Dopo un’entusiasmante estate passata all’insegna dei numerosi, importanti eventi culturali contenuti nel prestigioso cartellone dell’ “Estate Reggina 2017”, la città di Reggio Calabria si appresta a vivere, in questo scampolo di stagione estiva, un’altra intensa “due giorni” di grande musica e di interessanti appuntamenti culturali.
Il pretesto è offerto dalla Fondazione Giuseppe Marino, realtà cittadina da anni molto attiva in ambito culturale, che da mesi sta lavorando all’ideazione e all’organizzazione di un nuovo, grande, evento: il “Bergamotto Art Festival”, la cui prima edizione si svolgerà nel 2018 e che, per tutta la sua durata trasformerà, simbolicamente, la Città dello Stretto nella “Capitale del Mediterraneo”.
In attesa di conoscere nei prossimi mesi i dettagli della manifestazione, domani (mercoledì 13) e giovedì 14 settembre Reggio Calabria ospiterà una ricca anteprima che offrirà al pubblico un assaggio dell’evento, realizzato con il patrocinio istituzionale e con il contributo del Comune e della Città Metropolitana di Reggio Calabria, in quanto fortemente voluto dal sindaco Giuseppe Falcomatà e da Demetrio Marino (assessore al Turismo e Spettacolo in seno alla Città Metropolitana di Reggio Calabria) e diretto artisticamente da Antonio Marino, stimato medico psichiatra reggino da sempre impegnato al fine di contribuire alla crescita cultuale della sua città, di recente tornato agli onori della cronaca per aver fondato la Sveva Edizioni – nuova realtà editoriale e discografica che si pone l’ambizioso obiettivo di essere un polo culturale capace di individuare e valorizzare le eccellenze calabresi (sia in campo letterario che in quello musicale) e di creare i presupposti per una visibilità e un’attenzione mediatica nazionale i talenti della nostra terra – che nei mesi scorsi ha curato in esclusiva delle selezioni regionali del Premio De Andrè.
“Il Bergamotto, oro giallo del Reggino, ha ispirato la creazione di questo festival, che declinerà varie forme di innesti espressivi tra musica, parole, profumi e immagini, in una delle città simbolo del Sud Italia che custodisce tesori inestimabili di cultura e civiltà” – ha reso noto Antonio Marino. “Nelle nostre intenzioni c’è quella di realizzare una vera e propria festa per esaltare la ricchezza culturale della nostra regione, del Sud Italia e, in qualche modo, dell’intero bacino del Mediterraneo, al fine di trasformare Reggio Calabria in un crocevia di scambi culturali: arriveranno scrittori, poeti e musicisti che racconteranno ognuno il proprio Sud fatto dei paesaggi e dell’umanità che li abita”.
Ci saranno, dunque, parole e canti e, al contempo, immagini e musiche, fatte di note antiche e contemporanee, che restituiranno al pubblico il viaggio di ricerca di questi artisti verso la bellezza.
La “due giorni” di anteprima verrà aperta da un Tavolo Tecnico Istituzionale per la promozione e valorizzazione del Bergamotto, in programma domani pomeriggio alle ore 18 presso Palazzo Alvaro. Per l’occasione, sarà proiettato“Adduri”, foto-racconto a firma di Gianfranco Ferraro(fotografo vibonese da anni residente a Milano esperto di fotografia antropologica), testimonianza di una natura selvaggia, dell’adduri di Calabria, dei frutti, della terra, del mare, che avranno come colonna sonora la straordinaria musica del famoso violinista Lino Cannavacciuolo.
In serata, invece, a partire dalle ore 21.30, nell’incantevole scenario naturale dell’Arena dello Stretto si riderà nel segno di Zelig con la simpatia e la bravura di Antonio Caracciolo(attore professionista scoperto da Vittorio Gassman – con cui ha debuttato in TV ne “Il Mattatore” nel 1999 – che ha recitato in teatro diretto da Mario Ferrero, Franco Branciaroli, Enrico Maria Lamanna, Alessandro Haber, Flavio Bucci, Nikolay Karpov etc., ha partecipato a numerose fiction televisive di successo e preso parte a film di registi del calibro di Carlo Vanzina, Stefano Marcucci e Pupi) e del giovanissimo talento reggino Santo Palumbo, calciatore mancato che, grazie alla sua innata abilità alle vendite commerciali e al suo indiscusso talento artistico ha saputo conquistarsi un ruolo importante nel panorama nazionale del cabaret (ha partecipato, tra l’altro, insieme a Roberto Aloisio con il progetto “Vai & Vieni” al prestigioso Festival Nazionale del Cabaret di Torino nel 2007).
A seguire, poi, la prima delle due produzioni originali pensate per l’evento: “Mediterraneo Donna: Atene, Cartagine, Reggio Calabria”, che celebrerà in scena l’incontro di quattro straordinarie voci femminili provenienti dall’area mediterranea: la napoletana Barbara Bonaiuto (da oltre vent’anni voce solista dell’Orchestra Italiana di Renzo Arbore), la tunisina M’Barka Ben Taleb (già collaboratrice di Eugenio Bennato, Tony Esposito, Mariella Nava, Gigi Finizio ecc. e protagonista, in qualità di cantante, del film “Gigolò per caso” che vede nel cast Woody Allen, Sharon Stone, John Turturro, Sofía Vergara e Vanessa Paradis), la greca Marina Mulopolos (dotata di un talento raro, canta e scrive lavori in cui si fondono la forza della sua terra d’origine, la Grecia, il suo vissuto in Italia e il blues di tutto il mondo che ha ascoltato ed ha all’attivo svariate collaborazioni, tra cui quelle con Almamegretta, Autobam, Acustilak e Malfunk) e la reggina Marinella Rodà (cantante folk sempre impegnata nella valorizzazione delle tante culture di cui la nostra terra è figlia, che ha all’attivo il cd “Traguda”, termine grecanico che in italiano significa “Canta”).
Dopo questa prima, intensa giornata, l’edizione zero del Bergamotto Art Festival proseguirà giovedì con altri due importanti appuntamenti in programma presso l’Arena dello Stretto: la presentazione del nuovo libro del “paesologo”Franco Arminio e lo spettacolo “Il Canto dei Tamburi” a firma di Peppe Barra.