ALTAMONT, il lavoro del fotografo americano Bill Owens – A Cinquant’anni dalla grande rivoluzione di pensiero del ’68, il lavoro del noto fotografo americano BILL OWENS, è più che mai attuale. Le sue fotografie sottolineano una delle rivoluzioni culturali più importanti, caratterizzata da ribellione, desiderio di cambiamento e di rinnovamento. Utilizzando la fotografia come mezzo di cronaca sociale, BILL OWENS compie una vera e propria indagine antropologica della cultura americana e internazionale.
Un nuovo libro racconta quella storia. ALTAMONT 1969 (Damiani) raccoglie per la prima volta il mondo dei leggendari festival di quegli anni, fatto di giovani, libertà di costume, musica e inni contro la guerra. Immagini nitide, uniche, che dopo il sogno del ’68 contrassegnano la fine dell’epoca ‘Peace & Love.’ Se Woodstock è universalmente riconosciuto come l’evento simbolo della generazione ‘Flower Power’, Altamont segnò la fine di quelle illusioni.
I ritratti, gli abiti, gli accessori, persino le acconciature, rispecchiano l’appartenenza a quell’ ‘American way of life’, che ha reso Owens uno dei maggiori fotografi sul tema della società e delle periferie. Il percorso fotografico di BILL OWENS è profondamente influente per tutti coloro che desiderano comprendere meglio la storia della nostra società contemporanea.
Evento speciale con anteprima mondiale del libro, proiezione di immagini da ALTAMONT FREE CONCERT, diretta via skype con BILL OWENS da San Francisco.
Introduce il giornalista de ‘La Repubblica’ Michele Smargiassi.
L’evento comprende la presentazione in anteprima mondiale della pubblicazione ALTAMONT 1969 (Damiani, 2019, pp. 100), con testi di Bill Owens, Sasha Frere-Jones (musicista, scrittore, contributor del New Yorker), Claudia Zanfi (Storica dell’arte, curatrice dell’Archivio Bill Owens Milano).
Possibilità di acquisto del libro a prezzo di promozione.
A cura di Claudia Zanfi
Evento speciale Giovedì 31 Gennaio 2019, ore 18.30
Presso SPAZIO LABO’ | PHOTOGRAPHY
Strada Maggiore 29, Bologna