazioni Genitali Femminili (MGF), patrocinato dal Ministero della Cultura e dalla Città di Venezia e già premiato presso la Camera dei Lords a Londra in Ottobre 2022 ed esposto per la prima volta a Palazzo Bembo a dicembre dello stesso anno con il Patrocinio della Città di Venezia e la presenza di Luca Barbareschi. Un’iniziativa in fieri, che conta già due presenze al Festival del Cinema di Roma e a Dubai con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica su questo crimine contro l’umanità.
Le 7 opere della prima serie, dal titolo “Forza della Natura” hanno già ottenuto un’opzione d’acquisto da Caterina Bonora, Direttrice di DFI CAPITAL SP. Gli acquisti di queste opere consentono l’espansione del Progetto e gli interventi gratuiti alle donne infibulate che risiedono in Italia. Nel mese di settembre, infatti, grazie alla collaborazione con la Prof. Aurora Almadori, verrà operata a Roma la prima ragazza alla quale verrà ripristinata la condizione di normalità vaginale attraverso l’uso delle cellule staminali.
L’incontro serale é stato moderato dalla stimata curatrice Olga Strada che ha interagito con l’artista filantropa, discutendo di questa pratica e delle attività solidaristiche dinanzi ad un pubblico numeroso ed attento. “Ho voluto rappresentare l’estasi che deriva dall’orgasmo clitorideo femminile – ha detto Paravia – per rappresentare la forza della donna e sottolinearne la differenza rispetto alle donne mutilate che invece sono private con violenza della propria femminile dignità e potenza. Ringrazio le coraggiose protagoniste che hanno voluto donare il proprio momento più intimo in favore della mia telecamera e della salvezza di donne meno fortunate” – ha concluso l’artista.
Benedetta Paravia, artista, produttrice, consulente e filantropa vive dal 2002 tra l’Italia e gli Emirati dove è cittadina onoraria per essere “pioniera di talento” avendo contribuito positivamente allo sviluppo della società locale e per i progetti in favore delle donne e degli studenti. Paravia é ad oggi una delle artiste digitali più quotate al mondo.
Il Giardino Gradenigo è privato ma dal 28 agosto al 1 settembre ha ospitato anche la Mostra dal titolo SET PASOLINI di Carlo Maria Causati. La mostra si avvale di immagini che l’artista Ernest Pignon-Ernest con i suoi stencil raffiguranti Pasolini che porta in braccio Pasolini come una Pietà, avevano invaso Roma in occasione del quarantennale della morte del Poeta. Causati ferma il disfacimento di quelle immagini iconiche facendo interagire dei passanti.
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