ArtePadova compie 30 anni e conferma il suo successo grazie al binomio tradizione – innovazione – Inaugura giovedì 14 novembre una tra le più longeve manifestazioni nel mondo dell’Arte Moderna e Contemporanea in Italia, che festeggia quest’anno la sua trentesima edizione all’insegna del binomio vincente Tradizione-Innovazione.
Quattro giorni dedicati all’arte, con oltre 15.000 opere in mostra su 28.000 mq di superficie, la partecipazione di oltre 300 espositori e una media di 26.000 visitatori per anno.
Tra i grandi esponenti dell’arte italiana del ‘900, Giorgio De Chirico, Renato Guttuso e Lucio Fontana, Piero Dorazio ed Emilio Vedova, due artisti con quotazioni vicine al milione di euro, oltre a loro anche i classici arazzi alfabetici di Alighiero Boetti, i celebri sacchi di Alberto Burri ed i nodi stilizzati di Emilio Scanavino, e Salvatore Scarpitta, reduce da un sorprendente risultato durante l’asta di Sotheby’s Londra. Tra le opere esposte di Mario Schifano spiccano due grandi tele risalenti alla metà degli anni ottanta: si tratta di due importanti lavori non solo per dimensioni (265×265 cm) ma anche per la particolare tecnica utilizzata per la rappresentazione di miraggi, deserti e dune (tecnica mista e sabbia su tela e cornice dipinta). In mostra anche una ricca selezione delle opere di Renato Guttuso, tra cui gli oli su tela “Tetti di Roma” del 1957 e “Nudo sdraiato” del 1973.
Proseguendo con le firme italiane troviamo Mario Sironi, Achille Perilli, Arnaldo Pomodoro, Piero Manzoni, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Emilio Isgrò, Carla Accardi, Tano Festa, Franco Angeli, Michelangelo Pistoletto, Roberto Crippa, Pietro Gilardi, Enrico Baj e Jannis Kounellis.
Protagonista l’arte cinetica italiana con artisti come Getulio Alviani, Bruno Munari e Alberto Biasi, fondatore del Gruppo N padovano e i Maestri italiani dell’Estroflessione, come Agostino Bonalumi o Enrico Castellani e più recentemente Turi Simeti.
Sempre più ampia la presenza internazionale con artisti provenienti da oltreoceano, come l’uruguayano Pablo Atchugarry, artisti europei come l’astrattista Hans Hartung, o Jorrit Tornquist, definito il genio del colore, fino al gruppo giapponese d’Avanguardia Gutai, con Shōzō Shimamoto e Kazuo Shiraga. E poi ancora le opere dell’acquerellista americano Paul Jenkins e quelle del pittore francese Georges Mathieu.
Non mancheranno inoltre artisti dalle quotazioni in crescita come Paolo Cotani, Tino Stefanoni, Sergio Fermariello, Francesca Pasquali, Franco Costalonga. Tra gli artisti di fama mondiale troviamo Picasso, Arman, Andy Warhol, Keith Haring, Roy Lichtenstein, Bansky, Robert Indiana, Igor Mitoraj, Helidon Xhixha, e Christo.
Ad ArtePadova cresce anche la quota rosa con nomi di celebri artiste come Giosetta Fioroni, Nanda Vigo, Carla Accardi o Maria Lai, a fianco delle nuove firme su cui puntare come Beatrice Gallori, Carla Bedini e Francesca Pasquali.
ArtePadova è inoltre la prima grande manifestazione del settore che racconta e promuove artisti emergenti (innovazione) affiancandoli ai grandi nomi (tradizione) con la sezione C.A.T.S. – Contemporary Art Talent Show, un vero e proprio laboratorio creativo in cui poter scoprire opere d’arte a prezzi “accessibili.
Madrina della sezione la pop artist & art designer Ludmilla Radchenko, che sarà presente con le sue opere al padiglione 1.
L’appuntamento è presso il quartiere fieristico di Padova, dal 15 al 18 novembre 2019, con il Vernissage su invito giovedì 14 novembre alle ore 18.00.