BMW Golf & Classic Car: i risultati della I edizione nella sfida sui green dell’Olgiata – Si è svolta domenica primo luglio, sui campi dell’Olgiata Golf Club, la prima edizione del BMW Golf & Classic Car, un evento che ha radunato insieme i giocatori con i collezionisti di auto d’epoca in una competizione combinata. Il concorso di eleganza dedicato alle autovetture in gara, precedentemente selezionate tramite un apposito Comitato e tutte costruite prima del 1979, ha visto sfilare venti autovetture di cui la più “anziana”, una Lancia Augusta del 1935, si è aggiudicata il Premio del pubblico, in abbinamento col giocatore Franco Properzi, essendo stata la più votata.
Tra gli altri riconoscimenti, “The best of the show” è andato alla Mercedes Cabrio 190SL del 1962 (cilindrata 1897); la prima tra le auto aperte (carrozzeria cabrio-roadster) è stata una Jaguar E-Type aperta del 1960 (cil 4200); prima tra le auto chiuse (carrozzeria mono-due-tre volumi chiusa) una Jaguar E-Type del 1958 (cil 3800). La classifica delle vetture italiane ante-guerra ha visto premiare la già menzionata Lancia Augusta (cil 1200); in quelle post-guerram la migliore è risultata una Ferrari Dino 246 GT Berlinetta del 1972 (Cil 2400). Tra le straniere (costruttore non italiano) ancora una Jaguar E-Type aperta, classe 1964 (cil 4200), mentre nella categoria “vetture senza tempo” prima classificata è stata una Mercedes SL30024u Roadster del 1992 (cil 3000). Nessun premio assegnato invece alle “sportive cuore da corsa” per mancanza di concorrenti.
A vincere i premi di “coppia” tra golfisti e automobili sono stati invece, nell’ordine: 1°) PIERLUIGI BERETTA, su MERCEDES 190 SL del 1962; 2°) XAVIER SANTIAPICHI su JAGUAR E-TYPE del 1958 di Carboni Motorsport; 3° PRISCA TARIFFI su JAGUAR E-TYPE 1960 di Carboni Motorsport.
Nella classifica golfistica tradizionale FILIPPO CELLI si è aggiudicato il 1° lordo, mentre i primi netti di categoria sono andati a ANDREA DI CASTRO (1° cat), ELEONORA BARBIERI (2° cat) e SABINA PANNUNZIO (3° cat), il 1° Ladies a FRANCESCA FIORELLINI e il 1° Seniores a MARCO ZONCHELLO.
Prisca Taruffi, sportiva Azzurra d’Italia con due titoli iridati (automobilismo e golf) e figlia del pluripremiato corridore Piero Taruffi, ha presentato il volume scritto e dedicato al padre in occasione del trentennale della sua morte: “sono lieta di essere qui per combinare due grandi passioni – ha dichiarato la campionessa di rally – i motori, una vera e propria malattia di famiglia, e il golf, nata più tardi e che ho sviluppato nel momento in cui ho smesso di correre. Mi piace anche ricordare mio padre, che decise di arrestare la sua attività all’indomani della vittoria delle Millemiglia del 1957: una promessa che fece a mia madre e che lo portò a conquistare il titolo dopo tredici tentativi; una “svolta” che mi permise di apprezzare anche familiarmente quello che fu un grande pilota e progettista a cui, con tutto il cuore e la passione per l’automobilismo che mi contraddistingue, ho deciso di dedicare il libro “La Volpe argentata”, epiteto che ricorda sia la sua folta capigliatura sia la sua inconfondibile tattica di gara”.
“Con questa iniziativa – ha sostenuto Giovanni Sernicola, presidente dell’Olgiata Golf Club – siamo orientati a far conoscere e sperimentare il gioco del golf anche agli amanti delle auto d’epoca e ringraziamo BMW Roma, punto ufficiale della lavorazione di vetture “classic”, per averci fornito l’opportunità di scoprire anche modelli rari ed unici in esposizione”. Presenti infatti, fuori competizione, oltre a moto d’epoca, una 3.0 CSL e 503 cabrio.
“Le vetture storiche rappresentano per BMW un punto di contatto tra i valori di cultura e passione che fanno parte della sua tradizione – ha concluso Andrea Gucciardi AD BMW Roma – così come testimoniato dal pluriennale impegno nell’organizzazione del Concorso di Eleganza di Villa d’Este. Recentemente questo impegno si è esteso alle filiali italiane del gruppo, con BMW Roma che ha ottenuto la certificazione BMW Classic per operare sulle BMW storiche e offrire a tutti gli appassionati la possibilità di restaurare la propria vettura a regola d’arte per preservarla al meglio.”