Blue Note Off, la musica del Blue Note esce dallo storico locale per arrivare anche in location “unconventional” di Milano, e non solo. Il 2018 non è ancora iniziato, ma per il Blue Note Milano (parte di Casta Diva Group) è già sinonimo di novità.
Il nuovo anno infatti si apre con il lancio di BLUE NOTE OFF, un nuovo brand che caratterizza le iniziative musicali del Blue Note “fuori dal Blue Note”.
Si tratta di un importante progetto, grazie al quale la musica dello storico locale di via Borsieri è portata in location “unconventional”, non solo a Milano, dove riprodurre la magica atmosfera del tempio del jazz milanese.
Sarà un’opportunità per aziende, privati ed enti pubblici e per tutte quelle location interessate ad aprire le proprie porte ai propri stakeholder e ai cittadini.
Per il pubblico è l’occasione di ascoltare la musica del Blue Note in luoghi insoliti e affascinanti, in una contaminazione culturale che arricchisce l’esperienza e la rende più accessibile.
Artisti di fama internazionale e giovani emergenti accompagneranno un pubblico più vasto in un percorso di avvicinamento graduale al jazz, in linea con la sempre più ampia disponibilità delle nuove generazioni ad apprezzare questo genere.
«Con Blue Note Off abbiamo voluto dare un nome e un Brand a un progetto già iniziato da quando Casta Diva Group ha acquisito il Blue Note. Già con l’ultima edizione di JAZZMI, realizzata con Ponderosa e Teatro dell’Arte, abbiamo portato il Blue Note al Teatro Sociale di Como e nelle filiali di Intesa Sanpaolo – affermano Andrea De Micheli e Luca Oddo, rispettivamente Amministratore Delegato e Presidente di Casta Diva Group – Il nostro obiettivo è conservare, e possibilmente migliorare, il Blue Note come tempio sacro del jazz milanese, ma contemporaneamente farne vivere il fascino anche in altri luoghi e con altre contaminazioni, per farlo diventare un punto di riferimento culturale per tutta la città e per ogni genere di pubblico. Mettiamo Blue Note Off a disposizione delle aziende dei privati, degli enti pubblici e delle manifestazioni che animano la nostra città».