Bobo Rondelli al BOtanique di Bologna – Sarà Bobo Rondelli il protagonista di sabato 14 luglio al BOtanique, il giardino rock di Bologna. Il cantautore livornese salirà per la prima volta sul palco dei Giardini di via Filippo Re e qui presenterà il suo ultimo lavoro.
A due anni di distanza dal celebrato “Come i Carnevali”, seguito dal tributo a Piero Ciampi, a ottobre 2017 Bobo Rondelli è uscito infatti con il suo nuovo album in studio dal nome “Anime Storte”, per la label The Cage con distribuzione Sony Music Italy.
Rondelli continua a vivere la sua seconda giovinezza artistica e per comporre questo disco si è fatto ispirare dalla figura delle persone semplici dei giorni nostri, virtualmente ingolfati di amicizie social, ma realmente sempre più soli e alienati. Proprio il singolo “Soli” ha anticipato l’intero lavoro, seguito da un bellissimo video di Tommy Antonini.
Alla produzione e agli arrangiamenti si è dedicato Andrea Appino (Zen Circus), ma nel disco figura anche la partecipazione di Bocephus King e Francesco Pellegrini (Zen Circus).
Il BOtanique aprirà i cancelli alle ore 20, con l’area relax e l’area food pronta a sfamare il pubblico bolognese.
Il concerto di Bobo Rondelli avrà inizio alle ore 21.30.
L’ingresso è gratuito.
Per info e aggiornamenti sul BOtanique: http://www.botanique.it e https://www.facebook.com/BOtaniqueFestival
BOtanique 9.0 è inserito nel programma di Be Here. Bologna estate 2018, il cartellone promosso e coordinato dal Comune di Bologna.
BIOGRAFIA
Roberto Rondelli, cantautore, poeta, attore e performer, nasce il 18 marzo 1963 a Livorno, città che ispira da sempre la sua carriera artistica. Fin dagli inizi si cimenta nelle cover band dando vita al trio Les Bijoux, per poi formare gli Ottavo Padiglione (reparto di psichiatria dell’ospedale civile di Livorno), band che riscuote un discreto successo anche al di fuori della Toscana soprattutto grazie ai testi di Rondelli, introspettivi ed ironici, specchio di una cultura, quella toscana, che racchiude un modo di essere, cinico e spassionato. Il risultato è il singolo intitolato Ho Picchiato La Testa che impazza nelle radio e vende ben 30.000 copie. La vita artistica degli Ottavo Padiglione prosegue con una serie di dischi pubblicati da major fino al 1999-2000, quando la band si scioglie e Bobo inizia la sua carriera solista. Nel 2001, infatti, viene pubblicato Figlio del nulla, un disco che esprime tutta la personalità di Bobo, seguito un anno dopo da Disperati intellettuali ubriaconi, prodotto e arrangiato da Stefano Bollani. Per la critica specializzata si tratta di un autentico successo. Molti giornali, fra i quali Il Corriere della Sera e La Repubblica, ne parlano con toni lodevoli ed è così che Bobo Rondelli vince, nel 2001, il Premio Ciampi per il miglior arrangiamento.
Negli anni successivi esce un best of degli Ottavo Padiglione e si dà alle colonne sonore di film quali Sud Side Stori di Roberta Torre di cui è il protagonista, e Andata e Ritorno di Alessandro Paci. Seguirà un periodo di silenzio terminato nel 2009, anno della pubblicazione di Per Amor Del Cielo prodotto da Filippo Gatti, album che contiene nove brani caratterizzati dall’intimismo di una persona che ha fatto della riflessione uno stile di vita. Risale a maggio 2009 anche il road-movie L’uomo che aveva picchiato la testa che il regista Paolo Virzì dedica a Bobo, che ne è attore protagonista, recentemente pubblicato in DVD da POPOLI DOC, la collana del Festival dei Popoli.
Dopo una lunga stagione concertistica tra teatri e piazze, nell’ottobre 2011 esce L’ora dell’ormai, che contiene dodici brani e una poesia del poeta meneghino Franco Loi. Nel marzo 2013 Bobo registra A Famous Local Singer, album di respiro internazionale nato dall’incontro con la brass band l’Orchestrino, prodotto da Patrick Dillett (già a lavoro con David Byrne, They Might Be Giants, Soul Coughing, Lounge Lizards, Bebel Gilberto, Notorious B.I.G., Mariah Carey, Queen Latifah, Brian Eno, Angelique Kidjo), uscito in Italia a inizio giugno dello stesso anno per Ponderosa Music&Art. Il 2014 vede la consacrazione mediatica di Bobo con partecipazioni prestigiose a show televisivi e radiofonici, compresa un’intensa e incessabile attività live. Nel 2015 esce il disco “Come i Carnevali” per Picicca dischi e seguirà un lungo e continuo tour in Italia e all’estero. Il labronico Bobo Rondelli cavalca l’onda del suo momento magico, che lo ha anche portato ad esibirsi nella Grande Mela e in un’applauditissima performance sul palco del Premio Tenco, A inizio 2016 esce un album tributo a Piero Ciampi. Coronamento di una serie di spettacoli che Bobo ha portato a giro dal nome “Ciampi ve lo faccio vedere io”, è stato registrato live in occasione del Premio Ciampi Città di Livorno 2015. A ottobre 2017 è la volta di “Anime storte”.