Arte meccanica in mostra. 95 anni di motociclismo romeno in dialogo con Ducati Bande Rosse – Inaugurazione: 3 dicembre, 18:00, Galleria Accademia di Romania in Roma – Tra il 3 e il 15 dicembre 2018, l’Accademia di Romania a Roma, in collaborazione con la Scuderia storica DUCATI “Bande Rosse” e il Retromobil Club Român, con il patrocinio di DUCATI Italia, organizza la Mostra “Arte Meccanica in Mostra. 95 anni di motociclismo romeno in dialogo con Ducati Bande Rosse”, nella Galleria d’arte dell’Accademia di Romania in Roma.
La mostra è costituita da prestigiose motociclette della collezione privata Ducati Bande Rosse, dal Cucciolo 1945 al Compasso d’Oro 2014, cioè dal dopoguerra ad oggi.
- DUCATI Cucciolo Siata (1945)
- DUCATI Cucciolo T2 (1948);
- DUCATI 60 (1949)
- DUCATI 60 Sport (1950):
- DUCATI T85 (1960)
- DUCATI 175 Desmo (1957 – 1960);
- DUCATI 450 Spaggiari (1970);
- DUCATI TT2 (1981 – 1982);
- DUCATI Supersport 400 (1992);
- DUCATI 748 (2002)
- DUCATI Sport 1000 S (2007);
- DUCATI 1198 (2011)
- DUCATI 1199 Compasso d’ Oro (2014).
Inoltre, la Scuderia Ducati Rosse esporrà altri oggetti autentici da collezione e pezzi storici quali: il primo modello di radio creato dalla Ducati nel 1939 e il celebre motore del modello “Ducati Cucciolo”, prodotto proprio nei giorni del Referendum del 1946.
Questa mostra vuole essere un omaggio portato da una prestigiosa casa motociclistica italiana (ritenuta rappresentativa del Made in Italy anche da parte del Ministero degli Affari Esteri italiano, che ha in mostra permanente una Ducati 2014 presso la sede di Roma) al motociclismo romeno, che quest’anno festeggia 95 anni di fondazione del primo club romeno, Moto Club Român.
Per celebrare la continuità dello sport su due ruote, Retromobil Club Român parteciperà con una selezione di foto, libri, documenti, medaglie, targhe e coppe che evocano l’attività e mantengono viva la memoria dei pionieri del motociclismo romeno.
La casa motociclistica Ducati porterà in esposizione il famoso modello Panigale V4.
All’inaugurazione saranno invitati a presentare la mostra: dott. Bogdan Coconoiu, presidente del Retromobil Club Român, dott. Fabio Reggiani, proprietario delle Scuderie “Bande Rosse”, i rappresentanti della Ducati Roma e, come invitato speciale, Tiberiu Troia, il più titolato campione a livello europeo del motociclismo romeno, e allo stesso tempo, il più noto produttore di spettacoli televisivi e blogger del settore. Infatti, quest’ultimo documenterà tutta la manifestazione per creare un’edizione del suo show su DIGI24, così come un articolo nella rivista Auto Moto Club, la versione romena delle più antiche riviste europee del mondo del motociclismo.
Quest’anno segna il 95° anniversario dalla fondazione del Moto Club Român, e in quest’occasione Retromobil Club Român (RCR), l’associazione dei collezionisti e restauratori di veicoli storici in Romania, membro della Federazione Internazionale di Veicoli Storici (FIVA), ha proposto di organizzare una serie di eventi per commemorare i pionieri del motociclismo romeno. Uno degli eventi sarà organizzato presso l’Accademia di Romania a Roma, che evoca l’attività del Moto Club Romeno e mantiene viva la memoria dei pionieri del motociclismo romeno.
La prima competizione motociclistica in Romania si è tenuta il 25 maggio 1914, fra Bucarest e Pitesti e ritorno (216 km). Un pubblico numeroso e molti motociclisti amatori hanno voluto partecipare a Bucarest e Pitesti alla partenza e all’arrivo dei concorrenti.
Il primo posto è stato occupato da Constantin Silisteanu su una “Moto-Reve” con un tempo di 3 ore e 17 minuti, seguita dal tenente Săulescu (“Triumph”) e Marin Moraru.
Il 15 marzo 1923 è stato firmato l’atto costitutivo del Moto Club Român (M.C.R.) sotto la presidenza di Theodor Săulescu, associazione che ha contribuito allo sviluppo del motociclismo romeno attraverso l’organizzazione di numerosi concorsi sportivi nazionali e internazionali. L’Associazione ha lavorato sotto l’Alto Patrocinio della S.A.R. Principe Nicolae, Presidente Onorario del M.C.R.
La fondazione del M.C.R. è avvenuta relativamente tardi se si considera che Moto Club Român è stato fondato nel mese di aprile del 1904. La passione e la dedizione dei membri del Moto Club Român, raggruppati a Bucarest, Timisoara, Brasov, Sibiu, Oradea e Cernăuți, hanno contribuito, tuttavia, allo sviluppo molto rapido del motociclismo romeno che ha preso piede tra gli appassionati, a scapito pure dell’automobilismo. Questa tendenza è diventata ancora più forte dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando per un decennio (1954-1964) non si sono organizzate gare automobilistiche a Romania, mentre lo sport motociclistico è fiorito.
Dal 1927, M.C.R. si è affiliato alla Federazione Internazionale dei Club Motociclisti (F.I.C.M. 1904) oggi diventata F.I.M. – La Federazione Internazionale di Motociclismo. Nel 1934 in Romania è stata fondata la prima federazione di motociclismo nel mondo: A.R.M.A – Associazione Romena dei Motociclisti Corridori che ha riunito i club provenienti da diverse parti del Paese.
Tra i pionieri del motociclismo romeno sonoConstantin Sădeanu, Constantin Silișteanu, Marin Mareș, Gheorghe Nadu, Constantin Popescu, Theodor Porojan, Marin Moraru e Nicolae Ionescu-Cristea.
Una delle figure marcanti della storia del motociclismo romeno è stata, naturalmente, Sua Maestà il Re Mihai I di Romania.
Ingresso libero.
Per informazioni riguardo l’orario di visita della mostra seguite la pagina Facebook ARR: https://www.facebook.com/AccademiaDiRomania