Lo Store Scavolini di Via Trionfale a Roma, uno dei punti vendita di ‘Marinelli Design Group’ azienda presente nel settore dell’arredamento dal 1988 e leader nell’arredo d’interni con numerose progettazioni di design, è lieto di annunciare il progetto di collaborazione “Arte e Design” con l’artista visiva Giusy Lauriola a cura di Carlo Ercoli, a partire dal 15 ottobre 2021.
Negli ambienti dello Store saranno esposte una serie di opere dedicate espressamente a questi spazi e che verranno proposte insieme agli arredi. Le opere sono realizzate con inchiostro giapponese, smalto, bitume e resina su cartone pressato e rifinite con cornici in legno.
“Giusy Lauriola è un’artista visiva che ha posto nella sua ricerca una particolare attenzione ai rapporti umani. La sua poetica artistica, caratterizzata da sempre dal binomio ragione e sentimento, intende scardinare le realtà aprioristicamente preconfezionate per andare oltre le barriere del conformismo e ritrovare la connessione tra le anime. Questo perché il suo interesse travalica il dato oggettivo così come viene offerto per concentrarsi su quell’universo di sensazioni e percezioni talvolta nascoste dietro alle maschere indossate quotidianamente spesso come forma di auto difesa. In questo senso non sono gli uomini o le donne come tali i reali protagonisti delle sue tele quanto i loro comportamenti. Per fare ciò Lauriola analizza attentamente la socialità e l’interazione reciproca tra le persone osservando prioritariamente la comunicazione non verbale e paraverbale. Quella dell’artista dunque si manifesta come un’indagine emotiva incentrata sulla sensibilità e l’empatia finalizzata a manifestare su tela determinati comportamenti sociali.
I protagonisti di questo ciclo sono persone che vivono felicemente la loro socialità come se fossero istantanee che la mente produce quando evoca momenti passati o ancora da venire: un’arte emotiva e dell’anima sottolineata da un particolare uso del cromatismo e del segno. Grazie all’impiego della resina insieme al colore l’atmosfera diventa liquida e rarefatta come solo i sogni e i ricordi possono essere. Inoltre l’artista realizza le figure usando insieme mano destra e sinistra, ottenendo un risultato ancora più vibrante.” (Carlo Ercoli, Storico dell’arte)
Giusy Lauriola è nata a Roma, dove vive e lavora.
La resina è una costante nella sua produzione: negli anni ha sviluppato una tecnica imperniata sul rapporto cromatico e strutturale tra la materia liquida, i pigmenti e la linea del segno. Quest’ultima s’incarna, a volte, in figure dalla linea liquida, volutamente lontane da un figurativo didascalico che arriva col tempo a perdere ogni tangenza con un realismo mimetico per raggiungere una pura astrazione. Così, i protagonisti delle sue opere sono il colore e la luce, simboli della dimensione intima e del segno che, quando presente, vive in una dimensione atemporale e metafisica in cui il ricordo diventa il sentimento principale.
Le è stato assegnato il Premio Arbiter Fata Verde 2021 per l’interessante e preziosa ricerca artistica partecipando, dopo una selezione, al Festival Internazionale SyArt Sorrento.
E’ stata Finalista al Premio Celeste 2007 e al Premio Lupa 2020; ha ricevuto la menzione speciale, Menzione d’Onore, dalla Fondazione Circolo delle Arti 2020, inoltre le sue opere si trovano al Copelouzos Family Art Museum di Atene, nella Collezione d’Arte della SanPaolo Invest di Roma e in altre collezioni private internazionali. E’ presente nell’edizione 2020 dell’Atlante dell’Arte Contemporanea De Agostini, la più completa rassegna di artisti italiani dal 1950 ad oggi. Nel 2006 è stato invitata ad esporre come ospite d’onore all’International Photo Festival di Lodz (Polonia) e nel 2010 dall’Istituto Italiano di Cultura di Damasco (Siria) con la personale Visioni urbane in fermento e al Simposio Internazionale di Idlib (Siria) organizzato dal Ministero della Cultura Siriano.
Nel 2004 ho avuto la sua prima mostra. Tra le più recenti: 2021 – Festival Internazionale SyArt Sorrento, Villa Fiorentino – Fondazione Sorrento; illustrazione per il progetto editoriale “Guido Levi, una storia piena di paure, ansie e vicende quasi gialle” a cura di Manuela De Leonardis; – Amabie, La Magica Profezia dello Yōkai, Mo.C.A. Studio Gallery, Roma; 2020 – Perimetro infinito, Galleria SpazioCima, Roma; 2019 – Domino/Dominio per gioco e per davvero, MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma; About Dreams, Mo.C.A Studio Gallery, Roma (mostra personale); Apolidi/identità non disperse, Palazzo Merulana, Roma.