riparAzioni
dialoghi d’arte, cultura e società
Mercoledì 7 giugno, ore 17
Incontro con Alice Rohrwacher
Accademia di Belle Arti di Bologna, Aula Magna
Via Belle Arti 54, Bologna
Il quinto appuntamento del ciclo di incontri riparAzioni, con grandi protagonisti dell’arte e della cultura internazionale, vedrà la partecipazione della regista Alice Rohrwacher
Mercoledì 7 giugno 2023 alle ore 17, l’ospite del quinto appuntamento del ciclo di incontri riparAzioni: dialoghi d’arte, cultura e società sarà la regista Alice Rohrwacher, tra le più importanti personalità del cinema italiano contemporaneo. Introduce l’incontro Emilio Varrà, docente e co-curatore della rassegna.
Con il suo ultimo cortometraggio Pupille, candidato agli Oscar 2022, e con il film appena presentato a Cannes La Chimera, Alice Rohrwacher ha confermato una poetica sensibile a chi guarda dal margine per scelta, necessità o destino: la sua poetica ha, infatti, privilegiato il punto di vista di “minoranze”, come quelle di un immaginario rurale, dello sguardo dell’infanzia e dell’adolescenza o, nel suo ultimo film, dei tombaroli toscani di qualche decennio fa. L’incontro, in dialogo con Federica Lucchesini, esperta di pedagogia e una delle anime della rivista Gli Asini, sarà incentrato sulla possibilità di mettere in luce le contraddizioni della contemporaneità da uno sguardo laterale, che per questo può rivelarsi inaspettatamente privilegiato, e sulla tensione umana di farsi comunità, contradditoria e a volte scomoda, ma appunto necessaria.
Nata a Fiesole nel 1981, Alice Rohrwacher ha esordito alla regia dopo alcune prove come sceneggiatrice, montatrice e co-regista con il documentario La Fiumara nel 2011. Suo primo lungometraggio è stato Corpo celeste nel 2011: presentato alla Quinzaine des Réalisateurs al festival di Cannes le è valso il Nastro d’argento come miglior regista esordiente. Con Le meraviglie, opera ormai pienamente matura, vince il Gran Prix Speciale della Giuria a Cannes nel 2014 e acquisisce una notorietà internazionale. Del 2018 è Lazzaro felice con cui vince, sempre a Cannes, il premio come Miglior sceneggiatura. La sua passione per il documentario non si spegne e torna a rivelarsi nel 2020 con il corto Omelia contadina codiretto con JR e nel 2021 con Futura, diretto insieme a Pietro Marcello e Francesco Munzi. Realizza nel 2023 il cortometraggio Le pupille che è stato selezionato nella cinquina finale dei Premi Oscar e nello stesso anno termina La Chimera, con cui è in concorso al Festival di Cannes 2023.
riparAzioni: dialoghi d’arte, cultura e società è un ciclo di sei incontri a cura di Lucrezia Ercoli, Maura Pozzati ed Emilio Varrà, con grandi protagonisti dell’arte e della cultura internazionale: il filosofo Emanuele Coccia, il collettivo artistico ruangrupa, il regista e drammaturgo teatrale Armando Punzo, l’artista Adelita Husni-Bey, l’illustratrice Nora Krug e la regista Alice Rohrwacher.
Il programma di conferenze, nato dall’idea che l’arte – nelle sue diverse forme e discipline culturali – sia un processo creativo capace di riparare e colmare le fratture e gli strappi del reale, si svolge nell’ambito del progetto RiparAzioni – rielaborare ad arte, ideato dall’Accademia per il programma PON Metro 14-20, Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane del Comune di Bologna, finanziato dall’Unione Europea e dedicato allo sviluppo urbano sostenibile.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Al termine dell’incontro, a pochi passi dall’Accademia, tra Piazza Raviola e Piazza Puntoni, il pubblico potrà avere accesso all’opera Progetto per pulpito e altre figure di Flavio Favelli, realizzata nell’ambito del progetto di riparAzioni con componenti industriali e arredi urbani dismessi e articolata in una serie di “palchi” di altezze e dimensioni differenti sui quali salire e parlare liberamente.
Prossimo e ultimo appuntamento: venerdì 23 giugno alle ore 17, l’ultimo incontro sarà con l’autrice e illustratrice tedesco-americana Nora Krug, che con la sua pluripremiata graphic novel Heimat ha indagato la storia della sua famiglia per comprendere che ruolo essa abbia avuto durante il regime nazista.