Borseggiatrici in rosa in manette – Ancora borseggiatrici “in rosa” nel metro’, 4 arresti
ROMA – Continuano i servizi antiborseggio dei Carabinieri del Gruppo di Roma a bordo dei mezzi pubblici della Capitale. I militari, nelle ultime ore, hanno arrestato 4 borseggiatrici, tutte nomadi provenienti da vari insediamenti dell’hinterland di Roma e già conosciute alle forze dell’ordine, sorprese in azione nelle fermate del metrò o a bordo dei convogli. Alla stazione Termini i Carabinieri hanno fermato due ragazze di 19 e 27 anni, entrambe di origini bosniache, che avevano tentato di sfilare il portafoglio dalle tasche di un turista vietnamita. Alla fermata “Circo Massimo” della Linea B della metropolitana, i militari sono intervenuti per arrestare una 13enne di origini slave che, insieme ad altre due complici che sono riuscite a darsi alla fuga, stava rubando il portafoglio di un turista statunitense di 56 anni. Alla fermata “Barberini”, infine, è finita in manette una 22enne romena. La ragazza si è avvalsa della collaborazione di una minorenne non imputabile di 13 anni per rubare il portafoglio di un altro malcapitato turista. In tutti i casi la refurtiva è stata recuperata e restituita ai legittimi proprietari mentre le arrestate, trattenute in caserma, dovranno rispondere di furto aggravato. La 13enne, invece, è stata affidata ai propri genitori.
La moglie conclude il rapporto di lavoro con un supermercato e lui si presenta il giorno dopo, armato di pistola, per incassare lo stipendio. Romano di 31 anni arrestato
Ostia – Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Ostia hanno arrestato un 31enne romano, già conosciuto alle forze dell’ordine, con l’accusa di tentata estorsione aggravata. L’uomo, in mattinata, si era presentato nel supermercato di via Zambrini dove fino al giorno prima era impiegata la moglie. Il rapporto di lavoro, pattuito tramite un’agenzia interinale, si era concluso e lui ha pensato bene di andare a ritirare, a modo suo, lo stipendio della compagna. Dopo aver avvicinato la responsabile del supermercato le ha fatto notare di essere in possesso di una pistola e che non se ne sarebbe andato a mani vuote. Fortunatamente il 31enne, distratto da un rumore proveniente dalle corsie dell’esercizio, ha deciso di desistere ed è scappato a piedi. La vittima ha immediatamente contattato il “112” e i Carabinieri, giunti sul posto, hanno visionato le immagini delle telecamere a circuito chiuso. I militari, riconosciuto l’autore della tentata estorsione per i suoi trascorsi con la giustizia, si sono subito messi sulle sue tracce, bloccandolo qualche ora dopo non lontano dalla sua abitazione. L’uomo è stato associato al carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Carabinieri arrestano pusher tunisino che spacciava eroina a Colle Oppio
Roma – I Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato un pluripregiudicato di origini tunisine di 45 anni, resosi responsabile del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione è scattata ieri sera nei pressi di Colle Oppio, dove i militari avevano notato il malvivente, già conosciuto alle Forze dell’Ordine, camminare su e giù per la strada con fare nervoso, come se stesse aspettando qualcuno. Dopo circa un’ora di attesa il tunisino è stato avvicinato da un giovane connazionale, il quale in cambio di denaro ha acquistato una dose di eroina. Lo scambio è avvenuto sotto lo sguardo attento dei militari dell’Arma che hanno arrestato il venditore per spaccio e segnalato alla Prefettura l’acquirente, in qualità di assuntore. A seguito di perquisizione personale, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato alcune dosi di eroina, nonché del denaro, provento dell’attività di spaccio. L’arrestato si trova ora ristretto in camera di sicurezza in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.
