Al Ke Nako si vive la musica con Machine Project

Al Ke Nako si vive la musica con Machine Project – Venerdi 4 novembre alle ore 22, al Ke Nako è di scena Machine Project. Dal 2007 il duo Sara Della Porta/Manuela Pasqui lavora instancabilmente sul repertorio barocco, liederistico romantico e tardo romantico e sull’improvvisazione jazz.

 

 

Attualmente il progetto si avvale sulla presenza stabile di Riccardo Gambatesa (batteria) e di Guerino Rondolone (contrabbasso). Il progetto nasce dalla voglia di vivere la Musica in maniera unitaria piuttosto che attraverso linguaggi separati.

 

 

La cosiddetta “ Musica Colta” in realtà possiede al suo interno la stessa fluidità comunicativa dei linguaggi contemporanei, ma spesso la maniera di approcciarvisi pone limiti e confini ben stabiliti. Sono proprio questi limiti l’ostacolo che abbiamo iniziato a trasformare in una risorsa, possedendo un bagaglio proprio degli studi Accademici. Lungo il percorso di ricerca ci è apparsa sempre più chiara l’Unitarietà del Linguaggio Musicale ed abbiamo così attinto dal repertorio Antico e Barocco melodie e stilemi che ben si adattano ad una rielaborazione armonica e melodica vicina al nostro gusto musicale. Lo spartito di Musica Antica, come quello dello “Standard” Jazz, si fonda su un linguaggio insieme essenziale, scarno e insieme raffinato, che lascia ampio spazio all’improvvisazione dell’esecutore; nella musica Antica viene indicata la linea del Basso Continuo, sul quale i continuisti stessi e i solisti fioriscono le melodie improvvisando variazioni melodiche, armoniche e ritmiche che creano in un momento preciso un’esecuzione impossibile da riprodurre ulteriormente nello stesso modo.

 

 

Attraverso la stessa prassi esecutiva, il solista jazz affronta lo “standard”, sia esso una Ballad, un Blues, un Anatole…

 

 

Viene anche qui indicato solamente il tessuto armonico riassunto nelle sigle del linguaggio jazzistico (come la linea del basso nella musica antica) e la linea melodica. Il resto è affidato all’estro del solista. Come non riunire due linguaggi con tante affinità?“ Machine Project” è il nostro percorso di ricerca, lo spazio in cui  ci muoviamo e dove  troviamo la possibilità di esprimere la Nostra Musica e noi stesse.

 

 

Ke Nako – Via Dei Piceni,24/26 – San Lorenzo, Roma

Info: 06 4465780

www.kenako.eu

 

 

Ingresso  5 euro

 

 

Il Ke Nako è uno spazio polivalente nello storico quartiere popolare e studentesco di Roma che persegue una politica di integrazione e convivenza di età e culture diverse. L’anima del ke nako si colloca tra passato e futuro: da un lato si fonda su un terreno di recupero (storia, radici, tradizioni, confronto etnico) e dall’altro si orienta verso pianeti innovativi (ecologia, tecnologia, ricerca artistica).La proposta culturale che prende vita in tale contesto guarda pertanto all’incontro di linguaggi ed espressioni oltreconfine in tutte le sue sfere (grafica d’arte,  dialoghi musicali, tradizioni culinarie) e punta su una qualità a portata di tutti.

KE NAKO (espressione del popolo Pedi nella regione del Limpopo in Sud Africa)significa “è giunto il momentodi occuparsi dell’ambiente e delle risorse

Il ke nako è stato ristrutturato e organizzato conservando e rivalutando le strutture architettoniche pre-esistenti, insonorizzato con sistemi ad alta tecnologia attenti all’ambiente,  e arredati prevalentemente con materiali naturali e di recupero. Le varie parti dell’apparato tecnico come l’impianto audio, video, luci per la musica dal vivo, illuminazione d’ambiente, regie e controlli saranno alimentate singolarmente con un consumo ridotto ad una utenza domestica. L’acqua è gratis per tutti – non si vendono bottiglie di plastica, la carta è riciclata e i prodotti di consumo sono ecologici.

Il palco ospiterà musiche di ricerca con radici jazz, popolari ed etniche,  capaci di generare da un lato suoni “universali”  superando quindi i confini dei generi e dall’altro recuperando tradizioni non contaminate proposte nella loro forma più arcaica e quindi meno conosciuta. Saranno inoltre presenti spettacoli dove la musica incontra altre arti, dalla danza, il teatro, la letteratura alla videoarte e dj-set dedicati alle sonorità meno scontate che ruotano intorno al mondo della club culture con dj Internazionali e progetti originali di collaborazione tra musicisti e dj;

Gli appositi spazi in esso dedicati alla grafica d’arte contemporanea sono vocati al segno, alla materia, ai linguaggi digitali in tutte le possibili diramazioni di multipli, stampe e disegni di grande formato, installazioni, fotografie e video e interventi paretali di giovani street artists all’ingresso.

Ricerca sulle materie prime, il rispetto del territorio e di chi ne conserva le sue diversità, l’attenzione a un’alimentazione responsabile: tutto questo è la nostra cucina, che ripropone e valorizza sapori antichi e autentici. I banconi (vini, cocktail e birreria) propongono una scelta accuratamente selezionata di vini e distillati con  degustazioni regionali e internazionali, uno spettro di cocktail IBA e innovativi con l’utilizzo di frutta di stagione e una variegata offerta di birre artigianali e semiartigianali nazionali e internazionali di qualità.

 

P.S. I locali del ke nako sono predisposti per un accesso Internet gratuito e la lettura di stampa nazionale e internazionale.

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