Da giovedì 25 a sabato 27 settembre, l’Alexanderplatz ospita per tre sere consecutive il quintetto degli americani Jim Rotondi (tromba) e Jesse Davis (sassofono) accompagnati per l’occasione dagli italiani Riccardo Fassi al piano, Dario Rosciglione al contrabbasso e Amedeo Ariano alla batteria.
Il suono della band con la tromba di Jim e il sassofono di Davis creano una combinazione unica, un’alchimia tra lirismo, energia e poesia che è difficile trovare altrove.
Jim Rotondi ha iniziato la sua carriera negli anni ‘80 con la big band di Ray Charles, poi con Lionel Hampton Orchestra, Charles Earland 5tet, Carnegie Hall Big Band. Poi ha formato il gruppo collettivo ONE FOR ALL con Eric Alexander e Steve Davis con cui ha inciso alcuni importanti cd. Ha lavorato inoltre col George Coleman Octet e con Ray Appleton’s Sextet (che comprende Charlie Mc Pherson,Slide Hampton e John Hicks). Ha inciso come leader 4 album per Criss Cross Records e recentemente per Sharp Nine Record.
Solista generoso, aggressivo e molto personale, Jim Rotondi persegue il suo percorso artistico nella grande tradizione dei trombettisti moderni che, da Clifford Brown passa attraverso Booker Little, Freddie Hubbard, Woody Shaw e Don Cherry; un trombettista eccezionale, uno dei più forti oggi in circolazione.
Musicista e attore nel film di Robert Altman “Kansas City” (1995), Jesse Davis è nato a New Orleans nel 1965 e ha iniziato a suonare il sassofono a 10 anni. Sebbene le sue prime influenze musicali siano da ricercare nelle sonorità di Grover Washington Jr, Davis fu incoraggiato da Ellis Marsalis al New Orleans Center of Creative Arts (Nocca) ad ascoltare Charlie Parker, che lo ispirò e lo spinse a un vero studio del sassofono. Al Nocca si sono diplomati, tra gli altri, anche Wynton, Brandford e Delfeyo Marsalis, così come Terence Blanchard, Harry Connick Jr., Donald Harrison e Nicholas Payton.
Dopo aver studiato alla Northeastern Illinois University a Chicago (dal 1983 al 1986), Davis si trasferì al William Patterson College in New Jersey e, dopo un tour di otto settimane in Europa, decise di iscriversi alla New School University for Jazz di Manhattan. Nel 1989, ancora studente, gli fu offerta l’opportunità di partecipare alla registrazione del disco di Cedar Walton “As Long as there’s Music”.
Nello stesso anno Davis suonò nel quartetto di Chico Hamilton e collaborò con Junior Mance e Tanaried (Rufus Reid e Akira Tana). Nel corso di una registrazione con Tanaried, Carl Jefferson, presidente della Concord Records, gli offrì un contratto discografico che è durato 10 anni dal 1990 al 2000, con la produzione di sette dischi. Dal ‘93 al ‘95 Davis è stato membro del quintetto di Clark Terry: Dal ’92 è stato anche leader di numerose band e si è esibito in club, festival e concerti in tutto il mondo.
FORMAZIONE
Jim Rotondi, tromba e flicorno
Jesse Davis, sax
Riccardo Fassi, piano
Dario Rosciglione, basso
Amedeo Ariano, batteria
Lunedì 29 settembre
Roma Big Band
Lunedì 29 settembre sul palco dell’Alexanderplatz torna la Roma Big Band diretta da Claudio Pradò.
Roma come New Orleans. Composta da sedici validissimi musicisti operanti nell’area romana, la Roma Big Band, ideata dal sassofonista Luca Rizzo grazie alla stretta collaborazione con l’Alexanderplatz, propone un ampio repertorio di brani che spaziano dalle composizioni di “Duke” Ellington e “Count” Basie, a quelle di Stan Kenton e Gil Evans. Dai classici della produzione latino-americana a quelli più vibranti della “Swing Era”.
La big band diretta da Claudio Pradò, propone altri due distinti repertori, dedicati rispettivamente a Frank Sinatra e a George Gershwin, con particolare attenzione alle musiche di Porgy & Bess. Melodie che hanno ormai la statura di evergreen senza per questo essersi trasformate in pezzi da museo, mantenendo invece tutta l’originale freschezza, lo swing e l’eccitazione che solo un grande organico può raggiungere.
Un concerto della Roma Big Band è l’occasione per ascoltare gli arrangiamenti originali dei grandi autori di questa tradizione e assaporare tutte le più suggestive sfumature di epoche trascorse ma mai tramontate.
FORMAZIONE
Claudio Pradò, direzione
Luca Rizzo, alto sax
Maurizio Leoni, alto sax
Fabrizio D’ Alisera, tenor sax
Roberto Bottalico, tenor sax
Torquato Sdrucia, baritone sax
Antonio Padovano, tromba
Enrico Martella, tromba
Tiziano Ruggeri, tromba
Davide di Pasquale, trobone
Gianluca Lanzi, trombone
Alessio Ligi, trombone
Stefano angeli, pianoforte
Federico Labbiento, guitar
Enrico Mianulli, contrabbasso
Pietro Fumagalli, batteria
Martedì 30 settembre
Fabio Mariani group
Il chitarrista romano torna all’Alexanderplatz con il suo “Fabio Mariani Group” presentando un repertorio rinnovato da nuove composizioni originali presenti nel suo CD di ultima pubblicazione dal titolo “On My Hands”.
Musica crossover tra il Jazz e le tradizioni popolari, tra la fusion e la musica latina, tutto con il grande rispetto per la Melodia che da sempre contraddistingue la Musica del Leader.
FORMAZIONE
Fabio Mariani, chitarra
Daniele Pozzovio, piano
Bob Masala, basso
Pietro Iodice, batteria
Alexanderplatz Jazz Club
Roma, Via Ostia 9
Apertura ore 20:30 – inizio concerti ore 21:45
Per prenotazioni:
06 3972 1867
booking@alexanderplatzjazzclub.com
sito www.alexanderplatzjazzclub.com