Valmontone – Fece esplodere il proprio bar simulando un attentato. Pregiudicato arrestato
Roma – Erano appena trascorse le 23.00 del 31 gennaio 2011, quando un fortissimo boato squarciò la notte svegliando i cittadini del Comune di Valmontone, che, impauriti, si riversarono in strada intuendo che era accaduto qualcosa di gravissimo. L’esplosione aveva completamente distrutto il “Bar Max” sito in via Pizzuti Fioravanti e la scena lasciava presagire conseguenze drammatiche. Per fortuna il locale era chiuso per riposo settimanale e nel piazzale antistante, visto l’orario, vi era parcheggiata una sola autovettura parzialmente ricoperta dalle macerie. La struttura completamente crollata, si presentava ridotta ad un cumulo di macerie ed un cancello del locale era stato sbalzato a diverse decine di metri, proprio a ridosso della linea ferroviaria che transita li vicino. Sul posto i Carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia di Colleferro e i Vigili del Fuoco, fin da subito ricostruivano l’origine dolosa dell’esplosione, in considerazione del congegno rinvenuto che aveva causato lo scoppio: ovvero una bombola di gas aperta che, mediante un tubo di gomma, aveva saturato gli interni del Bar per poi esplodere grazie ad una scintilla provocata da un cavo elettrico inserito dall’esterno, collegato ad un timer. Le indagini, che sono durate più di cinque mesi, con attività tecniche, hanno permesso di ricostruire l’intera vicenda, escludendo quello che nell’immediatezza sembrava un vero e proprio atto intimidatorio. L’evento altro non era che l’epilogo di una situazione di tensione tra il gestore del bar ed il proprietario dello stesso, il quale pretendeva che il primo, sofferente nei pagamenti lasciasse l’attività, consentendogli così di realizzare una struttura ricettiva più redditizia anche in considerazione dell’allora imminente apertura del parco giochi di Valmontone. Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Velletri, concordando con le risultanze investigative conseguite dai Carabinieri di Colleferro e coordinate dal Dott. Taglialatela della Procura della Repubblica di Velletri, emetteva una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del CERAGLIA Fabio, 47enne del luogo, proprietario del locale, ritenendolo responsabile dei reati di “crollo di costruzione e disastro doloso” e “detenzione illegale di esplosivo”.
Piazza di Spagna – 5 stranieri multati dai carabinieri per violazione dell’ordinanza antialcol del sindaco
ROMA – Nell’ambito di un servizio di controllo del territorio, connesso alla movida notturna che anima il centro della Capitale, effettuato nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Roma Centro hanno sanzionato cinque turisti stranieri, sorpresi nei pressi di Piazza di Spagna a consumare bevande alcoliche oltre l’orario consentito. Ai cinque giovani, una 17enne olandese, una 22enne tedesca, un 22enne tedesco, un 23enne americano ed un 25enne albanese, i militari hanno contestato la violazione dell’ordinanza n. 213 del Sindaco di Roma e dovranno pagare una multa salata.
Termini – verificato il rispetto dell’ordinanza antiprostituzione del sindaco. I carabinieri hanno multato tre meretrici e i loro clienti
Roma – Nell’ambito di un servizio antiprostituzione, effettuato nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Roma Centro hanno sanzionato nell’area di Termini tre cittadine romene di età compresa tra i 24 e 31 anni, sorprese mentre si prostituivano in strada. I militari hanno contestato alle tre donne la violazione dell’ordinanza n. 242 del Sindaco di Roma, multe sono state elevate anche per i clienti.
Borghesiana – Arrestato dai carabinieri 32enne di origini rom che estorceva denaro a un esercizio commerciale.
Roma – Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Frascati hanno arrestato un 32enne di origini rom, responsabile di estorsione ai danni dei gestori di un esercizio commerciale. Pochi giorni fa i gestori del negozio, ubicato in località Borghesiana, dopo mesi di minacce, vessazioni e somme di denaro ingiustamente versate, hanno trovato il coraggio e la forza di denunciare ai Carabinieri l’autore delle estorsioni. I militari, durante le indagini, svolte in pochissimi giorni, hanno ricostruito l’intera situazione estorsiva: un 32enne di origini rom, conosciuto in zona per il suo passato delinquenziale di spessore con precedenti proprio per estorsione e rapina, paventando l’appartenenza a una nota famiglia criminale, ha più volte minacciato di morte i parenti e i gestori dell’esercizio commerciale e minacciato di dar fuoco al locale, ottenendo così soldi e consumazioni gratuite. I Carabinieri hanno arrestato il 32enne mentre, tranquillo, stava guidando un’autovettura nonostante la patente gli fosse già stata ritirata in passato.
