Balkan Beat Box in concerto all’Estragon di Bologna – Sabato 14 aprile fa tappa all’Estragon di Bologna il tour europeo dei BALKAN BEAT BOX. Con le loro radici saldamente piantate lungo tutta la costa del Mediterraneo e la loro solida base rock-reggae, questa band, che viene da New York, è una vera ventata di novità e oggi, assieme a Shantel, sono sicuramente il gruppo più moderno e divertente della scena new/balkan.
I Balkan Beat Box presenteranno “Give” (Crammed Discs – distribuzione Materiali Sonori), il loro nuovo album: un lavoro più esplosivo, maggiormente aperto all’elettronica, al rock e alla contaminazione. Cattura lo spirito rabbioso del 21° secolo e offre sostegno e speranza ai vari movimenti e rivoluzioni in atto nel mondo attraverso il linguaggio della musica.
I Balkan Beat Box emergono dalla scena musicale underground di New York City nel 2005, con un debutto omonimo che introduce il mondo al loro sound fatto di influenze mediterranee e globalizzazione elettronica. Fondata dai musicisti nati in Israele Ori Kaplan (ex-Gogol Bordello) e da Tamir Muskat (ex-Firewater), la band si crea una reputazione di tutto rispetto con esplosive esibizioni live. Presto i BBB aggiungono come frontman il loro frequente collaboratore Tomer Yosef e da allora la sua selvaggia energia sul palco galvanizza il pubblico nei live.
I tre emergono con “Nu Med” del 2007 – Tamir “picchia” a colpi hard, Ori orchestra melodie e Tomer scrive testi di forte impatto – e proseguono con “Blue Eyed Black Boy” del 2010.
I Balkan Beat Box sono una band eccezionale e l’energia che scaturisce dai loro live è ormai leggendaria. Il nome e la storia richiamano il movimento Gypsy rock, ma il loro obiettivo va oltre, creando una nuova generazione di musica del XXI secolo, strettamente connessa con la loro impostazione folk tradizionale eppure innovativa, capace di affascinare il pubblico al di là di ogni confine geografico e stilistico.
A due anni da “Blue Eyed Boy Black”, il trio è tornato nel 2012 con il nuovo progetto “Give”: una fusione di testi politicamente coscienti miscelati con un uso creativo del ritmo e della musica.
Registrato principalmente al Tel Aviv Vibromonk Est studio, “Give” era concepito come “un piccolo, album più introverso – ricorda Ori Kaplan. – È stato divertente vedere quello che è uscito da noi tre, mentre giocavamo con vecchi synth analogici e giocattoli per bambini”.
“Questo finora è il nostro album più hardcore” ha affermato Tamir Muskat. Ispirato dai movimenti di protesta dello scorso anno in tutto il mondo, dalla primavera araba a Occupy Wall St., alle proteste sociali di massa in Israele, “Give” cattura la cauta speranza e lo spirito ri-energizzato del nostro tempo. Questo spirito è evidente in brani come “Political Fuck” e “Enemy In Economy”, che racconta la storia vera della detenzione del frontman Tomer Yosef dopo essere stato scambiato per un terrorista su un volo Alaska Airlines.
Un’altra forza che anima “Give” è la paternità (tutti e tre i membri sono diventati papà dopo la registrazione del loro ultimo album) e Tomer spiega come questo abbia influenzato le prospettive della band: “Quando si hanno dei bambini, si diventa un po’ più consapevoli di ciò che sta accadendo nel mondo e di che tipo di mondo stai lasciando ai tuoi figli”.
E così, mentre registravano alcune delle loro canzoni più hardcore, i Balkan Beat Box hanno lasciato che i loro ragazzi corressero e giocassero liberi in mezzo allo studio. “Penso che questo abbia dato alle cose un’atmosfera di speranza – ha dichiarato Tamir – … ci ricorda che stiamo combattendo per qualcosa, non solo contro tutto”.
Sabato 14 aprile all’Estragon i Balkan Beat Box porteranno dunque sul palco il loro straordinario e trascinante mix zingaro, balcanico, arabo, bulgaro, ragga, hip hop, pop-rock ed elettronico.
La musica è annunciata a partire dalle ore 23.
L’ingresso costa 10 euro.
Per informazioni: 051 323490 (Estragon), www.estragon.it
Al termine del concerto è in programma il “Balkan World Party” con Dj Mingo e Miss Dj World (Olanda), ad ingresso gratuito.
Formazione Balkan Beat Box:
Ori Kaplan, sassofono
Tamin Muskat, batteria, percussioni, programmazione
Tomer Yosef, voce, percussioni, campionatore