All’interno del programma generale di Dominio Pubblico 2014-2015 – ideato congiuntamente da Teatro Argot, Teatro dell’Orologio e A.T.C.L. – Associazione Teatrale Comuni del Lazio – lunedì 15 Dicembre a Viterbo verrà presentato il primo spettacolo della Compagnia 7-8 chili in scena con A PLAY.
A Play è un dittico che riunisce due lavori (Display e Hand Play), risultato di un percorso di ricerca sulle possibilità d’interazine tra immagine e figura umana portato avanti dalla compagnia 7-8 chili.
Display racconta con leggerezza l’isolamento dell’uomo contemporaneoche osserva e descrive il mondo da dietro lo schermo di un computer. Hand Play s’interroga con stile ironico e dissacrante, sulla dimensione relazionale tra uomo e donna mostrando il difficile dialogo tra due mondi, rappresentati da una figura in scena e la proiezione di una mano gigante. Il gioco di immagini è visibile solo attraverso la proiezione video che svela le a volte surreali dinamiche del rapporto di coppia.
Hand Play è la tappa finale di un percorso visivo portato avanti dalla Compagnia 7-8 chili per riflettere sulla dimensione relazionale tra uomo e donna. Con stile ironico e dissacrante Hand Play mostra un dialogo tra due mondi, con visioni e prospettive diversissime, svelando, con un sapiente gioco di immagini, le crudeli dinamiche del rapporto di coppia.
Fino a marzo 2015, inoltre, sarà operativo uno specifico progetto di Laboratori di Visione: gli operatori di Arci Viterbo e dell’Officina Culturale Regionale Distretto Creativo in collaborazione con i direttori artistici di Dominio Pubblico, incontreranno il gruppo di spettatori attivi per introdurre loro, con un lavoro di accompagnamento alla visione del teatro contemporaneo, lo spettacolo cui assisteranno, in programma nella rassegna Dominio Pubblico. L’obiettivo è quello di creare un dialogo continuo coi partecipanti per costruire un percorso di monitoraggio del cartellone proposto che sia anche un progetto di auto-formazione.
Parte integrante di Dominio Pubblico sarà, poi, il lavoro di selezione di spettacoli per il festival teatrale Storie di Lavoro, un progetto dell’Associazione 20Chiavi Teatro diretta da Ferdinando Vaselli, che rappresenterà una vera e propria indagine sul teatro contemporaneo in relazione alle tematiche del lavoro. Sarà dunque interessante fare in modo che gli artisti scelti e gli spettatori che li sceglieranno saranno perlopiù under 25 e “semplici” cittadini. Siamo convinti che questo livello di responsabilizzazione dei ragazzi e della popolazione è un fattore di irradiamento di energia e favorisce la presenza di altri giovani spettatori e la creazione di un nuovo pubblico.
Si prevede il coinvolgimento di spettatori attivi e consapevoli: studenti, cittadini e “non addetti ai lavori” che vogliano approfondire i linguaggi di innovazione e la scena teatrale contemporanea. Vista la collaborazione con la cattedra di Storia del teatro del Prof. Valerio Viviani (DISUCOM) gli studenti dell’Università della Tuscia che parteciperanno al percorso avranno diritto a 6 Crediti Formativi (classi L 10, L 20, LM 14).
Gli incontri si svolgeranno a Viterbo presso l’Università degli Studi della Tuscia in Via Santa Maria in Gradi 4 alle ore 17, mentre gli spettacoli andranno in scena presso lo spazio MAT Musicarteatro Via del Ganfione 16/18 alle ore 21.
GLI ALTRI SPETTACOLI IN PROGRAMMA:
> 22 gennaio 2015: Andrea Cosentino NOT HERE
> 4 febbraio 2015: Leonardo Capuano ELETTROCARDIODRAMMA
> 5 marzo 2015: Bartolini/Baronio PASSI una confessione
Il biglietto d’ingresso ai singoli spettacoli ha un costo di € 5. L’ abbonamento ai 4 spettacoli € 15. Gli spettacoli si svolgeranno al MAT Musicarteatro Via del Ganfione 16/18