Autismo, giornata mondiale – Il 2 aprile si celebra la Giornata Mondiale dell’autismo, proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa forma di disagio psicologico, che colpisce 1 persona ogni 170 nati. In occasione di questo importante appuntamento, la Fondazione Bambini e Autismo Onlus metterà a disposizione le competenze dei propri esperti per le famiglie, le associazioni, gli operatori e i cittadini che vogliono saperne di più su questa sindrome complessa.
Negli ultimi 20 anni, infatti, si è assistito ad un aumento vertiginoso della diffusione dell’autismo, che comporta disturbi di natura neurobiologica caratterizzati da difficoltà nella comunicazione e nell’interazione sociale e dalla presenza di comportamenti e interessi ristretti e stereotipati.
A tutt’oggi la causa alla base di questa sindrome non è ancora stata chiarita, e attualmente non esiste una cura, tuttavia, la diagnosi precoce, effettuata in base ad indicatori del comportamento, e l’inizio altrettanto precoce di un intervento educativo appropriato possono modificare significativamente gli esiti a lungo termine, migliorando il livello di qualità della vita della persona autistica e di chi ne fa parte.
Quest’anno la Fondazione Bambini e Autismo Onlus si fa promotrice di diverse iniziative su tutto il territorio nazionale, tra cui l’attivazione di 3 le linee telefoniche (043429187, 0434257550, 0434524141) a disposizione di cittadini, famiglie e associazioni che desiderano avere maggiori informazioni sull’autismo, alle quali sarà possibile chiamare dalle ore 9.00 alle ore 13.00 del 2 aprile.
Nel corso della Giornata Mondiale dell’autismo prenderà il via anche l’attività del primo Centro italiano a favore dei bambini autistici e delle loro famiglie, in grado di assicurare una diagnosi precoce e una vera e propria full immersion formativa per le famiglie. Il Centro, nato dalla collaborazione tra la Fondazione Handicap Dopo di Noi, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e Opera don Calabria di Roma e realizzato con il sostegno di Fondazione Vodafone e grazie al contributo di Anima, Fondazione BNL, Federalberghi e di altre aziende e istituzioni, ha sede a Roma ed è potenzialmente in grado di seguire fino a 56 famiglie l’anno.