Al Martinitt arriva Luci (e ombre) della ribalta: il teatro demenziale che fa ridere, ridendo di se stesso

Pur sempre col sorriso, arriva sul palco un omaggio al mondo della recitazione e dello spettacolo in genere che, martoriato dalle misure anti-Covid, torna a vivere. E a prendersi in giro. Persino i riflettori giocano a evidenziare chiari e scuri di un mestiere che è passione e missione, ma che sa fare splendidamente autoironia. In scena dal 12 al 28 novembre.

Nei secoli irriso, imbavagliato, screditato, censurato ma sempre immensamente amato, il mondo dello spettacolo ha vinto anche questa ennesima battaglia: lo stop imposto dalla pandemia. Dopo il lockdown, le chiusure e le non-riaperture, le proteste in piazza, gli appelli alla politica, il Martinitt –che in questo lungo e difficile periodo ha sempre resistito e osato ogni volta che poteva- offre il proprio palco a una commedia che racconta, proprio attraverso le sue debolezze, la forza invincibile del (fare) teatro. In un riuscitissimo esperimento di meta-teatro, ecco andare in scena tutto ma proprio tutto di quest’arte straordinaria, davanti e dietro le quinte. La prima cosa che si perde è proprio la dimensione, spaziale ma anche temporale: complice una scenografia minimale e un po’ lunare e un copione-non-copione, la scena si dilata; passato, presente e futuro si fondono; finzione e realtà si confondono. Per ridere dei teatranti, con i teatranti. Che, con tempismo perfetto, hanno finalmente ritrovato, assieme al pubblico, il sorriso. Dopo un periodo davvero assurdo, voltiamo pagina con una, bellissima e premiata, commedia dell’assurdo!

LUCI (E OMBRE) DELLA RIBALTA

di Jean-Paul Alègre, diretto da Leonardo Buttaroni. Scene di Paolo Carbone.

con Giovanni Deanna, Ermenegildo Marciante, Emiliano Morana e Gioele Rotini. Produzione La Bilancia.

Un successo internazionale, ripreso da ben 250 compagnie dopo il debutto a Friburgo nel 1997. Una commedia satirica, carica di umorismo, acrobazie linguistiche e non solo. Sketch brevi e ritmo vorticoso per uno spettacolo dove attori, ruoli, costumi e scene sono intercambiabili. In un’atmosfera allegra, a tratti poetica ma soprattutto demenziale, si ride dei teatranti che riproducono se stessi. Un teatro nel teatro, da crepapelle. Ciò che conta, in fondo, è solo lo spazio sacro del palcoscenico. E a decidere alla fine è sempre il pubblico. La commedia è vincitrice di NEXT 2020.

Il calendario teatrale della locandina 2021/2022

Si ricorda che il debutto delle commedie è di venerdì. Ogni pièce andrà quindi in scena il sabato e la domenica successivi, per poi riprendere ogni sera –con esclusione del lunedì- nelle due settimane a seguire. Spettacoli alle ore 21, tranne la domenica (ore 18). La pomeridiana del sabato è sospesa.

Tutti gli eventi in programma al Teatro Cinema Martinitt si svolgono nel rispetto delle norme sanitarie e di sicurezza previste dai disciplinari anti-Covid. E’ richiesto il Green Pass.

TEATRO/CINEMA MARTINITT

Via Pitteri 58, Milano – Telefono 02/36580010, info@teatromartinitt.it, www.teatromartinitt.it.

Orari biglietteria: lunedì-sabato 10.30-21, domenica 14/21. Parcheggio interno gratuito.

Costi: 26 euro intero (over 65, 18 euro; under 26, 16 euro). Abbonamenti a partire da 70 euro.

Per evitare assembramenti è fortemente consigliato l’acquisto anticipato dei biglietti.

Articolo precedenteI Supereroi arrivano a Nocera. In una location segreta del Comune si gira il Teaser di Witch Legacy
Articolo successivo“Crocodile rock – storie, aneddoti, curiosità e tutto ciò che unisce musica e animali”, il nuovo libro di Ezio Guaitamacchi e Antonio Bacciocchi