ArteGenova premia Thomas Pacher, l’artista più giovane del mondo – Thomas Pacher di Milano (nella foto) è l’artista che oggi in Fiera a Genova ha vinto il Premio Mediolanum con la scultura di una bambina che indossa una maschera antigas e tiene un palloncino sgonfio in mano. Nella penultima giornata della 16^ edizione di ArteGenova, fiera-mercato di arte moderna e contemporanea, Pacher vincitore di mille euro offerte dallo sponsor della manifestazione, è risultato primo su 67 partecipanti al concorso della sezione Contemporary Art Talent Show in cui si sono riuniti 400 artisti emergenti internazionali presentando i loro lavori ricchi di fantasia.
Tra le tante curiosità presenti nello stesso spazio c’è anche l’ecuadoriano Manuel Carrion che sta raccogliendo 65.536 artisti internazionali per realizzare l’opera d’arte più grande del mondo, formata da altrettanti quadretti (10×10 cm) che rappresenterà passato presente e futuro e sarà pronta per la prossima Biennale di Venezia nel 2021.
Ma ArteGenova che si conclude lunedì alle ore 13, è nel suo insieme un evento culturale di grande portata, con 15.000 opere di 860 artisti riunite da 150 espositori, alcuni dei quali portano i nomi più prestigiosi dell’arte del Novecento. I valori delle opere vanno infatti da un minimo di 5.000 euro a un massimo di due milioni.
Tra gli incontri e i personaggi in mostra, domenica è stata la volta dello show Stefano Chiodaroli pittore più conosciuto come comico televisivo); di Red Ronnie, presente accanto alle sue fotografie dei grandi della musica internazionale; e del piccolo Noah, (in foto) un bambino milanese che si diletta con i colori naturali e a soli tre anni realizza tele che potrebbero essere facilmente attribuite a un adulto, tanto che viene ritenuto l’artista più giovane del mondo.
Prima apparizione pubblica di Noah
il più giovane artista del mondo, accanto alle sue opere
Come spiega la mamma Erika “Al primo compleanno gli abbiamo regalato dei colori da spalmare e lui ha subito iniziato a giocarci. A 18 mesi, quando ancora non parlava, con un pennello in un quarto d’ora ha realizzato una tela di 50 x 70. Da un anno danza sulle tele e colora con le mani usando anche i pennelli tutti i giorni e guai se qualcuno gli tocca i colori o i supporti. Quando aveva solo un anno siamo stati contattati dagli Usa e un suo lavoro è stato esposto a New York Art Fair, poi ha esposto a Palazzo Ducale di Genova nel 2019, a Rolli e a Venezia. Ad ArteGenova per la prima volta è presente accanto a un suo lavoro”.
La casa, spiegano i genitori Erika, mamma a tempo pieno e Giuseppe, militare, è ormai piena di quadri che lui realizza con un impegno che è distante dal gioco: sceglie legnetti, mestoli, scolapasta, macchinine, su cui mette il colore per passarlo sulle tele. “A volte si sveglia di notte e mi dice: Mamma io pingo. Si alza e apre i tubetti di tempera…”.
Un piccolo segreto: nella sua manina destra c’è un ragnetto di nome Casù, questo racconta Noah, che fin da piccolo ha evitato l’asilo nido perché affetto da un problema di basse difese immunitarie che l’ha tenuto molto a casa, mentre oggi frequenta la materna e si comporta nel disegno come i suoi compagni. Le quotazioni dei suoi quadri sono di mille euro.
Ancora fino a domani quindi in Fiera a Genova si ammirano opere di Picasso, Depero, Morandi, Dalì, Depero, Burri, Boetti, Carrà, Pomodoro, Mirò, Jenkins, Christo, Tancredi, Bansky, Rotella, Carrà, Balla, De Chirico, Guttuso, Sironi, Fontana, Bueno Warhol e molti altri. Presenti anche aeropittura degli anni Venti, foto di Nobuyoshi Araki, una retrospettiva del maestro dell’Astrattismo Fausto Melotti, le storie di Tex del suo illustratore Fabio Civitelli, i quadri di Marisa Laurito.
Gli ingressi 10 euro, ridotti 5; i bambini fino ai 10 anni compiuti entrano gratis. www.artegenova.com