Boom di iscrizioni al Corso di Alta Sartoria dell’Accademia TRP – Le selezioni il 3, 4 settembre 2020 al Teatro Regio di Parma.
Sono oltre 30 le richieste di iscrizione al Corso di Alta Sartoria “Dal segno alla nascita di un sogno” dell’Accademia del Teatro Regio di Parma giunte entro il termine del 28 luglio, dopo la presentazione del progetto lo scorso mese di aprile.
Un risultato straordinario per un progetto al suo debutto assoluto che supera di oltre due volte i posti disponibili. Gli aspiranti allievi (16% tra 18-21 anni, 40% tra 22-25 anni, 20% tra 26-30 anni, 24% tra 31-35 anni) provengono da Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Puglia, Campania, Sicilia e saranno selezionati il 3 e 4 settembre 2020 al Teatro Regio di Parma in un colloquio motivazionale, individuale e di gruppo, tenuto della direttrice del Corso Lorena Marin, sotto la supervisione di Anna Maria Meo direttore generale del Teatro.
Il Corso avrà quindi inizio il 3 novembre 2020, compatibilmente e nel rispetto delle misure legate all’evoluzione della situazione attuale, con la prima lezione tenuta dai docenti del corso, scelti tra i professionisti italiani più prestigiosi, ciascuno d’eccellenza nel proprio specifico, che si alterneranno due per ogni materia, per arricchire il percorso didattico dedicato a ciascun tema con due diversi approcci di studio.
“È un bellissimo progetto, per noi particolarmente significativo”, afferma Anna Maria Meo, Direttore Generale del Teatro Regio di Parma. “Ripercorrendo assieme a Lorena Marin e ai nostri collaboratori il percorso di ideazione, definizione, organizzazione e presentazione di questo primo corso con cui teniamo a battesimo l’Accademia del Teatro Regio di Parma, abbiamo avuto conferma dell’opportunità di una scelta ambiziosa che già da questo primo risultato, come dimostrano le numerose richieste di iscrizione, racconta il grande desiderio di futuro, di crescita umana e professionale nel mondo della creatività, che rende gli italiani unici al mondo e che il nostro Paese dovrebbe saper maggiormente proteggere e valorizzare. Un primo risultato che testimonia la volontà del Teatro Regio di Parma di guardare oltre l’ostacolo anche in momenti complicati come questo, ponderando attentamente la disponibilità di risorse e di energie per trovare nuove rotte, che garantiscano occupazione per i propri lavoratori e diano spazio e forma a nuovi progetti. Il successo, in termini di richieste di accesso alla nostra neonata Accademia, rappresenta un primo passo nella direzione che abbiamo imboccato con decisione: dare un contributo sostanziale allo sviluppo di una nuova generazione di professionisti del settore, che possano inserirsi agevolmente nel più ampio settore delle industrie creative e di spettacolo internazionale, mettendo a disposizione lo scrigno di saperi custodito, rinnovato e tramandato quotidianamente dal nostro Teatro e dai suoi collaboratori”.
“Un gruppo di candidati numeroso e assai variegato per età, provenienza geografica e formazione – dichiara Lorena Marin – che non vedo l’ora di conoscere e che metterà a frutto le proprie peculiarità per rendere il corso ancora più stimolante. Un’Accademia è infatti per me come uno spettacolo dal vivo: qualcosa che si fa assieme, allievi e insegnanti, e che ciascuna delle due parti concorre sensibilmente a far crescere e progredire. Accanto a chi si è appena diplomato nel campo della moda, dell’arte, del design, tra i candidati che si sono iscritti alle selezioni anche profili che vengono dalla comunicazione e dalla pubblicità, dalla storia e dall’architettura, persino dalla biologia. Con ciascuno di loro concorreremo alla nascita del loro sogno. Per me è sin d’ora davvero una grande soddisfazione vedere come questo progetto e questo mio sogno si stia realizzando e desidero ringraziare tutti coloro che al Teatro Regio di Parma lo hanno fatto proprio e hanno con entusiasmo e determinazione contribuito a raggiungere questo primo brillante risultato, che rappresenta un inizio molto entusiasmante”.
Accanto all’Accademia Verdiana, fondata nel 2015 e dedicata al canto e all’arte scenica, l’Accademia del Teatro Regio di Parma amplia l’offerta formativa del Teatro Regio di Parma con una tavolozza di proposte che abbraccerà tutti i mestieri, con l’obiettivo di formare profili professionali per le industrie creative driven, dalla moda, al cinema, al teatro, alla televisione, alla pubblicità.