Continuano le indagini dei militari finalizzate ad accertare se vi siano altri esercizi commerciali vittime delle pretese di denaro da parte dell’arrestato.
Ciampino – Acquistano biglietti aerei a madrid con una carta di credito clonata e volano verso l’Italia. 3 cittadini cinesi fermati e denunciati dai carabinieri all’aeroporto di Ciampino.
Roma – I Carabinieri dell’Aliquota Servizi Sicurezza dell’aeroporto Internazionale “G.B. Pastine” di Ciampino hanno denunciato ieri pomeriggio 3 cittadini della Repubblica Popolare Cinese di 52, 44 e 38 anni, per aver acquistato dei biglietti aerei con una carta di credito clonata. I 3 denunciati, provenienti da Madrid con un volo low cost, sono stati fermati dai militari, appena sbarcati dall’aeromobile, perché i biglietti utilizzati per viaggiare erano stati pagati con una carta di credito clonata. Per questo motivo i militari hanno accompagnato gli stranieri in caserma dove sono stati denunciati a piede libero.
Picchiava brutalmente la compagna arrestato pregiudicato romeno
Casal Palocco: è accaduto nelle ore notturne in una dependance in via Gino Marinuzzi a Casal Palocco dove, fino a sette mesi fa, una badante ucraina di 36 anni, viveva con il proprio compagno, un pregiudicato romeno 33enne. Proprio perché l’uomo era solito ubriacarsi e picchiarla selvaggiamente senza alcuna ragione, la donna aveva deciso di lasciarlo, allontanandolo dall’abitazione. Purtroppo, gli episodi di violenza sono continuati anche nei mesi successivi ma, per paura di perdere il posto di lavoro, la donna non lo ha mai denunciato alle Autorità. L’ultima aggressione però è risultata fatale per l’ex coniuge che è stato sorpreso in flagranza.
A seguito dell’ennesimo litigio, sfociato ancora una volta con violente percosse, la donna si è rifugiata in casa e ha chiamato il 112. Nel frattempo, l’uomo, nel tentativo di entrare in casa, ha colpito porta e finestre di casa danneggiandone gli infissi. Proprio in quel momento sono arrivati i militari che lo hanno bloccato, mettendo fine all’incubo della badante. C.V. è stato arrestato con l’accusa di violenza privata, danneggiamento e violazione di domicilio aggravato. Condotto nelle aule del Tribunale di Roma, è stato rimesso in libertà con il divieto di avvicinarsi alla ex compagna.
Scippa un anziano mentre rincasa ma viene arrestato dai carabinieri.
Roma – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un 29enne romano, già conosciuto alle forze dell’ordine, per aver scippato un borsello contenente più di 2mila euro ad un pensionato di 76 anni. Il fatto è accaduto verso le 21 di ieri sera, in Via Tiburtina, altezza via dei Durantini, mentre il 76enne stava rincasando in compagnia della moglie. Mentre la coppia saliva le scale, un giovane li ha raggiunti e ha strappato il borsello al marito per poi fuggire a piedi. Le urla del 76enne hanno attirato l’attenzione di un condomino che ha chiesto aiuto al 112. I Carabinieri sono immediatamente giunti sul posto e, dopo avere raccolto la descrizione dell’aggressore e la sua via di fuga, lo hanno subito individuato e arrestato poco distante dal luogo dello scippo. Il giovane, nel tentativo di evitare la cattura, alla vista dei militari ha cercato di disfarsi di parte della refurtiva gettandola a terra ma una volta fermato ha ammesso di essere stato l’autore dello scippo. Sarà processato con il rito direttissimo.
