Il giornalista Antonio Ranalli è tra i vincitori della quinta edizione del “Premio Ponte Vecchio” di Firenze. L’appuntamento, che si è svolto giovedì 27 giugno nella splendida cornice del ristorante La Loggia al piazzale Michelangelo di Firenze, è promosso dall’associazione Toscana Cultura, presieduta da Lucia Raveggi. Nelle precedenti edizioni il premio è stato assegnato a personaggi di rilievo del mondo della cultura, dell’arte, delle istituzioni, dell’imprenditoria e dello sport, tra cui Gianni De Magistris, Giancarlo Antognoni, Massimo Ghini, Luca Alinari, mons. Timothy Verdon, Lorenzo Baglioni e Narciso Parigi.
La commissione del premio ha deciso di premiare il giornalista sulmonese “per la sua costante e determinata azione divulgativa del mondo della cultura, dello spettacolo e dello sport. Il suo approccio ponderato e consapevole ha segnato un lungo percorso di impegno personale teso a trasmettere gli aspetti meno noti del mondo artistico e sportivo”. A premiare Antonio Ranalli è stato Giancarlo Passarella, giornalista fiorentino e storico conduttore di manifestazioni rock nazionali, che ha ricordato gli esordi di Antonio Ranalli, quando 14enne gli inviava gli articoli per la fanzine “Solid Rock”. Oltre all’attività giornalista, attualmente Antonio Ranalli è impegnato nello sporto come referente della comunicazione della sezione arbitri di calcio A.I.A. di Roma 1 ed è fiduciario C.O.N.I. per il Municipio XIII di Roma Capitale.
Nel corso della serata, condotta dal giornalista Fabrizio Borghini, sono stati premiati, tra gli altri, il cantante Paolo Vallesi, il sindaco di Potremoli, Lucia Baracchini, il presentatore Stefano Baragli, il presidente Fondazione Romualdo Del Bianco, Paolo Del Bianco, il presidente Consiglio Comunale di Bagnone (MS), Matteo Marginesi, il presidente Consiglio Comunale di San Giorgio sul Sannio (BN), Giuseppe Soricelli, il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana, Ernesto Pellecchia, il docente Ministero Pubblica Istruzione e Samnium Benevento, Giuseppe Petito, il copresidente associazione Toscana-Usa, Maurizio Mancianti, e il presidente di China 2000, Michele Taccetti.