Archeologia d’estate: esperienze tra storia e natura – Laboratori per bambini e adulti, archeologia sperimentale, visite guidate interattive, spettacoli teatrali, archeotrekking, cinema e musica. Sono oltre 80 gli appuntamenti con l’archeologia proposti nel corso dell’estate nella Tridentum romana, al Museo delle Palafitte di Fiavé, al Museo Retico di Sanzeno, all’area archeologica Acqua Fredda al Passo del Redebus, a Monte Rive a Caldonazzo e Monte San Martino ai Campi di Riva. Un vero e proprio museo diffuso, immerso nella natura del Trentino, dove scoprire come vivevano i primi abitanti del territorio. Un’iniziativa rivolta al pubblico di tutte le età che nell’Anno europeo del Patrimonio culturale intende sottolineare l’importanza di valorizzare e conoscere queste importanti testimonianze del nostro passato. Le attività sono curate dai Servizi educativi dell’Ufficio beni archeologici della Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento e realizzate grazie al supporto e alla collaborazione di Comuni, Aziende per il turismo, enti e associazioni.
Alla scoperta di Tridentum
Sito simbolo di Tridentum, il S.A.S.S. Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas in occasione delle Feste Vigiliane propone “Oltre le mura: dalla Tridentum romana alla Trento medievale” (22, 24 e 26 giugno ore 16.30) un percorso attraverso la storia della città, dalla Trento romana di duemila anni fa alle mura duecentesche di piazza Fiera. Partecipazione gratuita, previa prenotazione tel. 0461 230171. Novità di quest’anno per i numerosi visitatori stranieri è “Tridentum the underground city” visite guidate in lingua inglese (20 e 27 luglio, 10, 17 e 24 agosto ore 16).
Le palafitte di Fiavé, Patrimonio Unesco
Promettono esperienze e divertimento per tutta la famiglia le attività del Museo delle Palafitte di Fiavé, Patrimonio mondiale Unesco. Dalle visite guidate animate sulle tracce degli antichi abitanti delle palafitte (“Palafitticolo a chi?” il 26 giugno, 10 e 24 luglio, 14 agosto e 4 settembre) alle letture animate (“Ti racconto una pre-istoria” il 3 e 17 luglio, 7 e 28 agosto) e ai laboratori dedicati alle coltivazioni agricole (“Palafitticoli in campo” il 5 luglio, 9 e 30 agosto) alla tessitura (“Lino e lana la matassa si dipana” il 12 luglio e 23 agosto), ai colori naturali (“Dalle piante nascono i colori” il 19 luglio e 16 agosto), alla preparazione del pane (“Profumo di pane” 26 luglio), alla produzione dei latticini (“100% latte” 2 agosto). E ancora visite guidate, anche in lingua inglese, dedicate alla biodiversità, al bosco come risorsa e all’importanza della torba per le ricerche archeologiche che hanno reso Fiavé noto a livello internazionale. Il 31 luglio torna l’appuntamento con “CinemAMoRe”.
Nel “pozzo del tempo” al Museo Retico
Al Museo Retico – Centro per l’archeologia e la storia antica della Val di Non,a Sanzeno, i visitatori più piccoli potranno diventare “Archeologi per un giorno” (18 luglio e 22 agosto) e sperimentare il lavoro dell’archeologo oppure cimentarsi in prima persona con antichi saperi partecipando a “Chi cerca trova!” con caccia al tesoro in museo e laboratori tematici dedicati alla macinatura e cottura del pane (25 luglio), alla tessitura (8 agosto) e alla lavorazione dell’argilla (29 agosto). Coniugano storia e natura gli archeotrekking, passeggiate in compagnia di un archeologo e di un accompagnatore di territorio: “Dai Reti agli eremiti” (13 luglio e 10 agosto) si snoda dal Museo Retico al Santuario di S.Romedio lungo la spettacolare passeggiata nella roccia, mentre “Passaggio da antichi luoghi: alla scoperta di Sanzeno” (27 luglio e 24 agosto) prevede la visita al museo, una piacevole passeggiata tra i meleti e la visita alla Basilica dei SS. Martiri, alla chiesa di S.Maria e al Centro culturale d’Anaunia. Non mancheranno infine le visite guidate, anche in lingua inglese, per approfondire le tematiche trattate nel museo. Proseguono inoltre le iniziative dedicate all’archeologa Pia Laviosa Zambotti con tre appuntamenti a Fondo, il 1, 6 e 9 agosto, realizzate in collaborazione con il Comune di Fondo e la Comunità della Val di Non.
Antichi metallurghi al Passo del Redebus
Ruotano attorno ai metalli e alla loro lavorazione le attività in programma all’area archeologica Acqua Fredda al Passo del Redebus, tra la Valle dei Mocheni e l’altopiano di Pinè, dove si trova una delle più importanti fonderie preistoriche della tarda età del Bronzo (XIII-XI sec.a.C.) dell’intero arco alpino. Sono dedicati ai più piccoli “La spada è nella roccia” (20 luglio), “Esplorare ad Acqua Fredda: archeologia e natura” (17 agosto) laboratori per conoscere i segreti della lavorazione dei metalli e “L’airone: storie e origami dal Vietnam” racconto-laboratorio (27 luglio). “All’idea di quel metallo” (3 agosto e 23 settembre) è l’occasione per vedere all’opera l’esperto di archeometallurgia Enrico Belgrado e per visitare la riserva naturale che circonda il sito con un accompagnatore di territorio. Novità di quest’anno è “Archeotrekking in Valcava” (23 luglio e 13 agosto) passeggiata fra natura e archeologia in compagnia di un accompagnatore di territorio e di un archeologo per scoprire uno dei luoghi più affascinanti della valle dei Mòcheni.
E inoltre…
A Caldonazzo il 10 e 24 luglio, 7 e 28 agosto alle ore 15.30 verrà riproposta l’iniziativa “Torre dei Sicconi: il castello nel giardino”, visite guidate gratuite in compagnia di un archeologo e un accompagnatore di territorio al sito archeologico di Monte Rive, un luogo ricco di vicende storiche, spunti naturalistici e scorci panoramiche sul lago.
Il 14 e 15 luglio l’area archeologica di Monte San Martino ai Campi di Riva-Pranzo di Tenno, uno dei siti più interessanti e vasti del Trentino, ospita “Archeo con gusto. Platea cibum: il cibo di strada nell’antica Roma”, a cura dell’Associazione culturale Edere, con visite guidate al sito e laboratori di archeologia. Il 20 luglio alle ore 21.30 si terrà il tradizionale concerto nell’ambito di musicaRivafestival che sarà preceduto alle ore 20 da una visita guidata al sito condotta da un archeologo.
Il programma è in distribuzione presso il S.A.S.S. a Trento, il Museo Retico di Sanzeno e il Museo delle Palafitte di Fiavé oppure può essere richiesto all’Ufficio beni archeologici (tel. 0461 492161, uff.beniarcheologici@provincia.tn.it) o scaricato dal sito www.cultura.trentino.it/Temi/Archeologia.
Informazioni
www.cultura.trentino.it/Temi/Archeologia