Angelique Cavallari – In streaming i primi due film della trilogia “Mancanza” che la vede protagonista
«Il peso del mondo
è amore.
Sotto il fardello
di solitudine
sotto il fardello
dell’insoddisfazione
il peso,
il peso che portiamo
è amore».
(da “Song” di Allen Ginsberg)
L’arte e il cinema non si fermano, nonostante il difficile momento che stiamo vivendo. E così Superotto Film Production ha deciso, in collaborazione con la piattaforma Indiecinema, di aprire gratuitamente le porte alla visione di “Mancanza-Inferno” (2014) e “Mancanza-Purgatorio” (2016), primi due capitoli della trilogia “Mancanza” firmata dal regista Stefano Odoardi. I film saranno disponibili in streaming fino al termine della quarantena.
Protagonista della trilogia è l’attrice italofrancese Angélique Cavallari nei panni di un Angelo che nel capitolo Mancanza-Inferno si esprime con i versi delle “Elegie Duinesi” di Rainer Maria Rilke, narrando i silenzi urlanti delle macerie interiori, nel capitolo Mancanza – Purgatorioe poi diventa un Angelo/Ulisse dove si esprime ispirandosi alla “Poesia Ininterrotta” di Paul Eluard, all’”Odissea di Omero” e alla bellissima poesia “Song” di Allen Ginsberg.
Prima vaga attraverso le rovine di un Inferno contemporaneo, in una città silenziosa e abbandonata, nella quale è imprigionato un gruppo di dannati, poi si ritrova confinata in una nave cargo che trasporta delle anime ed diretta verso l’ignoto.
Un viaggio che continuerà poi nel terzo capitolo “Mancanza-Paradiso”, un film che porterà lo spettatore ad una immersione totale nella bellezza e nel ritorno alla purezza.
In attesa di arrivare al pubblico, “Mancanza-Paradiso” ha già iniziato il suo percorso filmico e fotografico nei musei più importanti del mondo.
Film e lavori completamente diversi ed eclettici quelli dell’attrice Angélique Cavallari e del regista Stefano Odoardi, che senza darsi limiti proseguono con la ricerca e le collaborazioni.
In questi giorni, infatti, si sarebbe dovuta svolgere anche la proiezione in anteprima mondiale del mediometraggio “La Nuit”, sempre diretto da Odoardi con Angélique nei panni della cantante Lelé affiancata da Alessandro Intini nel ruolo di Effe. Si tratta di una struggente storia d’amore, accompagnata da poesie e musica composte dalla stessa Angélique, che è pronta per partire alla conquista dei festival internazionali.
La critica su Angélique Cavallari e “Mancanza-Purgatorio”
“Mancanza-Purgatorio” ha fatto parte della selezione Fuorinorma, curata dal celebre critico cinematografico Adriano Aprà (fondatore della rivista Filmcritica che, negli anni Settanta rivoluzionò il modo di scrivere di film recependo la lezione dei francesi Cahiers du Cinéma), che sul film ha detto: «Il cinema d’autore contemporaneo ha una sua vera coraggiosa azione di cambiamento».
Roberto Silvestri invece scrive: «Su una nave da carico deserta passeggera di un bianco vascello fantasma che solca il mediterraneo senza apparente ciurma né capitano né altri passeggeri, prigioniera attonita e semi-catatonica dei flutti, quasi fosse Ulisse prima di affrontare le sirene (è l’attrice italo francese Angélique Cavallari, nel ruolo dell’Angelo meditabondo, quasi una Anna Karina rediviva che cannibalizza “di fianco” il suo personaggio, quasi quel che Margherita Buy chiede ai suoi attoniti attori in Mia madre, 2015). Samuel Butler non rivendicava forse proprio a una donna, forse al cenacolo di Saffo e non a Omero, la composizione del primo, celebre poema on the sea sul più astuto, femmineo e meno casalingo dei guerrieri? E la direzione di questa amazzone dagli occhi prensili e assenti nello stesso tempo? Ignota».
Leonardo Persia: «Il volto di Angélique Cavallari è quello di una diva umana troppo umana, con lo sguardo distante e presente allo stesso tempo: proprio la perfetta personificazione del cinema concretamente astratto di Stefano Odoardi».