Droga davanti alle scuole – Carabinieri arrestano studentessa 19enne per spaccio
Roma – Vendeva droga a suoi coetanei colleghi di fronte all’istituto scolastico che frequentava, la studentessa diciannovenne arrestata ieri dai Carabinieri della Stazione di Roma Cinecittà per detenzione e cessione illecita di stupefacente. Nell’ambito di un servizio coordinato finalizzato al contrasto del fenomeno della cessione di stupefacenti all’esterno degli istituti scolastici, i Carabinieri hanno svolto un mirato servizio di osservazione dinanzi a un liceo della zona, a seguito del quale è stata fermata e messa a disposizione dell’autorità giudiziaria una studentessa di 19 anni, incensurata. La giovane, colta nell’atto di cedere droga ad un collega, è stata anche trovata in possesso di 10 g di “hashish”. La successiva perquisizione eseguita presso il domicilio della giovane ragazza ha permesso ai Carabinieri di rinvenire due bilance di precisione usate per la pesatura della sostanza.
Sicurezza Stradale – Controlli dei carabinieri nelle ultime ore. Ritirate 23 patenti, 28 mezzi sequestrati. 308 le contravvenzioni elevate e decurtati 650 punti patente. 9 le persone denunciate.
Roma – Proseguono i servizi di controllo alla circolazione stradale da parte dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma sulle principali vie di comunicazione della Capitale. I militari ancora una volta avvalendosi degli etilometri e dei “drug-test” in dotazione, hanno effettuato numerosi accertamenti per verificare lo stato psico-fisico degli automobilisti. Il bilancio delle ultime ore di controlli ha portato alla denuncia di 9 persone, sorprese a guidare i rispettivi mezzi, auto o motocicli, con tassi alcolici superiori al consentito, senza patente, perchè mai conseguita o addirittura già revocata. Sono state inoltre ritirate 23 patenti, 15 carte di circolazione, mentre sono state elevate in totale 308 contravvenzioni al Codice della Strada, che hanno comportato la decurtazione di 650 punti dalle patenti. 28 complessivamente i mezzi sottoposti a fermo e sequestro amministrativo.
Blitz antidroga dei carabinieri sul litorale laziale sequestrati 200 kg di marijuana. 7 le persone arrestate. Immessa sul mercato la droga avrebbe fruttato circa 2.000.000 di euro
Roma – I Carabinieri di Roma hanno arrestato 7 persone in flagranza di reato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti, per avere importato un carico di 200 chilogrammi di marijuana, occultati all’interno delle paratie del tetto di un TIR refrigerato proveniente dall’Albania. Gli arresti sono stati eseguiti nella nottata di ieri a conclusione di un lungo servizio di appostamento svolto dai militari del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Roma, sulla base di alcune informazioni confidenziali secondo le quali, in località Acciarella di Nettuno (RM), sarebbe giunto e sarebbe stato scaricato un camion con a bordo un carico di droga. In effetti, in tarda serata, i militari rilevavano il transito di un TIR con targa albanese che veniva pedinato fino ad un fondo agricolo in zona disabitata ove ad attendere vi erano 5 uomini a bordo di due autovetture. A quel punto, i militari di via in Selci decidevano di bloccare tutti i presenti e a procedere al controllo del TIR che risultava vuoto. Da un attento controllo, i carabinieri notavano che il tetto esterno del rimorchio refrigerato presentava delle imperfezioni dovute a lavori di ripristino molto recenti. Si procedeva pertanto alla rimozione delle lamiere del tetto constatando che all’interno di varie intercapedini erano state occultate 66 buste di plastica a tenuta stagna contenenti 200 Kg di marijuana. I sette uomini, 4 albanesi e 3 italiani di origine campana sono stati quindi arrestati e condotti presso il carcere di Velletri. Il valore di mercato della droga sequestrata, che sarebbe stata smerciata sul mercato capitolino e campano, ammonta a circa 2 milioni di euro.