Esce venerdì 19 maggio
“Abbey Road”
il nuovo singolo di Ida Nastri
(Romolo Dischi/distr. Believe Music)
È solo una questione di allenamento, lasciare fuori quello che non vuoi dentro
“In questo piccolo stadio siamo solo io e te i concorrenti, che si danno una mano a superare gli ostacoli, a battere i tempi”
“Abbey Road”, è il nuovo singolo di Ida Nastri, ultima tappa prima dell’uscita dell’Ep, “2P”, attesa il 1 giugno, per Romolo Dischi (distrib. Believe).
Gli autori Padellaro/Salvaggio scelgono un titolo che non è solo un omaggio ai Beatles, ma anche una metafora di casa.
Abbey Road (quello vero) è quel disco che si fa riecheggiare tra le mura domestiche le domeniche pomeriggio di inverno, mentre fuori piove. Che fa cantare e che purifica la mente dai pensieri accatastati durante la settimana. Il brano, rispetto ai singoli che l’hanno preceduto, si tinge di sonorità più tipicamente cantautorali, con dei chiari riferimenti, soprattutto nel ritornello, a pietre miliari come “Hey Jude” o “Carry That Weight”, ed è impreziosito dalla tromba di Pietro Gioia. Il testo descrive un rapporto maturo che ha visto piano piano, mattone dopo mattone, creare una dimensione di casa: quel luogo in cui prima di entrare ci puliamo le suole delle scarpe per non sporcarlo, in cui si è se stessi, e dove ci siamo lasciati conoscere togliendo tutte le nostre barriere. In questo piccolo stadio che abbiamo costruito si gareggia insieme, per mano, ci si aspetta quando l’altro è più stanco, e ci si sprona quando si è in forze. Non ci sono altri concorrenti, se non i due che hanno scelto di allearsi e fare il percorso insieme. La difficoltà sta proprio nel non contaminare questo terreno franco con le logiche che ci sono al di fuori, votate all’efficienza, al profitto, alla competizione. Ma bisogna allenarsi a saper chiudere, veramente, la porta di casa.
Parlando del brano, Ida Nastri afferma:
“Il brano “Abbey Road” per me non è solo un chiaro omaggio ai The Beatles, fonti inesauribili di ispirazione, ma è anche un neologismo per definire l’ambiente protetto che ci siamo costruiti e che chiamiamo casa. In cui ci alleniamo ad andare al nostro ritmo rispettando i tempi dell’altro. È la colonna sonora che mettiamo su per accompagnarci e per scaldare l’inverno. Tuttavia la strada si fa giorno per giorno, nel brano dico “viviti il presente allora sarai eterno”: è una lezione che quotidianamente cerco di mettere in pratica, ed è tra le regole più importanti che abbiamo scelto di osservare tra le nostre quattro mura”.
Crediti artistici brano
Autori testo e musiche: Ida Nastri (Chiara Padellaro) e Giuseppe Salvaggio.
Prodotto e mixato da Giuseppe Salvaggio
Tromba: Pietro Gioia
Masterizzato da Max Rosati presso R.&B. Analog/Digital Recording Studio
Label: Romolo Dischi
Distribuzione digitale: Believe
Edizioni: Filibusta Records Srls
Discografia
Ida Nastri – Comfort Zone (Romolo Dischi, singolo 2020)
Ida Nastri – Eroi (Romolo Dischi, singolo 2021)
Ida Nastri – Paradossale (Romolo Dischi, singolo 2021)
Ida Nastri – In Ballo (Romolo Dischi, singolo 2023)
Ida Nastri – 80 (Romolo Dischi, singolo 2023)
Ida Nastri – Abbey Road (Romolo Dischi, singolo, 2023)
Bio
Nome d’arte di Chiara Padellaro, cantautrice nata e cresciuta a Roma. La musica riempie la sua vita fin da piccola e a 360 gradi. Ha da sempre affiancato allo studio accademico (con tanto di Laurea in Conservatorio), quello sul campo come performer, con diverse formazioni e generi. Poi è iniziata l’esperienza anche come autrice e didatta. Inizialmente legata al mondo del jazz, ha fatto uscire un primo album nel 2018 dal titolo “Acqua” (Filibusta Records) che ha portato sui palchi di diverse città e rassegne come “Lucca Jazz Donna”, “Retape” per Auditorium Parco della Musica, “Ardeforte”, “Nuov Consonanza”. Il progetto “Ida Nastri” ha invece preso vita circa due anni fa, back to back con il musicista e producer Giuseppe Salvaggio. La matrice comune dei brani sono i testi in italiano, mai banali, critici e spesso ironici. Musicalmente si passa dalla ballad alla cassa in 4. Per non mettere freni all’ispirazione e alla creatività.
Ida Nastri
Spotify: https://spoti.fi/38xS9oe
Instagram: https://www.instagram.com/ida.nastri/
Twitter: https://twitter.com/IdaNastri
Facebook: https://www.facebook.com/1daNastr1
ROMOLO DISCHI
Facebook | Instagram | Youtube
TESTO “Abbey Road”
È solo una questione di allenamento
Lasciare fuori quello che non vuoi dentro
Pulirsi le suole prima di entrare
Ci tengo e non voglio sporcare
Mi piace quando solo io capisco cosa pensi
Come se avessimo in comune tutti e cinque i sensi
Basta uno sguardo per sapere come stai
Perdersi a contare i giorni, riscaldare inverni fino a sciogliersi
Riascoltandoci Abbey Road
Siamo fatti di sostanze che ci fanno galleggiare anche se stiamo giù
Da qui non vedo nessuno
Correrci appresso
O qualcuno più avanti e più forte che è già arrivato al traguardo
Nel nostro piccolo stadio siamo solo io e te i concorrenti
Che si danno una mano a superare gli ostacoli e a battere i tempi
Efficienza deficienza
Adesso mi rimbomba la testa guarda sembro una pazza
Mollo tutto e pazienza, mollo tutto e pazienza
Quante volte ho detto apro un chiosco alle Maldive
Ma non saprei neanche come cominciare
Quante volte ancora mi dovrai sentire (sentire, sentire)
Non faccio mai promesse tanto non le tengo
Viviti presente allora sarai eterno
Ma io vorrei permettermi la solitudine anche con tutti intorno
Perdersi a contare i giorni, riscaldare inverni fino a sciogliersi
Riascoltandoci Abbey Road
Siamo fatti di sostanze che ci fanno galleggiare anche se stiamo giù
Da qui non vedo nessuno
correrci appresso
o qualcuno più avanti e più forte che è già arrivato al traguardo
nel nostro piccolo stadio siamo solo io e te i concorrenti
che si danno una mano a superare gli ostacoli e a battere i tempi
Da qui non vedo nessuno
correrci appresso
o qualcuno più avanti e più forte che è già arrivato al traguardo
nel nostro piccolo stadio siamo solo io e te i concorrenti
che si danno una mano a superare gli ostacoli e a battere i tempi