Al via a Bertinoro il Festival della Vita in Ricerca – Si apre questa sera, giovedì 14 giugno, a Bertinoro (Forlì-Cesena) la seconda edizione del Festival della vita in ricerca, FVR18, organizzato dalla Fondazione Museo Interreligioso e ideato da Davide Rondoni. Attraverso un nutrito programma il Festival vuole approfondire la riflessione sul dialogo interreligioso, inteso come esperienza fondata sull’ospitalità e sull’amicizia, per superare la crisi del multiculturalismo: attraverso la costruzione della conoscenza e del rispetto, è possibile tradurre l’incontro con la diversità in un rapporto di amicizia e stima a favore della pace. “Il festival della Vita in Ricerca è uno strano ritrovo di poesia, sociologia, musica e canzone ma non casuale, non senza senso” spiega il poeta Davide Rondoni “Sono tutte persone che accettano o hanno accettato che la vita può essere una ricerca. Vivono un itinerario di ricerca e lo propongono agli altri. Nasce così il Festival con l’unico obiettivo di trovarsi insieme e condividere un percorso di ricerca attenti alle cose che accadono”.
Il metodo che FVR18 intende utilizzare sarà quello del pensiero nato dalla ricerca viva sul campo, e dell’arte, viaggio che mai si esaurisce seguendo il ritmo della vita. In questo senso cambiare l’approccio schematico del multiculturalismo significa superare i luoghi comuni nei quali si vorrebbe rinchiusa la diversità, per riscoprire la ricchezza dell’esperienza umana ed esistenziale, a favore di una vita in ricerca che non si accontenti delle definizioni dogmatiche.
Primo appuntamento questa sera alle ore 20:45 presso la Concattedrale di Santa Caterina d’Alessandria, con l’incontro “E mi sovvien l’eterno”, nel bicentenario dell’Infinito di Leopardi, con testi a cura di Davide Rondoni e musiche a cura del Coro di San Filippo Neri.
Domani, venerdì Venerdì 15 giugno, alle ore 18:00 il prof. Sergio Belardinelli, autore di “L’ordine di Babele: Le culture tra pluralismo e identità” terrà la conversazione intitolata L’ordine di Babele. Il docente di Sociologia dei processi Culturali e comunicativi all’Università di Bologna, particolarmente attento alla bioetica, al rapporto tra religione e politica, all’identità culturale e alla pluralità delle culture rifletterà sulla trascendenza dell’uomo, la sua irriducibilità alle condizioni biologiche e socio-culturali della sua esistenza. L’uomo è capace di mettersi al posto di un altro e di provare quindi l’alterità, “trascendendosi”e vendendo l’alterità come suo elemento costitutivo. Perché Babele? Dinanzi allo smarrimento dell’Europa, incapace di avere un centro, incapace di tolleranza e di incontro con l’alterità, proprio per la mancanza di un valore condiviso fondante, riemergono i particolarismi e le forti rivendicazioni identitarie che portano all’esclusione del “diverso da”: “il bisogno di “farsi un nome”, che spinse gli abitanti di Babele a innalzare la famosa torre, spinge oggi a innalzare muri”. Oggi tutti viviamo “dopo Babele”, il punto è come viviamo questa diversità. Le nostre città possono diventare luoghi di dispersione e di paurosa chiusura: nella consapevolezza che la pluralità non è un limite ma una straordinaria ricchezza e un’opportunità di crescita, occorre tornare a guardare ai grandi concetti della tradizione occidentale: Dio, l’universalità, la verità, la dignità di ognuno di noi.
La prima giornata si concluderà con un connubio fra poesia e musica alla Rocca Vescovile, a partire dalle 21.15, voluto e pensato da Davide Rondoni. “Al centro c’è il canto, come espressione di ricerca umana. Il canto non è intrattenimento, l’uomo che canta è un uomo che cerca” spiega il poeta “Ho voluto avere vicine a me due esperienze giovani, la giovane cantautrice Eleuteria Arena e Radio Londra, insieme a un veterano della scena rock, Cristiano Godano, voce dei Marlene Kuntz, con cui dialogherò: con lui condividerò un percorso di ricerca”.
La giovane cantautrice Eleuteria Arena proporrà le canzoni tratte dal suo ultimo album “Brucerei il mare” e alcune cover, accompagnandosi con il violoncello ed eseguendo una loop station. Seguirà l’esibizione della band RadioLondra: nata nel 2007, RadioLondra è una scatola da cui esce musica libera, diretta, che racconta le cose che succedono, senza paura di mostrare le proprie debolezze e fragilità. La loro produzione spazia dall’indie pop alla musica d’autore, a volte con qualche venatura di rock, mantenendo un sound semplice all’ascolto. Il concerto proseguirà con la musica di Cristiano Godano, voce dei Marlene Kuntz, in dialogo con il poeta Davide Rondoni: alla parola, in poesia e musica, si affida la vita in ricerca della bellezza.
Museo Interreligioso, Rocca Vescovile di Bertinoro (FC),
14 – 17 giugno 2018