ANTEPRIME FESTIVAL LETTERATURE 2015
Prossimi appuntamenti:
Spettacolo “Romano” (14 maggio) per la Giornata delle lettere Galeghe
Incontro con l’autore DANIEL KEHLMANN (18 maggio)
Presentazione libro “Trentaquattro poeti catalani per il XXI secolo” (19 maggio)
Presentazione libro “Cianfrusaglie del passato. La vita di Wis?awa Szymborska” (21 maggio)
In attesa della XIV edizione di LETTERATURE Festival Internazionale di Roma, continuano presso il Goethe-Institut e l’Instituto Cervantes le anteprime del festival ideato e diretto da Maria Ida Gaeta, responsabile della Casa delle Letterature di Roma, con la regia di Fabrizio Arcuri.
L’edizione 2015 dello storico festival della Capitale, promosso dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo di Roma con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura, avrà luogo nel mese di giugno e avrà come tema “Cosa resta da fare alla letteratura”.
All’insegna della collaborazione con Ambasciate e Istituti culturali stranieri, le prossime anteprime del festival ospiteranno all’Instituto Cervantes lo spettacolo “Romano” (14 maggio), per celebrare la Giornata delle lettere Galeghe, e la presentazione del libro “Trentaquattro poeti catalani per il XXI secolo” (19 maggio), organizzata dall’Instituto Cervantes e dall’Institut Ramon Llull. Il Goethe-Institut accoglierà invece l’incontro con l’autore tedesco Daniel Kehlmann (18 maggio).
Giovedì 21 maggio l’Istituto Polacco di Roma ospiterà la presentazione del libro “Cianfrusaglie del passato. La vita di Wis?awa Szymborska” con la partecipazione delle autrici Anna Bikont e Joanna Szcz?sna.
LE PROSSIME ANTEPRIME
Giovedì 14 maggio 2015 ore 18.30
Instituto Cervantes – Piazza Navona 91, Roma
ROMANO
Rappresentazione scenica con il Grupo Espello Cóncavo
Il Centro di Studi Galeghi dell’Università di Roma “La Sapienza”, diretto dal Prof. Attilio Castelucci, in collaborazione con l’Instituto Cervantes e la Casa delle Letterature di Roma, presenta lo spettacolo “Romano”, per celebrare la Giornata delle lettere Galeghe.
La rappresentazione scenica racconta la storia di un Senatore romano che, dopo aver vissuto la Roma di Augusto, le atrocità di Tiberio e i deliri di Caligola, decide di tornare nella sua città natale, Taranto, lontano dalla sanguinaria barbarie dell’impero dei Cesari e dagli intrighi politici cui aveva dovuto assistere per anni in Senato. Da Taranto, in Puglia, capitale della Magna Grecia, rievocherà tutta quella che è stata la sua vita nella città del Tevere. In questo cammino attraverso l’amore, la morte, la politica, le guerre e il sorgere del cristianesimo, sarà accompagnato da altre figure; ma in particolare da Roxana, una schiava fedele e intelligente che cercherà in ogni momento di proteggere e accontentare il suo signore.
Lunedì 18 maggio 2015 ore 19.00
Auditorium del Goethe-Institut – Via Savoia 15, Roma
Incontro con l’autore
DANIEL KEHLMANN
Modera Paolo Di Paolo
Letture Lorenzo Lavia
Musica Orazio Sciortino
Ingresso libero
L’evento si svolge nell’ambito di Torino a Roma: Letteratura tedesca contemporanea!
in collaborazione con la Casa delle Letterature di Roma
Daniel Kehlmann, nato nel 1975 a Monaco di Baviera, è uno dei più importanti scrittori tedeschi degli ultimi cinquant’anni. Figlio di un regista e di un’attrice, giovanissimo si trasferisce con la famiglia a Vienna, dove consegue la laurea in Filosofia e Letteratura. Esordisce nel 1997 con il romanzo Beerholms Vorstellung. Ai suoi lavori giovanili appartengono la raccolta di racconti Unter der Sonne (1998), il romanzo Mahlers Zeit (1999) e Der fernste Ort (2001), un romanzo sull’impossibilità di cambiare drasticamente vita.
In Italia sono stati pubblicatii Io e Kaminski (Voland, 2006), La misura del mondo (Feltrinelli, 2006), È tutta una finzione (Feltrinelli, 2007), Fama. Romanzo in nove storie (Feltrinelli, 2010).
