Nel “grenn screen” le proposte moda di Tecna Italia, Flavia Lecci, Andrea Sbarrini e Gaia Caramazza
Il progetto “Creative District fashion film” ideato da Antonio Falanga e Grazia Marino, prodotto da Spazio Margutta, giunge alla sua Seconda Edizione. La visione del “fashion film” programmata sabato 20 febbraio alle ore 17.00 sulla piattaforma di Altaroma digitalrunway.altaroma.it, rispecchia in pieno l’esigenza del momento, quella di proporre al pubblico e agli addetti ai lavori del settore, le collezioni moda in modalitàsempre più “digitalizzata”, un passe-partout ormai condiviso in tutte le fashion week del sistema moda.
Uno storytelling mirato a focalizzare criticità e temi del momento come: la sostenibilità ambientale, la difesa, la salvaguardia della natura e dei siti archeologici; l’innovazione tecnologica delle riprese videorealizzate in una delle sale pose della capitale più all’avanguardia; la duttilità di un set “green screen” che permette di realizzare riprese spettacolari; la regia dello studio Savanamovies tra le aziende di produzione video più specializzate del settore, rendono il “Creative District fashion film” 2021, uno degli appuntamenti più innovativi della prossima Edizione di Altaroma.
Al “fashion film” quattro le realtà produttive e creative del nostro Made in Italy, per quattro esclusivi set:
TECNA Italia, è una Company “CustomerOriented” al Servizio della Bellezza dal 1995, leader nella produzione, distribuzione e vendita di prodotti cosmetici di alta qualità per il mercato Professionale del Parrucchiere e per il Retail di Lusso.
Flavia Lecci ha avviato la propria carriera nel campo della moda negli anni 90, dopo aver concluso gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Catania. Fonte d’ispirazione delle sue collezioni di Alta Moda è da sempre la sua amata Sicilia, la sua cultura millenaria i suoi siti archeologici, prendono vita nelle quattro creazioni sartoriali presenti nel video.
Andrea Sbarrini, una passione innata per l’arte, plasmata attraverso una formazione didattica acquisita prima al Liceo Artistico e poi all’Accademia di Belle Arti. Da anni consulente nel settore tessile per vari designer e maison di moda, grazie al suo “emporio dei tessuti” una esclusiva realtà della capitale, che dirige insieme a suo fratello Simone.
La jewelry designer Gaia Caramazza, protagonista da molti anni nel Calendario di Altaroma, coglie l’occasione del “fashion film” per realizzare in arte, la sua visione onirica della terra. A Gea, che in greco rappresenta la terra, la materia originaria da cui prendono vita tutte le realtà oggettive, dedica la sua nuova e preziosa collezione.
Il backstage del “fashion film” anche quest’anno si è avvalso della professionalità del Beauty Designer Raffaele Squillace e dell’HairStylist Lello Sebastiani che hanno curato l’immagine delle modelle.