Con “Interferenze”, Bosco si immerge nelle complessità della comunicazione digitale, raccontando come i messaggi virtuali, anziché avvicinare, spesso creino distanze. Il brano, dal sound elettro-pop fresco e leggero, riflette la sua esperienza personale: anni passati ad aspettare risposte dietro uno schermo, per poi riscoprire il valore delle relazioni reali.
Nel videoclip, realizzato con Nicolò Bassetto, Ruggero Perenzin e Lorenzo Marzi, Bosco intraprende un viaggio interiore, alla ricerca di connessioni autentiche oltre le “interferenze” digitali. Un invito a ritrovare fiducia e presenza nel mondo reale.
“Interferenze” esplora le difficoltà di comunicazione nelle relazioni moderne. Cosa ti ha spinto a voler raccontare proprio questa tematica?
Mi ha spinto la mia personale esperienza con questa realtà: ho sempre dato molto peso al messaggiare e allo stare ore davanti a uno schermo in attesa di una risposta, per poi realizzare quanto vuoto ci sia dietro tutto ciò. Sono arrivato a detestarlo tanto da non guardare più il telefono, ora per fortuna reputo la comunicazione via telefono una cosa marginale all’interno di una relazione.
Nel testo, parli di come le “parole senza voce” possano dividere. Pensi che la tecnologia, per quanto ci connetta, possa essere dannosa per le relazioni?
Per come la ho vissuta io assolutamente si, perché ci abitua a non dare valore alle espressioni, al tono di voce, ai gesti, a tutta una serie di cose che non sono possibili via messaggio.
Il brano ha un’anima elettro-pop molto fresca e coinvolgente. Cosa ti ha portato a scegliere questo genere per parlare di incomprensioni e distanze?
Volevo che il pezzo suonasse giocoso e spensierato, per contrastare in parte il tema che non è dei più leggeri. Così in studio siamo partiti da un’idea del produttore Laguna, ovvero un giro di chitarra che poi abbiamo deciso di sostituire con dei sintetizzatori.
Com’è stata la collaborazione con Nicolò Bassetto, Ruggero Perenzin e Lorenzo Marzi per il videoclip? Che messaggio vuoi trasmettere attraverso il mondo parallelo che esplori nel video?
La realizzazione di questo video è uno dei più bei ricordi degli ultimi anni, ci siamo divertiti un casino nelle tre giornate di riprese e soprattutto ognuno di noi ha messo un pezzo di se e della propria arte. L’idea del video è quella di mostrare un viaggio interiore alla scoperta delle interferenze per capire come combatterle, per uscirne più leggeri.
Quale pensi sia l’aspetto più importante per superare le “interferenze” nella vita reale?
L’aspettò più importante è la fiducia, sia nell’altra persona che in se stessi. Staccare un po’ gli occhi dal telefono inoltre aiuterebbe molto. So bene cosa vuol dire aspettare un messaggio con angoscia tanto da rovinarsi la giornata, lo ho fatto per anni, soprattutto nelle relazioni, ma sono cose che devono essere superate.