Con La misura del mondo (Die Vermessung der Welt) ha venduto oltre un milione di copie ed è diventato il più importante fenomeno editoriale del secondo dopoguerra tedesco. I libri di Daniel Kehlmann, tradotti in decine di lingue, hanno vinto numerosi premi, tra cui il premio letterario della Fondazione Konrad Adenauer, il premio letterario del quotidiano Die Welt e il premio Thomas Mann. Il suo ultimo romanzo, I fratelli Friedland (Feltrinelli 2015), è uscito il 6 maggio 2015.
Inserito nella longlist del Deutscher Buchpreis, è imperniato sulla storia di tre fratellastri, truffatori, falsari d’arte, persone di basso profilo morale la cui vita d’un tratto viene stravolta, per caso, in conseguenza di un impercettibile istante di distrazione, un passo falso che trasforma tutto in un terribile incubo.
Martedì 19 maggio 2015 ore 18.30
Instituto Cervantes – Piazza Navona 91, Roma
presentazione del libro
TRENTAQUATTRO POETI CATALANI PER IL XXI SECOLO
(Raffaelli Editori)
Antologia di poesia catalana contemporanea di Emilio Coco
Con la partecipazione di
Jaume Pont, Susanna Rafart e Vicenç Llorca
Alla base di questo lavoro c’è il desiderio di contribuire a una maggiore conoscenza in Italia della poesia catalana d’oggi e l’amore per le cose piccole, poco note, per gli autori che scrivono nelle cosiddette lingue periferiche.
Il catalano, lingua dell’area mediterranea, come l’italiano, il sardo o il provenzale, è caratterizzato dalla la sua grande fedeltà alla lingua latina, non tanto quanto l’italiano e i suoi dialetti, ma sicuramente molto più di altre lingue romanze.
L’evento è organizzato dall’Instituto Cervantes e dall’Institut Ramon Llull.
Giovedì 21 maggio 2015 ore 19.00
Istituto Polacco di Roma – Via Vittoria Colonna 1, Roma
presentazione del libro
CIANFRUSAGLIE DEL PASSATO La vita di Wis?awa Szymborska
(Adelphi Edizioni)
Con la partecipazione delle autrici
Anna Bikont e Joanna Szcz?sna
e
Andrea Ceccherelli, Paolo Mauri e Anna Raffetto
Ingresso libero
«Confidarsi in pubblico è come perdere l’anima. Qualcosa bisogna pur tenere per sé» ha detto Wis?awa Szymborska. E ha detto anche: «Cerco di non pensare troppo a me, e non lo dico per smanceria o per ingraziarmi il lettore. È la verità: non sono al centro dei miei interessi». Scavare nella vita di chi tanto detestava mettersi pubblicamente a nudo e ha fatto della riservatezza la propria insegna potrebbe dunque sembrare un’indebita intromissione. Peggio: un tradimento. Anna Bikont e Joanna Szcz?sna – due tra le migliori firme del giornalismo culturale polacco – sono riuscite, brillantemente, a evitare questo scoglio. Cianfrusaglie del passato (espressione tratta dalla splendida poesia Scrivere il curriculum: «Sorvola su cani, gatti e uccelli, / cianfrusaglie del passato, amici e sogni») è una biografia non solo rigorosa e documentatissima, frutto di accurate ricerche e di lunghe conversazioni con la Szymborska stessa e con quanti l’hanno frequentata, ma soprattutto discreta. Giacché a risuonare, in ogni pagina, non è la loro voce, ma quella, irresistibilmente ironica, di una donna che – ha scritto Adam Zagajewski – «sembrava appena uscita da uno dei salotti parigini del Settecento».
a seguire proiezione del film
La vita a volte è sopportabile. Ritratto ironico di Wis?awa Szymborska, di Katarzyna Kolenda – Zaleska (54’ – Polonia/GB, 2013, TVN, vo.o.sott.it)
Documentario dei viaggi dell’artista in Europa con testimonianze di Woody Allen, Vaclav Havel, Umberto Eco, Jane Goodall ed altri suoi ammiratori celebri. Un vero e proprio ritratto che delinea con ironia il carattere e i modi della poetessa “profonda, ma conscia del suo obbligo di divertire il lettore”, così come la descrive Woody Allen.
INFO :
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
Contact Center 060608 (tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 21.00)
Casa delle Letterature
tel. 06 68134697
www.casadelleletterature.it infocasadelleletterature@comune.roma.it