Per la prima volta l’A380 è atterrato al Leonardo da Vinci. Per celebrare il 50/o anniversario dello scalo romano, la Emirates ha inviato da Dubai la sua “Ammiraglia”, vero e proprio “gigante dei cieli” capace di trasportare oltre 500 persone tra passeggeri ed equipaggio. Per accogliere l’A380, al Leonardo da Vinci è stato inaugurato il doppio loading bridge, il nuovo pontile di imbarco a doppio ponte. Un suggestivo arco d’acqua creato dalle pompe dei mezzi dei vigili del fuoco ha quindi salutato l’arrivo dell’aereo.
Nel viaggio da Dubai a Roma l’A380 ha viaggiato con 489 persone, di cui 14 in first class e 76 in business (ma altre versioni del velivolo consentono di arrivare fino a 600 posti per le tratte a medio raggio).
Dotato di un doppio ponte, il comfort di viaggio è assicurato tra l’altro da poltrone letto nelle 14 suites di prima e da due attrezzatissime shower spa.
“Mi complimento con i responsabili del Leonardo da Vinci – ha detto Salem Obaidalla, vice presidente della Emirates – perché l’aeroporto ha potenziato le sue infrastrutture e l’arrivo dell’Airbus è stato perfetto e ha dimostrato che tutto funziona”.
Nella cerimonia di presentazione l’amministratore delegato di Aeroporti di Roma, Giulio Maleci, ha sottolineato che “il primo volo pienamente operativo dell’aereo più grande del mondo ha utilizzato infrastrutture dedicate su cui ADR ha investito molto”.
“E’ così – ha detto ancora Maleci – che lo scalo si mantiene sempre competitivo per le nuove tecnologie e per i nuovi velivoli che vengono sviluppati”.
Maleci ha quindi delineato le prospettive di sviluppo del Leonardo da Vinci: “l’Accordo di programma permetterà ad Aeroporti di Roma di implementare il suo piano sia su Fiumicino sud che su Fiumicino nord. Stiamo lavorando per siglare questo accordo, molto complesso, perché – ha aggiunto – richiede investimenti ingenti e lo sviluppo di un altro scalo che sarà quello nord, che permetterà all’aeroporto di Roma di essere il biglietto da visita per l’Italia. Anche la compagnia di bandiera, l’Alitalia, ne beneficerà”.
“Abbiamo un grande progetto – ha detto ancora Maleci – quello di fare un aeroporto per 100 milioni di passeggeri, un aeroporto nuovo, quello che chiamiamo Fiumicino nord che si aggiunge a quello esistente, un aeroporto che deve portare l’Italia, Roma ai massimi livelli di qualità. Stiamo lavorando con Enac, con il Ministero dei Trasporti, del Tesoro, con Palazzo Chigi per accelerare il più possibile un progetto che ci vedrà coinvolti almeno per i prossimi 20 anni”.
Infine, in vista dell’estate, l’Ad di ADR ha garantito che “l’impegno di tutte le persone e gli operatori al Leonardo da Vinci è massimo e non vogliamo assolutamente considerare che ci siano possibilità di interruzioni dell’attuale servizio ottimale”.