In occasione di “Fa’ la Cosa Giusta”, fiera degli stili di vista sostenibili, che si terrà a Trento dal 28 al 30 ottobre, la Provincia autonoma di Trento rilancia l’iniziativa “Ri-gustami a casa” per promuovere un gesto tanto semplice quanto prezioso: chiedere al ristoratore, quando si mangia fuori casa, di portare a casa il cibo non consumato. In occasione della fiera, presso il punto di ristoro sarà a disposizione degli avventori l’eco-vaschetta in materiale compostabile fatta produrre dalla Provincia autonoma di Trento e messa a disposizione dei ristoratori trentini da agosto, per consentire ai clienti l’asporto del cibo non consumato. Insieme all’eco-vaschetta, si potrà avere anche un ricettario, “RiECOlo!”, scritto dall’enogastronomo Adriano Irranca e pubblicato dalla Provincia per suggerire spunti su come riutilizzare gli avanzi a casa propria.
Riempire il frigo e non il cestino, come si legge sul logo scelto per la campagna della Provincia autonoma di Trento “Ri-gustami a casa”, è un gesto vantaggioso per tutti, dal grande valore sia ambientale che etico: il ristoratore vede ridursi la frazione di rifiuto organico da smaltire, mentre il consumatore trasforma in cibo ciò che altrimenti sarebbe finito nel cestino.
Alla luce di questi vantaggi, la Provincia ha fatto produrre nei mesi scorsi un’eco-vaschetta in carta proveniente da foreste certificate FSC e totalmente compostabile, mettendola in distribuzione da agosto 2011 presso l’Ecosportello Fa’ la Cosa Giusta a Trento e presso gli uffici delle Comunità di Valle. L’eco-vaschetta è a disposizione gratuita dei ristoratori trentini e degli organizzatori di eventi interessati a promuovere presso la propria clientela il gesto di chiedere di portare a casa il cibo non consumato. La sicurezza e la regolarità della pratica dal punto di vista igienico-sanitario sono garantite dall’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, appositamente interpellata e coinvolta nell’iniziativa.
Adesso, la Provincia rilancia la campagna “Ri-gustami a casa” pubblicando nuovi materiali promozionali e un ricettario sulla cucina degli avanzi, “RiECOlo!”, scritto dall’enogastronomo trentino Adriano Irranca per dare dignità alla cosiddetta cucina povera dell’epoca in cui, appunto, non si buttava via niente. L’eco-vaschetta e i materiali promozionali saranno messi a disposizione presso il punto di ristoro della fiera “Fa’ la cosa giusta”, che si terrà a Trento dal 28 al 30 ottobre e che trova nella riduzione degli sprechi una delle sue ragioni fondanti.
Il progetto “Ri-gustami a casa” si interseca con altri due progetti provinciali che mirano a ridurre gli impatti ambientali legati alle attività di somministrazione di alimenti e bevande, ovvero il progetto “Ecofeste”, rivolto agli organizzatori di eventi, e il progetto “Ecoristorazione Trentino”, rivolto ai ristoratori. Rispetto a entrambi, oltre che allo stesso progetto “Ri-gustami a casa”, è possibile approfondire visitando il sito web che la Provincia dedica ai propri marchi di sostenibilità ambientale: www.eco.provincia.tn.it.
Per maggiori informazioni sulla possibilità di richiedere l’eco-vaschetta, contattare l’Ufficio Rifiuti della Provincia autonoma di Trento (0461/497562-3677).