“Aceto”, il nuovo singolo dei Carthago

“Aceto” ha in realtà due anni, è stata suonata per la prima volta in una cantina in centro a Torino ed è costata una multa nella ZTL.
Giuse e Ale, uno con la chitarra e l’altro con le parole,
hanno cercato di esprimere ciò che ormai pensano da diversi anni:
agosto fa schifo, emotivamente parlando. Ma è uno schifo che si vive
e si canta col sorriso,
 perché si sapeva sin dall’inizio che quei momenti immobili, quell’illusione di pace sarebbero durati meno di un mese.
È un’auto-illusione che fa male, ma ci coccola. L’unico modo per godere
della stasi è sapere che prima o poi finirà
 e riprenderà il movimento frenetico della vita quotidiana. Di quegli attimi però rimane l’essenza distillata
che sono i ricordi, che guariscono le ferite e riempiono le valigie
del nostro viaggio. Ci fanno passeggiare con la memoria e guardare al passato con il cuore un po’ più pesante di esperienze, di persone,
di rimpianti e di speranza.

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