“Canzonissime” è il viaggio di Bombay attraverso dodici tracce che mescolano profondità emotiva e sperimentazione sonora. Il cantautore romano approda al quinto album e a una certa maturità compositiva. Guidato dalla mente creativa di Bombay e del produttore Riccardo Pasquarella, l’album si distingue per un sound essenziale, che mette in risalto la voce in modo avvincente fin dalle prime note.
L’apertura con “Sant’Agnese” introduce l’ascoltatore a un’atmosfera acustica e dinamica, mentre brani come “Giuro non avevo capito” offrono uno sguardo ironico e autoironico su storie di amore andate male.
Brani come “Pensami sopra una nave” catturano l’immaginazione con la loro atmosfera sognante e malinconica, mentre “Prima di mandare tutto all’aria” si distingue per la sua intimità e la sua delicatezza nel trattare temi complessi. “Ginnastica”, con la sua ritmica incalzante e le liriche incisive, trasporta l’ascoltatore in un turbine di emozioni e riflessioni sulla vita quotidiana.
“Oggi mi sono buttato al mare” offre un respiro di tranquillità e serenità, mentre “Arturo” esplora territori più osceni e viscerali, sorprendendo l’ascoltatore con la sua energia elettroacustica. “Odore di canna” e “Meduse”, infine, chiudono l’album con maestria, offrendo una conclusione poetica e suggestiva a questo viaggio musicale.
La copertina vintage e il titolo nostalgico richiamano l’epoca d’oro della musica italiana, aggiungendo un tocco di fascino retro all’opera. In definitiva, “Canzonissime” è un album che cattura l’essenza dell’esperienza umana con una sincerità e una complessità che colpiscono nel profondo. Se ami la musica autentica e ricca di sfumature, questo disco è un’opera da non perdere.