Il manager internazionale di opera e balletto Antonio Desiderio è stato nominato nuovo co-direttore artistico del Dance Open America e affiancherà la fondatrice Debora Marquez.
Tra i grandi annunci del settore della danza, questo è sicuramente uno dei più sorprendenti: Antonio Desiderio, uno dei maggiori manager di danza e balletto, da anni top level del settore coreutico, è stato nominato nuovo Co-Direttore del Dance Open America Live, il prestigioso concorso internazionale di danza d’America tra i più importanti della danza. Ricordiamo che il manager italiano era già stato special guest nella giuria del concorso 2021, che si è svolto interamente in streaming a causa della pandemia da covid-19.
“Ricevere questa nomina è stato per me un sogno che si realizza: è un grande impegno ed una responsabilità che affronterò nel migliore dei modi. La nostra missione, mia e di Deborah Marquez, sarà quella di consentire ai migliori ballerini di diventare interpreti innovativi e qualificati, consentendogli di raggiungere il loro pieno potenziale ed dando possibilità di lavorare con altri ballerini, coreografi, maitre e registi. Lo scopo è quello dell’amore per questa forma d’arte, preservando e sviluppando il patrimonio della danza e la cultura della libertà di espressione”, queste sono state le prime emozionate dichiarazioni di Antonio Desiderio, pieno di gioia per l’importante nomina.
Antonio Desiderio, photocredit Barbara GallozziDance Open America Live sarà finalmente un ponte per collegare ballerini di tutto il mondo, una piattaforma per esprimersi, promuovere e scoprire i nuovi talenti e permettersi di esibirsi in uno dei luoghi più ambiti: l’America. “Sono estremamente felice di annunciare ufficialmente che Antonio Desiderio è il nuovo Co-Direttore di Dance Open America Live. Insieme lavoreremo per lo sviluppo dei talenti della danza di tutto il mondo” dichiara Deborah Márquez, fondatrice e direttrice artistica di Dance Open America Live. Dance Open America Live è il brand di una delle più importanti competizioni internazionali che da sempre punta sulle nuove generazione di ballerini, sinonimo dell’intento di voler unire persone di tutte le culture ed etnie.