L’obiettivo del corso di Alta Sartoria è di formare un profilo completo, un professionista del taglio e della confezione, un costumista realizzatore, in grado di padroneggiare tutti gli strumenti e le conoscenze necessarie e utili alla progettazione, alla modellazione, alla lavorazione, sperimentazione e applicazione delle tecniche sartoriali, fino alla confezione di abiti, costumi, maschere, cappelli e accessori. Un profilo che sappia dunque disegnare, conoscere i materiali, la storia e la sociologia del costume, che sia informato su tutte le discipline del mestiere, con un particolare focus anche su quelle tecniche, il moulage e il ricamo ad esempio, proprie della haute couture e che abbia acquisito anche nozioni di trucco e acconciatura. In ambito più strettamente teatrale, il percorso di formazione sarà completato da approfondimenti legati alla storia dell’opera e dei personaggi teatrali, interfacciandosi con le figure professionali che concorrono alla creazione e alla produzione di uno spettacolo teatrale: con l’affiancamento di registi e scenografi, nella fase di concezione drammaturgica dell’allestimento, con la realizzazione dei bozzetti, e via via rapportandosi con le altre specialità e competenze artigianali, con i musicisti, gli attrezzisti e i tecnici, fino ad acquisire nozioni di gestione economico-organizzativa di un reparto di sartoria e di contrattualistica”.
L’Accademia forgerà dunque figure professionali in grado sì di progettare e realizzare costumi teatrali, ma pronte a beneficiare più in generale delle offerte professionali dei diversi ambiti lavorativi nelle industrie creative.
Per questo il corso si avvarrà della collaborazione di esperti altamente qualificati e di comprovata esperienza in grado di garantire uno stretto collegamento con il mondo del lavoro e dello spettacolo e agli allievi sarà offerta la possibilità di praticare lo stage presso il Teatro Regio di Parma, istituzioni culturali e festival e presso alcune aziende legate all’impresa sartoriale che rappresentano l’eccellenza nel settore.
Rivolto ai maggiorenni in possesso di un diploma di scuola secondaria di II grado o di qualifica professionale con età non superiore ai 35 anni, il corso ha una durata di 12 mesi e 1600 ore complessive, suddivise in 950 ore di lezione e 650 ore di stage che potranno essere effettuate presso la Sartoria del Teatro Regio di Parma, ma anche presso altre istituzioni, festival, imprese sartoriali internazionali. Il corso, si svolgerà presso il Teatro Regio di Parma indicativamente dal 3 novembre 2020 al 22 luglio 2021 e dal 18 agosto al 3 dicembre 2021, ed è riservato a 14 partecipanti che saranno selezionati in un colloquio di gruppo e individuale, tenuto dai membri del corpo docente dell’Accademia e dalla Direzione generale del Teatro Regio, il 3 e 4 settembre 2020.
La Stagione 2019-2020 del Teatro Regio di Parma e il Festival Verdi 2020 sono realizzati grazie al contributo di Comune di Parma, Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21, Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, Reggio Parma Festival, Regione Emilia-Romagna. Major partner Fondazione Cariparma. Main partners Chiesi, Crédit Agricole. Media partner Mediaset. Main sponsor Iren, Barilla, Parmacotto. Sponsor Opem, Dallara, Unione Parmense degli Industriali. Sostenitori Ares, Dulevo, Mutti, Sicim, Agugiaro & Figna, La Giovane, Parmalat, Grasselli, HLB Analisi, Glove ICT, Poliambulatori Dalla Rosa Prati, GHC Garofalo Health Care, Sarce. Legal counselling Villa & Partners. Con il supporto di “Parma, io ci sto!”. Advisor AGFM. La Stagione Concertistica è realizzata da Società dei Concerti di Parma, con il sostegno di Chiesi, in collaborazione con Casa della musica. ParmaDanza è realizzata con il sostegno di CePIM in collaborazione con ATER Associazione Teatrale dell’Emilia-Romagna e Arci Caos. RegioYoung è realizzato con il sostengo di Paladini Otello Supermercati. Con il contributo di Diocesi di Parma, Comitato per San Francesco del Prato, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, Opera Europa, Fondazione Monte Parma, Camera di Commercio di Parma, Ascom e Ascom Confcommercio Parma Fondazione. Il Concorso Voci Verdiane è realizzato in collaborazione con Comune di Busseto, Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto, Verdi l’Italiano. Partner istituzionali La Toscanini, Teatro Comunale di Bologna. Partner artistici Coro del Teatro Regio di Parma, Società dei Concerti di Parma, Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, Barezzi Festival. Tour operator partner Parma Incoming. Radio Ufficiale Radio Monte Carlo. Sostenitori tecnici Novotel, Graphital, Codarini Tuega, Cavalca, IgpDecaux, MacroCoop, Grafiche Step, Milosped, Andromeda’s, De Simoni, Azzali editori. La promozione internazionale del Festival Verdi 2020 è realizzata dal Teatro Regio di Parma in collaborazione con Italia – Italian national tourist board, Istituti italiani di cultura, Via Emilia | Emilia Romagna A land with a soul, Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Emilia-Romagna APT Servizi, Assessorato al Turismo e Commercio del Comune di Parma, con il tour operator partner Parma Incoming. L’immagine esclusiva del Festival è il ritratto di Giuseppe Verdi realizzato a matita da Renato Guttuso negli anni ’60, donato al Teatro Regio di Parma dall’Archivio storico Bocchi e concesso da Fabio Carapezza Guttuso ©Renato Guttuso by SIAE 2020.