Basket in carrozzina, emozioni in campo. Quando lo sport supera i limiti – In una Piazza Fiera assolata e con una temperatura quasi estiva, nel camp Basket allestito per il Festival dello Sport, gli atleti della pluriscudettata Briantea84 si sono sfidati con Albatros Trento e con giovani studenti, all’insegna dello sport senza barriere.
Briantea84, campione italiano in carica, ha sfidato Albatros Trento, nata nel 1979 e che milita oggi in serie B girone A, davanti ad un pubblico di appassionati ed anche semplici curiosi.
I campioni di tutto: questa la migliore presentazione di Briantea84. E i numeri testimoniano il valore di questa squadra. Nel 2018 si è riconfermata per la terza volta consecutiva al vertice del Campionato di Serie A Fipic, 7 scudetti in totale, 5 Coppa Italia, 3 Supercoppa Italiana. In Europa, occupa il secondo posto nel ranking continentale per club.
E’ nata da un’idea di Alfredo Marson, che nel 1981 iniziò ad avvicinarsi a questo sport e divenuto poi Presidente di Briantea dal 1985, l’anno dopo la sua fondazione. Oggi la squadra conta un pubblico di circa 1000 appassionati, che riempiono fino alla massima capienza il palazzetto di Cantù e che in occasione di alcune finali hanno portato addirittura 4000 persone a tifare per loro a Desio.
Forte di un palmares ai massimi livelli, oggi Briantea si è messa in gioco. E’ nata così la sfida, senza esclusione di colpi, con gli studenti dell’Istituto Scientifico ad indirizzo sportivo Rosmini di Rovereto.
Divertimento, passione, tenacia: forse queste sono le parole che descrivono al meglio le emozioni del basket in carrozzina. E, forse più di ogni altra cosa, la fame di vincere e l’ambizione di realizzare i propri sogni.
Non smettere mai di sognare è infatti l’invito che gli atleti della Briantea84 rivolgono ai giovani che praticano sport a tutti i livelli. Solo così, aggredendo la vita e non lasciandola passare, si superano le difficoltà, i momenti bui e le cadute che inevitabilmente ci troviamo ad affrontare.