Alcuni mesi dopo l’uscita del brano “Tornerà la luce”, don Roberto Rinaldo, sacerdote di Galleriano, Sclaunicco e S. Maria, in arte Rob Delay, pubblica un nuovo brano intitolato: “Bianco e Nero”. La canzone parla dell’uomo moderno e delle difficoltà che vive ogni giorno e che lo portano a guardarsi dentro nel profondo del suo ego. Don Roberto nei suoi testi scrive quello che vede nel mondo e attorno a lui. Vuoi per la sua innata sensibilità, vuoi per il fatto che essendo sacerdote ha modo di osservare e vivere da vicino molte situazioni difficili, trasforma in musica le sue sensazioni.
“Forse la pandemia – racconta don Roberto – ci sta facendo capire che il male più grande al mondo è di natura spirituale-psicologica e intacca le relazioni della società stessa. Si potrebbe parlare di “bipolarismo della società”. Generalmente il disturbo bipolare – dice – si caratterizza per gravi alterazioni delle emozioni, dei pensieri e dei comportamenti. Chi ne soffre passa dal paradiso della fase maniacale all’inferno della fase depressiva. Questi estremismi sono ormai diffusi nelle società occidentali già prima della pandemia: abbondanza e povertà estrema, malattia e salutismo/edonismo, fame/indigenza e opulenza/spreco. Siamo bipolari davvero, bianco e nero insomma!”.
La canzone si apre con il suono dolce di un violoncello che viene subito smorzato passando al vero stile pop del brano. Il sound strizza l’occhio verso l’indie internazionale, in un’evoluzione incalzante di ritmo, alternato a momenti di sospensione sonora sempre imprevedibili.
Rob Delay è un artista a 360°, oltre a suonare e scrivere canzoni, anche dipinge. Il quadro della copertina del singolo è anch’esso opera sua e rappresenta quello che è contenuto all’interno della canzone. L’opera è stata realizzata su tela rivestita di carta di giornale, come simbolo della quotidianità, sulla quale sono dipinti due rettangoli adiacenti, uno bianco e uno nero con all’interno due cerchi di colore opposto, che rappresentano i soggetti nelle loro diversità accomunati da elementi nascosti che rappresentano il denominatore comune.
Il brano, scritto da don Roberto Rinaldo, è prodotto ed arrangiato da Nico Odorico con il contributo musicale del bassista Carlo Nogherot, ed è registrato e mixato agli Angel’s Wings Recording Studios di Udine. Il video, realizzato da Stefano Bearzot, è visibile su YouTube sul canale Rob Delay.